Commento: la risposta migliore che potevo regalare a Carletto ed al suo puntualissimo commento all’episodio di settimana scorsa arriva in queste righe di analisi del settimo e – probabilmente – ultimo episodio di quello che è stato un ampio ed oltermodo originale arco di presentazione con il quale la serie ha completato la sua fase di approccio al pubblico ed è ora libera di correre full throttle verso i traguardi che si era prefissata di raggiungere: chi c’è c’è, chi non c’è ha probabilmente giudicato inutile o quantomeno esagerata la dose comico – tsundere dei primi episodi e leggere quanto accaduto in questo episodio potrebbe risultargli utile per tornare sui propri passi. Contrariamente a quanto accaduto saltuariamente in talune precedenti puntate, non ci sono momenti morti o comunque meno divertenti del climax settimanale, sclerata di Kuroko o momento tsundere di Mikoto che fosse: tutto l’episodio tiene botta sia come ritmo che come trama, ora pienamente maturata in quello che è e sarà il vero antagonista della serie: un gruppo di persone/ragazzi/scienziati/chi_per_essi che sta manipolando il database della città per rendere più difficili le indagini ed il lavoro di “Judgement”, messo nel mirino anche dal boss minore (per dirla con Carletto ^^) di turno. Touma non è più l’escamotage comico introdotto come mero fanservice stile 4° episodio ma acquisisce e sviluppa una vera utilità narrativa destinata a crescere e consolidarsi nel corso delle prossime puntate. Mi chiedo solo come abbia fatto “Imagine Breaker” a bloccare l’esplosione: ricordo male io o il potere della mano agiva solo sulle abilità dei suoi avversari? Questa è una normale, realistica, meramente chimica esplosione frutto di un miscuglio di elementi… non avrebbe dovuto poterla bloccare come se nulla fosse. O sbaglio? Bellissimo anche il continuo salto luce/ombra del carattere di Mikoto, spavalda con il giovane bombarolo (si poteva agire meglio sulla sua caratterizzazione) ed impacciata attorno al bel Touma ^^ In tutto questo non sono assolutamente venute meno le sclerate di Kuroko, ben inteso ^^.
Riassunto: Tutto lo staff di “Judgement” è alle prese con le evidenti problematiche logistiche causate dagli “attentati graviton”: conferenze, riunioni e meeting di aggiornamento sono ormai la realtà quotidiana per Uiharu e Kuroko, che non hanno più molto tempo da poter dedicare alle loro amiche e compagne di stanza. La più sconsolata da questa situazione è la povera Saten, Level 0 del gruppo ed elemento inutile nelle indagini poiché non può fare niente per dare una mano: Mikoto la vede triste e cerca di studiare qualcosa che le possa risollevare il morale ma è la stessa Saten a rispolverare la leggenda urbana di “Level Upper” e dei suoi magici poteri di innalzamento delle abilità di colui che ne è in possesso. Rendendosi conto che quella dell’amica è tutta apparenza volta a mascherare uno stato d’animo ben più abbattuto, Mikoto propone un’uscita a quattro con Uiharu e Kuroko destinazione shopping (la cura del gentil sesso ad ogni male di questo mondo, NdiMu^^) ai grandi magazzini “Seventh Mist”. L’idea è geniale ma viene parzialmente rovinata da Kuroko, costretta a declinare suo malgrado l’invito a causa degli impegni con “Judgement” che la obbligano ad un tedioso lavoro d’ufficio: spiaciute all’idea di mandare all’aria la “gita”, le tre amiche si recano comunque in visita al centro commerciale ignare di essere state notate da uno strano individuo che schiuma di rabbia nel vedere la fascia verde di “Judgement” al braccio di Uiharu. Strano individuo che abbiamo già visto settimana scorsa… Dentro al “Seventh Mist”, Saten stimola la curiosità di Uiharu con delle mutandine veramente microscopiche e Mikoto si innamora di un pigiama talmente brutto che – al solo vederlo esposto – suscita l’ilarità malamente celata delle due amiche che si domandano chi potrebbe indossare al giorno d’oggi una fantasia simile anche solo per andare a letto: incapace di reagire, Mikoto arrossisce ancora di più e, vedendo Touma alle prese con la piccola proprietaria della borsetta rosa a caccia anche lei di acquisti con un bodyguard d’eccezione, la situazione non si può certo definire migliorata per la giovane Level 5 ^^ Tutto filerebbe liscio se Kuroko non chiamasse per informare che i veri bersagli degli “attacchi graviton” sono i membri di Judgement e che tutto il centro commerciale è a rischio!
Dopo aver evacuato l’intera struttura, Uiharu e Mikoto telefonano a Kuroko per sapere i dati satellitari della scansione dell’edificio che però risultano negativi: lei stà arrivando, nel frattempo Uiharu ed i poliziotti devono assicurarsi che tutti siano al sicuro all’esterno. Touma, arrivato anche lui nel mentre, è alla disperata ricerca della sua giovane accompagnatrice che non si riesce a trovare e che forse è rimasta all’interno dell’edificio! Rientrati di corsa alla disperata ricerca della piccola, Touma e Mikoto arrivano proprio mentre la piccola sta consegnando a Uiharu una ranocchia di pelouche che – spiega – un giovane ragazzo con gli occhiali le ha chiesto di consegnarle poco prima: rendendosi conto che quel pelouche è in realtà una bomba graviton, Mikoto si getta in avanti buttandolo via e tenta di usare “Railgun” sul ragazzo con gli occhiali malamente nascosto lì vicino in attesa di assistere all’esplosione ma la moneta le scivola di mano ed il bombarolo scappa subito dopo la devastante esplosione che è convinto abbia ottenuto lo scopo che si era prefissato. Peccato che l’imprevisto intervento di Touma e della sua “Imagine Breaker” abbia mandato all’aria ogni piano di distruzione dello psicopatico bombarolo ed il suo odio verso “Judgement”. Lanciatasi all’inseguimento del ragazzo, Mikoto lo trova in un vicoletto secondario e gli intima di consegnarsi alla polizia od a “Judgement” ma proprio l’accenno alle persone con i poteri lo fà parecchio innervosire ed è costretta a metterlo in riga con una mini-Railgun che gli serve da lezione: l’arresto vero e proprio lo eseguirà Kuroko, arrivata di lì a poco e felice che la sua onee-sama stia bene ^^ Nel tardo pomeriggio, quando tutto si è ormai risolto per il meglio e solo il cratere sul piano dell’esplosione ha lasciato una traccia visibile di quanto accaduto quel pomeriggio, Mikoto reincontra Touma e gli chiede cosa farà ora che ha la possibilità di far sapere a tutta la città di essere stato lui l’eroe salvatore dell’incidente al “Seventh Mist”: scrollando le braccia ed andandosene per la sua strada, il ragazzo spiega che rendersi un eroe alla vista di tutti non è mai stato il suo vero obiettivo e che sapere essere tutti sani e salvi è il miglior ringraziamento per lui… un atteggiamento di coolness che manda in bestia Mikoto ed il suo io tsundere ^^
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