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Mastro spiacente ma credo che in questo caso la sentenza non valga come precedente(ripeto non l’ho letta tutta ma a rigor di logica escludo questa situazione), il quadro è visto come opera d’arte e non come simbolo…poi come ha detto sirrus non posso mica sapere tutti i casi in cui la sentenza varrà o meno come precedente,dipende dal caso concreto e dall’interpretazione che ne trarrà il giudice…c’è un motivo se i processi in italia durano minimo 20 anni l’uno :sisi:
sirrus con me avresti poco da mangiare,sono abbastanza magro :icon_smile:
c’è un motivo se i processi in italia durano minimo 20 anni l’uno :sisi:
Se fosse solo per l’interpretazione delle sentenze, i processi durerebbero massimo qualche mese.^^
Purtroppo le lungaggini hanno ben altre radici.Fine OT.
quindi se io dipingo un quadro con soggetto “il crocifisso” nessuno avrebbe nulla da obiettrae???
quindi se io dipingo un quadro con soggetto “il crocifisso” nessuno avrebbe nulla da obiettrae???
Nessuno ti vieta di dipingerlo, ma a meno che tu non sia un artista famoso da studiare nelle scuole, obietterei se me lo appendessi dentro una scuola.^^
Ma eviterei di mettere dentro una scuola un’opera d’arte tanto preziosa.Io personalmente non sono nè a favore nè contro, se questo benedetto crocifisso lo voglione mettere lo mettano se lo vogliono togliere lo tolgano. E poi anche restasse perchè dovrebbe dar fastidio??? Basta non guardarlo….Penso invece che discutere di queste cose agli alti vertici dello stato sia solo un pretesto per distrarre l’attenzione dell’opinione pubblica dai veri problemi dell’Italia…
però ogni professore cattolico, può farlo da solo, e portarlo a scuola come decorazione….
e poi (fonte mia madre) se c’è la cartina geografica, che serve per studiare la geografia, è bene che ci sia il crocifisso, visto che c’è la materia religione!!
e poi (fonte mia madre) se c’è la cartina geografica, che serve per studiare la geografia, è bene che ci sia il crocifisso, visto che c’è la materia religione!!
Un crocifisso non serve per studiare religione.
Una cartina geografica non è un simbolo della “religione”^^ geografia, ma uno strumento.e poi (fonte mia madre) se c’è la cartina geografica, che serve per studiare la geografia, è bene che ci sia il crocifisso, visto che c’è la materia religione!!
Questa, obittivamente parlando, è l’argomentazione più ridicola che io abbia mai sentito. Con tutto rispetto per chi l’ha detta…
però ogni professore cattolico, può farlo da solo, e portarlo a scuola come decorazione….
Onestamente questa frase non l’ho capita. Per questo non l’ho quotata.
Questa, obittivamente parlando, è l’argomentazione più ridicola che io abbia mai sentito. Con tutto rispetto per chi l’ha detta…
si, era per ridere, ma per essere ridicola, quella basata sulla pizza e il mandolino lo era molto di più!!!
per sirrus….se io prof, mi dipingo il quadro da solo, e me lo porto in classe per decorare l’aula???
per sirrus….se io prof, mi dipingo il quadro da solo, e me lo porto in classe per decorare l’aula???
Ti ho già risposto praticamente riguardo l’affermazione che fossi tu l’artista.
il crocifisso è un simbolo religioso che in un paese costituzionalmente laico non ci può stare. non perchè dà fastidio a qualcuno ma perchè la sua presenza starebbe a indicare che quel simbolo appartiene a tutti i cittadini. un quadro, una statua non è la stessa cosa e nessuno si sognerebbe mai di toglierli. se un professore entra con un crocifisso al collo sono fatti suoi anche se sarebbe importante che non si metta a parlare di religione.
basta con queste imposizioni dei cattolici, non se ne può più.@ mastro: infatti questa sentenza è un piccolo passo per avere grandi risultati tra cui io spero, l’eliminazione dell’ora di religione, che come già ricordato insieme al crocifisso è un’imposizione della dittatura fascista. del quadro del prof, è sempre un simbolo religioso immesso da una persona che insegna e in un luogo pubblico che è ancora peggio del semplice crocifisso.
Qualche prof potrebbe appenderci un bel quadro con la pastasciutta al sugo…:D
oppure due uomini a torso nudo che si baciano sulla bocca con la lingua :icon_redface:
:icon_confused:o meglio di no?…
Poi uno si distrae a pensare al cibo:asd:La prevalente giurisprudenza,invece,è giunta a conclusioni opposte.In alcune pronunce si evidenzia che il crocifisso non è semplicemente il simbolo della religione cattolica,ma costituisce fattore di un’evoluzione storica e culturale ed è altresì simbolo di un sistema di valori di libertà,eguaglianza,dignità umana e tolleranza religiosa,con la conseguenza che esso finirebbe per rappresentare lo stesso principio di laicità dello stato (Tar Veneto,sez.III,n.1110/2005).In altre decisioni si legge che l’esposizione pubblica del crocifisso non è eredità del principio confessionale perchè esso è “espressione della civiltà e della cultura cristiana e perciò patrimonio universale dell’umanità”, nonché “simbolo dell’identità nazionale e del patrimonio tradizionale dell’Italia” (Trib.civ.L’Aquila, ord.31 marzo 2005).Ed è stata anche sostenuta la compatibilità con il principio di laicità dell’esposizione del crocifisso in luoghi pubblici, in quanto è “atto ad esprimere l’origine religiosa dei valori di tolleranza, di rispetto reciproco, di valorizzazione della persona, di affermazione dei suoi diritti,di riguardo alla sua libertà, di autonomia della coscienza morale di fronte all’autorità, di rifiuto di ogni discriminazione,che connotano la civiltà italiana“(Cons. St.,sez.VI,n.556/2006)
Bisognerebbe ragionarci bene su queste frasi…
Alcune sembrerebbero contraddirsi da sole, ma si basano su principi tuttosommato esatti… Chi potrebbe negarli? è giusto dimenticarli?
C’è chi vede nel crocifisso un imposizione, il vero filosofo vi vede piuttosto le virtù che ci stanno dietro…
Come se un monarchico, entrato in edificio pubblico iniziasse a contestare il simbolo della Reppublica…
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