Taggato: con, essere, presunzione, serio, topic
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8 Gennaio 2009 alle 18:41 #647437SirrusMembro
Giusto per concludere, io ho detto tutto quello che dovevo dire. La cosa chiara è che io la penso in un modo, tu, King, in un altro.
Chiarito questo è inutile convincersi a vicenda che l’altro sbaglia. I miei interventi su questo Topic li chiudo. E’ ora che altri utenti dicano la loro.
Grazie per il confronto, King. :ciao:8 Gennaio 2009 alle 18:54 #647446King BarbarosMembroGiusto per concludere, io ho detto tutto quello che dovevo dire. La cosa chiara è che io la penso in un modo, tu, King, in un altro.
Chiarito questo è inutile convincersi a vicenda che l’altro sbaglia. I miei interventi su questo Topic li chiudo. E’ ora che altri utenti dicano la loro.
Grazie per il confronto, King. :ciao:Di nulla è bello potersi confrontare con persone che non ti insultano solo perchè la pensi in modo diverso da loro, per me il confronto serve ad arricchirci sempre un pò e se il confronto è tra due idee diverse la crescita è maggiore:ciao:ciaoSirrus
8 Gennaio 2009 alle 19:05 #647451King BarbarosMembroinipendentemente da stalin o mussolini o altri, quello che non riesco a comprendere è come si possa dire che la censura è per tutelare la libertà!
mi spiego.
io ho 26 anni, non sono Pico de Paperis laureato in tuttologia, ma leggendo da profano un qualunque libro di storia si può leggere che la gente è morta a causa della censura.
Lo conosciamo tutti Galileo?? quello che diceva lui era contro la morale del tempo.
lo conosciamo Robensiperre? li conosciamo chi li censurava? e che fine hanno fatto? Zack.
si diceche studiare la storia serve oltre a rompre le balle agli studenti, serve per cercare di non ripetere gli errori del passato. ma tante volte non è così.unaltro esempio. se ora l’Adim cancella i miei topic o i tuoi, o quelli di qualcun’altro perchè non sono consoni al forum, la libertà di espressione dovè finita??
Quello che stai dicendo non c’entra niente, noi stiamo parlando degli anime, e fino a prova contraria negli anime non è mai stato censurato nulla che possa cambiare il mondo. Poi studiando la storia ci sembra ovvio che tutte le guerre hanno sempre e solo causato morte e distruzione ecc. quindi nessuna guerra è giusta.
Ma neanche quella contro Hitler? comunque questo argomento è totalmente OT8 Gennaio 2009 alle 19:31 #647467RedazioneAmministratore del forumPer chi non lo conoscesse è un sito che raccoglie le censure degli anime.
8 Gennaio 2009 alle 19:40 #647472King BarbarosMembroLe censure negli anime continueranno fino a quando non saranno più visti come “cartoni animati” per bambini, ma per ragazzi.
8 Gennaio 2009 alle 20:04 #647484shikakuMembroanche se Sirrus ha abbandonato la discussione, non posso non trovarmi d’accordo con lui… perciò censura? ma!!!
@King barbaros
Da quello che ho capito, sostieni che la censura sia utile a tutelare i minori da contenuti che possano danneggiarli e secondo te la censura serve a tutelare la libertà dei minori sempre, perchè gli permette cmq di usufruire di prodotti che siano a loro misura (correggimi se sbaglio)
Concordo sul fatto che i minori vadano tutelati e certamente non tutti i bambin possono ad esempio vedere tranquillamente ken shiro che fa piovere sangue… però io sono per il rispetto dell’opera e dell’autore perciò se un prodotto non è adatto ai bambini non glielo si fa vedere, si sposta altrove. Questa soluzione secondo te va a “censurare” in un certo modo la possibilità dei minori di godere degli anime, ma io dico solo che se dobbiamo trasmettere berserk lo mandiamo di sera, ma non per questo censuriamo, proponiamo solo ai bambini prodoti adatti ai bambini, ad esempio alle 5 fanno bene a mandare holly e benji, ma altri anime meno adatti non devono essere mandati. La censura interviene sull’opera modificandola, mentre tu parli di censura anche nel caso di spostamenti di orari. In realà paradossalmente si potrebbe parlare di censura, perchè se improvvisamente prendono Ballarò e lo portano all’una di notte senza motivo, allora quella è censura, ma spostare un anime (senza modoificarlo) per tutelare i bambini allora non è censura vera e propria.
Visto che mi piacciono i paradossi e le assurdità, ne prorpongo una: secondo la tua visione (se estremizzata) verrebbe da dire che per i bambini trasmettere i porno di notte è censura, per cui sarebbe meglio trasmetterli adattati e censurati alle 16 e dunque renderli liberi di vederli.Scrivendo mi è venuto in mente che forse possiamo distinguere due tipi di censure:
1) quella che interviene sull’opera modificandola e che ritengo del tutto inaccettabile
2) quella che ne rende difficile la diffusione mettendo i programmi ad orari assurdi ma in questo caso parliamo di censura solo se altri programmi simili sono lasciati liberi di essere trasmessi mentre parliamo di lasciare ai bambini prodotti per bambini, che dunque non si possono lamentare di essere censurati (come io non posso sentirmi censurato per non poter tirare coca). Lo so che il tuo forse voleva essere un paradosso, ma ti ho voluto dimostrare che la libertà (quella di usufruire nel modo più ampio di anime) che la censura vuole tutelare secondo te è una libertà che deve cedere, come deve cedere la kia presunta libertà di assumere droghe
P.S. ma anime no censure, ha chiuso o è il mio browser che non mi apre più il sito?
8 Gennaio 2009 alle 21:28 #647541RedazioneAmministratore del forumPremetto che non ho letto tutta la discussione,ma volevo richiedere una cosa.Perchè in patria un anime (anche per ragazzi) va in onda senza censura e nessuno si lamente mentre qui lo storpiano cosi?Per caso i bambini giapponesi hanno qualcosa in piu?
prorpio xke l’italia fa skifo cm organizzazione
9 Gennaio 2009 alle 00:22 #647587King BarbarosMembroVisto che mi piacciono i paradossi e le assurdità, ne prorpongo una: secondo la tua visione (se estremizzata) verrebbe da dire che per i bambini trasmettere i porno di notte è censura, per cui sarebbe meglio trasmetterli adattati e censurati alle 16 e dunque renderli liberi di vederli.
Scrivendo mi è venuto in mente che forse possiamo distinguere due tipi di censure:
1) quella che interviene sull’opera modificandola e che ritengo del tutto inaccettabile
2) quella che ne rende difficile la diffusione mettendo i programmi ad orari assurdi ma in questo caso parliamo di censura solo se altri programmi simili sono lasciati liberi di essere trasmessi mentre parliamo di lasciare ai bambini prodotti per bambini, che dunque non si possono lamentare di essere censurati (come io non posso sentirmi censurato per non poter tirare coca). Lo so che il tuo forse voleva essere un paradosso, ma ti ho voluto dimostrare che la libertà (quella di usufruire nel modo più ampio di anime) che la censura vuole tutelare secondo te è una libertà che deve cedere, come deve cedere la kia presunta libertà di assumere droghe
Hai fatto un piccolo errore di interpretazione…io intendo che mina la libertà di non vedere qualcosa che possa offendere traumatizzare ecc. anche quella è libertà, se io non voglio vedere determinate cose non puoi metterle in tv che quando meno te lo aspetti anche se non vuoi le vedi, siccome anche i bambini usufruiscono della tv, non puoi costringerli a non usare la tv o a non vedere ciò che non voglio o ciò che gli traumatizza, perchè dalla tv non ci si può difendere, sopratutto i bambini, perchè bombarda solo di informazioni e non c’è uno scambio paritario come quello che stiamo facendo noi adesso^^ (ed essendo bambini non si difenderebbero ugualmente)
Poi anche loro hanno diritto a guardare la tv come avevi capito.
Il ragionamento per assurdo che hai fatto alla fine non regge perchè, non puoi sentirti censurato se la droga non c’è ma se te la vietano, e il cambio di orario per un bambino è uguale ad un divieto, di fatti non è che l’anime non c’è, il fatto è che c’è ma non puoi, lo stesso discorso dei film porno.
Il primo paradosso del porno è un pò diverso, perchè dire che un bambino ha il diritto a vedere un porno è come dire che ha diritto a farsi del male (un pò come la droga, per questo è da stupidi drogarsi) ma se tu adatti un film porno ai bambini, il film diventerebbe un film muto con lo schermo sempre nero, quindi anche un bambino potrebbe vederlo.ti faccio un esempio senza paradossi (e per questo preoccupante) per farti capire per un bambino cosa vuol dire avere una televisione senza censura.
Io sono un ragazzo che non fa uso di nessun tipo di droghe, nessuno mi può costringere a farne uso, perchè minerebbe la mia libertà.
Adesso io vado a Milano per lavoro dove secondo una ricerca l’aria è inquinata di droga e respirarla equivale a drogarsi. Questo è un vero attentato alla mia libertà di non voler far uso di droghe, voglio usufruire di una città per lavoro divertimento o perchè la mia ragazza vive li, ma il fatto che nell’aria ci sia questa droga mi impone o di non andare a Milano o di farne uso. Per i bambini è la stessa cosa.Comunque sei l’unico che ha riflettuto seriamente su quello che ho detto, ti faccio i miei complimenti per la tua maturità.
9 Gennaio 2009 alle 02:44 #647596shinoda06MembroDico la mia: secondo me le televisioni possono censurare tutto ciò che gli pare, trasformare Berserk in un cartone didattico che insegna a cucinare, non mi riguarda, facciano quello che vogliono, finchè siamo nella fascia protetta. Però devono essere obbligate a trasmettere le versioni integrali non censurate in orari consoni. Semplice, e sono pure certo che non verrà mai attuato.
9 Gennaio 2009 alle 10:33 #647629RedazioneAmministratore del forumDico la mia: secondo me le televisioni possono censurare tutto ciò che gli pare, trasformare Berserk in un cartone didattico che insegna a cucinare, non mi riguarda, facciano quello che vogliono, finchè siamo nella fascia protetta. Però devono essere obbligate a trasmettere le versioni integrali non censurate in orari consoni. Semplice, e sono pure certo che non verrà mai attuato.
questa puo essere una grande soluzione
9 Gennaio 2009 alle 12:05 #647642shikakuMembroHai fatto un piccolo errore di interpretazione…io intendo che mina la libertà di non vedere qualcosa che possa offendere traumatizzare ecc. anche quella è libertà, se io non voglio vedere determinate cose non puoi metterle in tv che quando meno te lo aspetti anche se non vuoi le vedi, siccome anche i bambini usufruiscono della tv, non puoi costringerli a non usare la tv o a non vedere ciò che non voglio o ciò che gli traumatizza, perchè dalla tv non ci si può difendere, sopratutto i bambini, perchè bombarda solo di informazioni e non c’è uno scambio paritario come quello che stiamo facendo noi adesso^^ (ed essendo bambini non si difenderebbero ugualmente)
Poi anche loro hanno diritto a guardare la tv come avevi capito.
Il ragionamento per assurdo che hai fatto alla fine non regge perchè, non puoi sentirti censurato se la droga non c’è ma se te la vietano, e il cambio di orario per un bambino è uguale ad un divieto, di fatti non è che l’anime non c’è, il fatto è che c’è ma non puoi, lo stesso discorso dei film porno.Io dico però che qui sono in gioco due interessi:
1) il minore che deve poter vedere cose non traumatizzanti, che non lo danneggino, senza imporgli divieti che limitino questa libertà (credo che stavolta ho capito cosa volevi dire)
2)il diritto dell’autore a diffondere un’opera il più possibile fedele alla sua idea originaria (che è quello su cui insisto io)
Nel bilanciare questi due interessi, dico che è più opportuno che i bambini non vedano alcuni cartoni che se non sono adatti non devono essere proposti (o se magari i contenuti forti sono limitati e non riguardano tutto l’anime se ne possono fare al massimo due versioni) e trasmetterli invece a orari protetti che però rendono più difficile la diffusione, perchè c’è una scrematura del pubblico che alle 23:00 è ancora sveglia. Questa soluzione secondo me comporta un equilibrato sacrificio di entrambi gli interessi coinvolti senza che sia solo uno ad essere sacrificato, i bambini possono vedere alcune cose, non tutte e gli autori possono diffondere la loro idea originaria anche se ad orari dove c’è meno pubblico
9 Gennaio 2009 alle 12:41 #647648shinoda06Membroquesta puo essere una grande soluzione
Già…ma dubito lo faranno mai…
9 Gennaio 2009 alle 13:07 #647658SakamotoMembroDico la mia: secondo me le televisioni possono censurare tutto ciò che gli pare, trasformare Berserk in un cartone didattico che insegna a cucinare, non mi riguarda, facciano quello che vogliono, finchè siamo nella fascia protetta. Però devono essere obbligate a trasmettere le versioni integrali non censurate in orari consoni. Semplice, e sono pure certo che non verrà mai attuato.
effettivamente è una delle soluzioni più semplici possibili. forse ancora più sempliec sarebba trasmettere tutto semplicemente a diversi orari.
poi quando i bambini insorgeranno perchè gli resta mirmo, le marmed melody e altre cose orride simili forse lo capiranno, ma si sa è pura utopia.9 Gennaio 2009 alle 18:18 #647747RedazioneAmministratore del forumeffettivamente è una delle soluzioni più semplici possibili. forse ancora più sempliec sarebba trasmettere tutto semplicemente a diversi orari.
poi quando i bambini insorgeranno perchè gli resta mirmo, le marmed melody e altre cose orride simili forse lo capiranno, ma si sa è pura utopia.tanto c sn gli spider raider e le idaten jump!
9 Gennaio 2009 alle 18:49 #647758King BarbarosMembroIo dico però che qui sono in gioco due interessi:
1) il minore che deve poter vedere cose non traumatizzanti, che non lo danneggino, senza imporgli divieti che limitino questa libertà (credo che stavolta ho capito cosa volevi dire)
2)il diritto dell’autore a diffondere un’opera il più possibile fedele alla sua idea originaria (che è quello su cui insisto io)
Nel bilanciare questi due interessi, dico che è più opportuno che i bambini non vedano alcuni cartoni che se non sono adatti non devono essere proposti (o se magari i contenuti forti sono limitati e non riguardano tutto l’anime se ne possono fare al massimo due versioni) e trasmetterli invece a orari protetti che però rendono più difficile la diffusione, perchè c’è una scrematura del pubblico che alle 23:00 è ancora sveglia. Questa soluzione secondo me comporta un equilibrato sacrificio di entrambi gli interessi coinvolti senza che sia solo uno ad essere sacrificato, i bambini possono vedere alcune cose, non tutte e gli autori possono diffondere la loro idea originaria anche se ad orari dove c’è meno pubblico
Secondo me la soluzione sarebbe quella di trasmettere anche una versione dell’anime ad orari al di fuori della fascia protetta senza tagli e senza cambiamenti di alcun tipo, così i bambini non rischiano di essere traumatizati o altro e noi potremmo vedere i nosti anime.
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