- Questo topic ha 160 risposte, 22 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 5 mesi fa da
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1. mi sbaglierò, ma almeno io cerco di portare avanti concetti in modo pacifico, senza fare dell’inutile sensazionalismo.
2. io parlavo in senso etimologico, non filosofico.
Io proprio non vedo ragioni per cui questi crocifissi debbano rimanere appesi nelle aule.
Una cosa è certa, salvo le soffisticate opinioni di alcuni, un po’ ovunque i cori sono sempre 3 o quattro, alcuni a favore, alcuni contro e alcuni quasi in posizione astenuta.
Stranamente gli unici a sostenere che il crocifisso faccia parte della nostra storia e della nostra cultura sono coloro di credo cristiano.
Altri, tra cui individui con altri credo, sostengono di essere poco infastiditi dalla presenza o meno del crocifisso. Ad altri proprio non interessa.
Altri ancora, stranamente spesso simpatizzanti della sinistra, sostengono che il crocifisso non debba stare nelle aule perché lo stato è laico, la chiesa è una mafia, ci obbligano a guardarlo etc etc…..
Non si può essere ipocriti e negare che sia un simbolo che non faccia parte della nostra coltura. Rappresenta tutti i contenuti etici e morali con cui volenti o nolenti siamo cresciuti, alcune volte impostici dall’educazione domestica, altre volte dagli ambienti eclesiastici ma soprattutto spesso dalla società civile che ne è ancora intrisa.
Possiamo dibattere all’infinito se lo stato sia o meno laico, il crocifisso sia o meno parte della cultura del nostro paese e di tutte le sfumature annesse.
Penso che ad eccezione dei credenti che per partito preso sotengono il contrario, siamo tutti concordi nel fatto che appendere un crocifisso in un ufficio, esercizio o luogo pubblico sia un’imposizione incostituzionale.
Senza dubbio le testimonianze storico artistiche e architettoniche dimostrano la nostra identità e le nostre radici, non certo un’iconografia che in una scuola non ha mai avuto altro scopo se non quello di catechizzare.
Prima che qualcuno si affanni a precisare,speifico che i luoghi di culto non sono luoghi pubblici ma proprietà private, quindi non cominciate con il dire che se togliessimo i crocifissi dalle aule il passo successivo sarebbe quello di abbattere le chiese.
Discorso diverso è per i cimiteri.
Lo sapete che quelli sono comunali, edificati e mantenuti quindi con denaro pubblico, e comunque pieni di iconografie cristiane?laica…lo è già!!! tu forse vuoi dire atea???
visto che esistono anche le suore laiche…e che il concetto di laicismo è stato franteso e qui rispiegato, ma molti continuano a usare impropriamente il termine laico….quando parlano di ateismo…lungi da me ergermi a professorino…però se insistete…laico significa “che non appartiene al clero”, e cioè uno che è cattolicissimo, predica dio per le case, e in chiesa, ma non è un prete e non percepisce stipendio dalla chiesa…è un laico
uno “che nega l’esistenza di dio”, è ateo!!
la presenza del crocifisso, può condizionare quanto volete(per me meno che zero) ma non vi rende appartenenti al clero…..o succubi delle regole o leggi della chiesa…
Uno ti sei dimenticato un pezzo della mia citazione:icon_mad:, secondo laico inteso come stato laico a tutto un altro significato che se vai su wiki o più semplicemente torni indietro di un paio di post lo puoi trovare. Visto che avevo gia fatto copia e incolla.
Stranamente gli unici a sostenere che il crocifisso faccia parte della nostra storia e della nostra cultura sono coloro di credo cristiano.
Penso che ad eccezione dei credenti che per partito preso sotengono il contrario, siamo tutti concordi nel fatto che appendere un crocifisso in un ufficio, esercizio o luogo pubblico sia un’imposizione incostituzionale.
no!!! io sono ateo…e l’unico utente che qui si è professato di un altra religione (musulmana…mery93) era d’accordo con me e con i credenti, e non si sente per niente infastidita, e riconosce nel crocifisso, parte della nostra cultura…
no!!! io sono ateo…e l’unico utente che qui si è professato di un altra religione (musulmana…mery93) era d’accordo con me e con i credenti, e non si sente per niente infastidita, e riconosce nel crocifisso, parte della nostra cultura…
C’è sempre l’eccezione che conferma la regola 😀
2. lo stato non è un entità astratta…lo stato italiano non è solo il suolo all’interno dei nostri confini….ma è quello, più le case, le chiese, le persone che lo governano, i simboli che lo rappresentano, le persone che ci vivono, che lo popolano, e che ci sono nati, quelli che magari vivono dall’altre parte del mondo, e lo amano molto di più di tanti che invece hanno la fortuna e il privilegio di viverci tutti i giorni….anche le pecore dei nostri pascoli fanno parte dello stato!!!
Perfettamente d’accordo con questa argomentazione elementare che trascende i paroloni delle altre risposte.
In alcuni casi bisogna considerare anche il senso filosofico delle cose, altrimenti qui si rischia di superficializzare un argomento abbastanza complesso.@ 6° Hokage: volevo ricordarti che è stata un’atea a scatenare la discussione, non una persona di un altra religione.
Non è detto che sia un’eccezione quella citata da mastrolittorio, anche perchè in un paese islamico una discussione del genere non potrebbe neanche esistere. :icon_wink:Perfettamente d’accordo con questa argomentazione elementare che trascende i paroloni delle altre risposte.
In alcuni casi bisogna considerare anche il senso filosofico delle cose, altrimenti qui si rischia di superficializzare un argomento abbastanza complesso.@ 6° Hokage: volevo ricordarti che è stata un’atea a scatenare la discussione, non una persona di un altra religione.
Non è detto che sia un’eccezione quella citata da mastrolittorio, anche perchè in un paese islamico una discussione del genere non potrebbe neanche esistere. :icon_wink:Ho generalizzato.
Però un individuo che come avatar ha una stella rovesciata con un ariete dentro non mi sa proprio di ateo :icon_wink:Ho generalizzato.
Però un individuo che come avatar ha una stella rovesciata con un ariete dentro non mi sa proprio di ateo :icon_wink:Mai giudicare dalla copertina.
Anche io ho per avatar uno spirito del bosco, ma sono ateo.^^di che avatar state parlando???
Mai giudicare dalla copertina.
Anche io ho per avatar uno spirito del bosco, ma sono ateo.^^Hai ragione, l’apparenza può ingannare ma il paragone con il tuo avatar non mi sembra dei + azzeccati.
Il tuo spirito del bosco (oltretutto cartunico) ha poco a che vedere con un topic avente inevitabili risvolti religiosi. Certamente + fraintendibile può essere un soggetto che pare esprimere un credo differente attraverso un’icona.:icon_wink:Il tuo spirito del bosco (oltretutto cartunico) ha poco a che vedere con un topic avente inevitabili risvolti religiosi. Certamente + fraintendibile può essere un soggetto che pare esprimere un credo differente attraverso un’icona.:icon_wink:
Ovvio, ma io scherzavo.^^
Ho generalizzato.
Però un individuo che come avatar ha una stella rovesciata con un ariete dentro non mi sa proprio di ateo :icon_wink:Un piccolo OT
Il mio avatar è il simbolo della Church Of Satan, tradotto: la Chiesa di Satana.
Premetto subito, prima che i soliti papa boy mi etichettino come una bestia di Satana, che si tratta di una associazione laica che quindi non crede né in Dio né in Satana ma che vede quest’ultimo come un modello da seguire, come l’uomo che prescinde da Dio, l’uomo che ha bisogno solo di se stesso.
Non mi sento parte di questo movimento, a tratti molto criticabile, e, ovviamente, aborro ogni genere di rito o messa satanica o cazzate varie.
Credo che questa Chiesa sia ormai una trovata commerciale ma apprezzo i suoi principi di base. Il nome è volutamente provocatorio così come il simbolo.Vi posto qui i comandamenti:
1. Satana rappresenta l’abbandonarsi al piacere invece dell’astinenza!
2. Satana rappresenta l’esistenza vitale, invece di illusioni spirituali!
3. Satana rappresenta la pura verità, invece di ipocriti autoinganni!
4. Satana vuol dire bontà verso coloro che la meritano, invece di amore sprecato per gli ingrati!
5. Satana rappresenta la vendetta, invece del porgere l’altra guancia!
6. Satana significa dare responsabilità a chi è responsabile, invece di preoccuparsi per i vampiri della
psiche!7. Satana significa che l’uomo è semplicemente un altro animale, a volte migliore, più spesso peggiore di quelli che camminano sulle quattro zampe, il quale, in grazia del suo “sviluppo divino, spirituale e intellettuale” è diventato più crudele degli animali.
8. Satana rappresenta tutti i cosiddetti peccati, poiché essi conducono tutti a una gratificazione fisica, mentale o emotiva!
9. Satana è stato il migliore amico che la Chiesa abbia mai avuto, visto che le ha fatto fare affari per tutti questi anni.
Comunque ho letto i post precedenti e rimpiango di non aver avuto la possibilità di rispondere. Mi rifarò più avanti se ne avrò l’occasione 🙂
io mi sentirei alquanto ridicolo ed infantile a publicare certe cose…lo scopo è far ridere o far comprendere al lettore che chi scrive certe cose è un bamboccio viziato?!
io mi sentirei alquanto ridicolo ed infantile a publicare certe cose…lo scopo è far ridere o far comprendere al lettore che chi scrive certe cose è un bamboccio viziato?!
Non mi sento ridicolo ed infantile, altri hanno parlato del mio avatar ed io ho spiegato cos’è nel modo più esaustivo possibile.
Io, piuttosto, prima di dare giudizi trancianti su persone che nemmeno conosco ci penserei su.
Anche perchè, tu che evidentemente sei sapiente e navigato, dovresti intuire facilmente che il tuo post è teso semplicemente ad insultarmi senza alcuna argomentazione. Se per te sono un bamboccio viziato va bene, ma almeno cerca di argomentare* per rispetto alla tua intelligenza.
Io non dico che sei infantile, ma il tuo post è tutto meno che intelligente.
Vai completamente OT per insultarmi, e la cosa,per altro, ti riesce piuttosto male. Ritenta sarai più fotunato.
Non penso che ti risponderò più in questo spazio, se vuoi, mandami un pm così potrai liberamente sentenziare sul mio modo di essere basandoti su niente se non sulla tua arroganza.*Dimostrare che sono un “bamboccio viziato” non ti riuscirebbe nemmeno leggendo ogni mio post perchè, tale definizione, presuppone una conoscenza della persona che tu semplicemente non puoi avere. Quindi o scrivi senza conoscere il significato delle parole che ti affanni a digitare o, semplicemente, sei supponente.
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