Il crocifisso nelle scuole

  • Questo topic ha 160 risposte, 22 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 5 mesi fa da Anonimo.
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  • #628184
    goddamnit
    Partecipante

    Dati glli ultimi avvenimenti di cronaca vi propongo una vexata quaestio. Crocifisso nelle scuole: favorevoli o contrari? Ovviamente vi invito a non rispondere con un semplice si o con un semplice no ma a motivare le vostre risposte.

    #741747
    Sirrus
    Membro

    La scuola è un luogo di istruzione o un luogo di culto?
    Oddio, ci sono professori da venerare, e altre da maledire, ma un simbolo religioso, qualunque esso sia, perchè dovrebbe far parte (quasi obbligatoriamente) dell’arredamento di una scuola?
    Certo, molti pensano magari con la testa da liceali, ed è già tanto guardare una lavagna, figuriamoci dare attenzione agli altri oggetti appesi qui e là dentro un’aula.
    C’è chi pensa sia sciocco obbligare l’Italia a toglierli. Io penso sia sciocco dare per scontato che ci debbano stare, quando ognuno è libero di appendersi o meno un crocefisso al collo, o di andare in chiesa a pregare e/o confessarsi. Nessuno vi toglierà mai questi diritti, state tranquilli. Fare comparazioni con altre sentenze della Corte Europea in ambito economico non ha nulla che fare con i diritti dell’uomo.

    Porto un estratto delle motivazioni della sentenza della Corte europea di Strasburgo:

    L’esposizione obbligatoria di un simbolo di una data confessione in luoghi che sono utilizzati dalle autorità pubbliche, e specialmente in classe, limita il diritto dei genitori di educare i loro figli in conformità con le proprie convinzioni e il diritto dei bambini di credere o non credere. La Corte, , ha stabilito che c’è stata una violazione dell’articolo 2 del Protocollo 1 insieme all’articolo 9 della Convenzione.

    Convenzione che l’Italia ha accettato.

    Siamo i soliti provinciali “fondamentalisti”. Togliere un crocefisso da luoghi in cui non dovrebbe starci non è togliere la libertà di culto. Non è togliere a nessuno un diritto. E’ rendere laico un luogo, la scuola, che se fosse per la Chiesa nemmeno insegnerebbe quello che insegna.

    #741750
    Anonimo
    Ospite

    se l’italia fosse uno stato laico….sarebbe stata cosa buona e giusta.

    l’italia però, non è uno stato laico….

    chi pensa di si è un illuso!!

    quindi è sbagliata questa scelta!!

    e accettare quella convenzione non sarebbe ne il primo, ne l’ultimo degli errori che i nostri politici commettono….
    la comunità europea???
    è una truffa autorizzata!!!

    #741751
    Sirrus
    Membro

    Orgoglioso di essere un illuso.

    #741755
    shikaku
    Membro

    se l’italia fosse uno stato laico….sarebbe stata cosa buona e giusta.

    l’italia però, non è uno stato laico….

    chi pensa di si è un illuso!!

    quindi è sbagliata questa scelta!!

    e accettare quella convenzione non sarebbe ne il primo, ne l’ultimo degli errori che i nostri politici commettono….
    la comunità europea???
    è una truffa autorizzata!!!

    L’italia è uno stato laico (almeno formalmente) e se nei fatti non lo è, non bisogna accettare la situazione di fatto, ma impegnarsi per rendere l’Italia in concreto uno stato laico.
    Questa del crocifisso per quanto piccola è una misura che si muove in tal senso. La laicità non è un lusso, ma è uno dei caratteri essenziali della democrazia, se nei fati è negata allora ci si deve muovere per realizzarla.
    Del tipo se l’eguaglianza fra cittadini non è realizzata nei fatti, bisogna muoversi per togliere quegli ostacoli alla sua realizzazione e non accettare la disuguaglianza come una caratteristica ineliminabile della nostra società
    L’Italia è uno Stato di diritto che non ammette altri poteri se non quelli statali in teoria, ma soprattutto qua al sud ci sono i poteri delle organizzazioni criminali. Che facciamo? Diciamo l’Italia dovrebbe essere uno stato di diritto ma nei fatti non lo è, quindi ci teniamo la situazione?s

    L’Italia nei fatti sul serio è poco laico come Stato, ma questo è un vizio da sanare, così come la disuguaglianza, la criminalità ecc.

    #741758
    old boy
    Membro

    il crocifisso ci è stato imposto da mussolini nel fascismo per far felice la chiesa ( che ricevette cose ancora più sostanzioso di un crocifisso e di un’ora di religione obbligatoria al tempo) cosicchè non si lamentasse , parlare oggi di togliere manifestazioni religiose da qualsiasi luogo pubblico è un passo dovuto. basta con queste stupidaggini che deriva dalle nostre tradizioni. non vuol dire niente.
    non capisco cosa ci sia di fastidioso per un credente non vedere più in una scuola il crecefisso, la scuola mica serve per pregare.

    questo è un piccolo passo, dovuto e ritardato, per la libertà del singolo. basta poi con queste stupidaggini che serve per l’integrazione con le altre religioni e quindi con gli stranieri, la sentenza è stata ottenuta da un cittadino, anzi tale diritto gli è stato precluso dai giudici nazionali per troppo tempo.

    #741759
    tappoxxl
    Membro

    la penso esattamente come shikaku e sirrus…..ma sinceramente non mi è mai fregato nulla del crocifisso nelle aule……secondo me andrebbe tolto, ma se non lo si toglie non credo che chi vede un crocifisso possa esserne influenzato in qualche modo….e non capisco come i genitori possano essere preoccupati di questo……rimango dell’idea che la sentenza della corte europea è “sacrosanta(ci sta a fagiuolo)”…..e odio tutti quelli che su facebook si iscrivono ai gruppi:”io il crocifisso lo voglio dappertutto” oppure”io credo in dio e non me ne vergogno”…..

    #741768
    REI
    Membro

    e odio tutti quelli che su facebook si iscrivono ai gruppi:”io il crocifisso lo voglio dappertutto” oppure”io credo in dio e non me ne vergogno”…..

    Scusa l’Off Topic, ma posso odiare quelli che incitano all’imposizione di un simbolo religioso come il primo gruppo, ma nel secondo non vedo nulla di male. O credere in Dio (anche senza seguire le regole della Chiesa e senza praticare, come nel mio caso) è una cosa vergognosa, un reato che si deve punire? Io credo in Dio e lo ripeto: dell’istituzione Chiesa non me ne frega niete, anzi quando si intromette nella politica mi dà fastidio, ma devo vergognarmi o essere lapidata? Se l’Italia è un paese laico vuol dire che c’è libertà di religione, no che bisogna essere anti-clericali o guardare in cagnesco il primo che dice “Credo in Dio e non me ne vergogno”.

    #741770
    goddamnit
    Partecipante

    Come ha puntualmente evidenziato old boy il crocifisso nelle aule è stato introdotto sulla base dei Patti Lateranensi (1929) che sono, notoriamente, patti tra la Chiesa (che è, a mio parere, l’altra mafia mondiale) e lo Stato Fascista. Dal governo Giolitti alla dittatura di Mussolini, dalla dittatura di Mussolini alla dittatu… ehm al governo Berlusconi lo Stato italiano è sempre dovuto scendere a patti con la Chiesa, l’ha sempre tenuta buona, perchè, purtroppo, inimicarsi la Chiesa sarebbe troppo pericoloso per chiunque.
    Lo Stato italiano è, costituzionalmente, uno stato laico, la suola è un apparato statale e, quindi, logicamente dovrebbe essere laica proprio come lo Stato.
    Sono contrario al crocifisso nelle aule perchè, dal mio punto di vista, è il simbolo della suddianza dello Stato italiano alla Chiesa, è la prova che la Chiesa tiene l’Italia appesa per le palle. A questo punto perchè non mettiamo una bella coppola e una bella lupara in ogni aula?
    E non venitemela a menare dicendo che si vuole togliere il crocifisso per non offendere i cittadini stranieri, perchè è palese che debbano essere loro ad adattarsi alla nostra cultura. Oh! La nostra cultura! Come è triste constatare che fa proprio parte della nostra cultura essere genuflessi al Papa. Proprio per questo deve cambiare.
    C’è gente. Sia laica che cattolica, che sostiene che il crocifisso sia un simbolo della storia italiana (Chesa e fascismo, bella storia) e che sia in ogni caso un simbolo positivo per tutti aldilà della religione perchè rappresenta un uomo che si è sacrificato per gli altri, pronto a perdonare anche in punto di morte e bla bla bla quindi un simbolo storicamente valido e oggettivamente positivo.
    Vi propongo il video di un cattolico illuminato che riferendosi a coloro che il crocifisso nelle aule non lo vogliono vedere esclama:”Possono morire!”
    YouTube – LA RUSSA DELIRA PER CROCIFISSO – POSSONO MORIRE! – LA VITA IN DIRETTA
    Benissimo, come il cattolicesimo insegna, porgo l’altra guancia e, anzi, prego per lui.

    “L’eterno riposo dona loro, o Signore,
    e splenda ad essi la luce perpetua.
    Riposino in pace. Amen.”

    #741771
    tappoxxl
    Membro

    Scusa l’Off Topic, ma posso odiare quelli che incitano all’imposizione di un simbolo religioso come il primo gruppo, ma nel secondo non vedo nulla di male. O credere in Dio (anche senza seguire le regole della Chiesa e senza praticare, come nel mio caso) è una cosa vergognosa, un reato che si deve punire? Io credo in Dio e lo ripeto: dell’istituzione Chiesa non me ne frega niete, anzi quando si intromette nella politica mi dà fastidio, ma devo vergognarmi o essere lapidata? Se l’Italia è un paese laico vuol dire che c’è libertà di religione, no che bisogna essere anti-clericali o guardare in cagnesco il primo che dice “Credo in Dio e non me ne vergogno”.

    la mia non era una critica a chi crede in dio….ma a quei dementi che creano questi gruppi sull’onda di una notizia e che poi fanno tutto tranne che rispettare il volere di dio!!…..io nn cell’ho assolutamente con chi crede e mi scuso se è passato questo nel mio post….ma non era mia intenzione insultare chi crede in dio….volevo solo insultare quei dementi che usano facebook solo per fare a gara a chi a più amici!!

    #741779
    Sirrus
    Membro

    rappresenta un uomo che si è sacrificato per gli altri, pronto a perdonare anche in punto di morte e bla bla bla quindi un simbolo storicamente valido e oggettivamente positivo.

    Tant’è che nella storia (italiana e non) ce ne sarebbero di esempi di persone che si sono sacrificate per gli altri e che andrebbero ricordate più di JC, che al massimo dovrebbe essere considerato alla stregua di un filosofo, anche se diceva cose che Confucio aveva già detto parecchio tempo prima.
    Ci sono un bel po’ di personaggi storici, laici, le cui foto andrebbero messe in tutte le aule italiane, o magari di cui bisognerebbe insegnare la storia.

    #741785
    Anonimo
    Ospite

    Come ha puntualmente evidenziato old boy il crocifisso nelle aule è stato introdotto sulla base dei Patti Lateranensi che sono, notoriamente, patti tra la Chiesa e lo Stato Fascista.

    patti confermati dalla costituzione italiana!!!!

    art 8 credo(cito a memoria)

    ergo non siamo uno stato laico….

    e qui voglio vedere se qualcuno se ne esce con la tipica frase anti berlusconi:”che nessuno tocchi la costituzione!!! simbolo della resistenza!!! dela lotta al fascismo!!!! e della libertà..bla bla bla bla….”

    io sono ateo….e non mi da fastidio un simbolo che rappresenta un dio a cui io non credo…la maggioranza degli italiani è cattolica, e la rispetto!!!
    ah! dimenticavo…..io sono un liberale e un tollerante!!!

    #741788
    REI
    Membro

    Goddamnit, ma il 9° post era una risposta a me? Me lo chiedo perchè l’ho detto 2 volte che pur essendo credente sono convinta che la Chiesa deve pensare ai fatti suoi senza imposizioni sociali e ingerenze politiche in quanto lo Stato italiano è laico. Il crocifisso toglilo dalle aule e dagli altri uffici pubblici, ma ad esempio non lo puoi togliere nelle scuole private a impronta cattolica. Ripeto: se uno Stato è laico, vuol dire che c’è libertà di culto quindi tolleranza verso gli altri culti. A questo punto proponiamo l’abolizione della chiusura natalizia e del periodo pasquale di scuole e uffici o rispettiamo gli altri culti.
    Scusa Sirrus, ma Gesù è reputato un profeta anche nel Corano, inoltre è una figura storicamente esistita.

    #741796
    Caesar VII
    Partecipante

    Checche se ne dica lo stato italiano, nella pratica, non è uno stato laico, proprio come diceva mastro…
    Se si vuole cambiare la cosidetta sudditanza dell’istruzione al cattolicesimo, bisognerebbe riformare completamente tutti i programmi…
    La scuola italiana è di stampo filo-umanista ( almeno i licei ), pertanto di natura dichiaratamente pro-cristianesimo….
    Chi vive in Italia deve rendersi conto di questo fatto, così come quelli che ci vengono ad abitare… Rendersene conto non vuol dire accettare senza aver la possibilità di perseguire la proprie idee, infatti nessuno ci obbliga ad essere cristiani, come in altri Paesi dove la religione è praticamente imposta…
    Pertanto non capisco come le nostre ideologie possano essere minate da un crocifisso, che esiste da un po’ prima del fascismo, che è innegabilmentew un simbolo della storia culturale italiana, quella che si insegna nelle scuole…

    #741798
    Hitchcock
    Partecipante

    alla fine mi pare l’abbiate messa molto sull’ideologico questa questione, dovremmo parlare solo del simbolo del cristianesimo e vi siete buttati a bomba sull’intera (e controversa) questione del rapporto fra Chiesa e Stato ecc. Alla fine un simbolo ha il significato che gli si attribuisce, quindi se qualcuno si sente offeso da esso (o vuole fregare soldi allo Stato e cerca un pretesto che susciti scalpore) bisogna accettarne le ragioni, o almeno ragionarci, siamo una democrazia dopotutto. Io personalmente ce lo metterei. Di quindici chili. Fissato male sopra la testa del professore/ssa, se cade giustizia è stata fatta.

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