To Aru Kagaku no Railgun 15 ITA: “Skillout”

 Commento: ora si, posso affermare con certezza che “Level Upper” è evidentemente, inderogabilmente ed assolutamente parte del passato: dopo la pausa per il Capodanno, dopo l’annuncio ritardato di cambio OP/ED e dopo 2-3 puntate in cui ancora i riferimenti alla storia di Saten e Kiyama-sensei erano ancora ben in primo piano, con questo episodio ci lasciamo alle spalle il primo vero, lungo arco narrativo della serie e ci gettiamo in una storia che credo sarà solo transitoria verso il climax del finale di serie: da questo punto di vista, la nuova OP ci viene in utile soccorso. Sono ancora i bravissimi fripSide ad introdurci nel clima sfrontato ed all action della serie, con una canzone dai ritmi forse non incalzanti come in “Only my railgun” ma di sicuro impatto sullo spettatore, ben consapevole del tipo di show al quale sta per assistere: main event dei due minuti di sigla, l’avrete notato, è il fulmineo cammeo di Index in giro per le strade di Academy City, segno evidente del desiderio di regalare a noi fan di vecchia data un guilty pleasure da tempo invocato a gran voce: grazie J.C. Staff ^^. Analizzando la puntata, sottolineo due aspetti a mio avviso più rilevanti di altri: la ancora più stretta collaborazione di Mikoto con Judgement ed il focus dedicato a Konori-senpai (quanto è bella! ^^) e che ne farà protagonista attiva delle vicende sentimentali e non che iniziano a raccontarsi in questo quindicesimo episodio. Chiudo, e poi vi lascio al riassunto, con due parole sulla ED cantata dalla bravissima Elisa… la stessa di “Dear my friend”:  simpatica e zuccherosa canzone di saluto, che però ha meno appeal della precedente e si merita un plauso particolare scegliendo immagini inedite ed evocative per le 4 protagoniste. Il primo piano su Mikoto che si mette quell’inguardabile pantaloncino intimo, tuttavia, se lo potevano ampiamente risparmiare…

 Riassunto: la fine del pericolo causato dai “level uppers” non coincide con un periodo di pace per gli studenti di Academy City, ora vittime di un nuovo gruppo di bulli meglio noti con il nickname “Skillout” e che si divertono a prendere di mira gli esper della città, impotenti di fronte ad un “branco” privo di abilità particolari ma che – forte del numero – ha avuto la meglio su molti di loro… fra cui la snobbissima Kongou Mitsuko ^^. Proprio la rivale giurata di Kuroko, durante l’aggressione, aveva cercato invano di rispondere alle provocazioni utilizzando i propri poteri ma un suono penetrante e continuo l’aveva costretta a terra senza difese, pronta a subire il pestaggio del gruppo ma venendo salvata all’ultimo momento da un misterioso personaggio che “si occupa” dei bulli come nemmeno il miglior Chuck Norris avrebbe potuto fare. Interrogata da Anti-Skill, Mitsuko ricorda che sulla schiena del suo salvatore era tatuato un enorme ragno nero, indizio che porta Konori Mii e le ragazze di Judgement a sospettare di “Big Spider”, organizzazione ribelle sovversiva che da un paio d’anni si occupa di rifornire le gang della città con armi e munizioni illegalmente importate: Kurozuma Wataru, stando al database investigativo, risulta essere il leader del gruppo al quale Mikoto e Kuroko decidono di far visita per “chiedere” qualche informazione. Mii concede l’autorizzazione necessaria ma non parteciperà alla spedizione, millantando un rapporto da compilare ed essendo rimasta evidentemente turbata nel sentire un nome che da tempo credeva di aver dimenticato… Al covo della gang nei basssifondi della città, le nostre vengono attaccate da un gruppo di teppisti della banda ma vengono “salvate” dallo stesso uomo che si occupò dei bulli di Mitsuko e che, dopo il pestaggio, accompagnerà entrambe le ragazze sul tetto di un palazzo abbandonato nelle vicinanze dal quale spiega loro che per i membri di “Skillout”, un’abilità esper è come il cielo azzurro che non potranno mai raggiungere.

 Kuroko e Mikoto non ottengono nessuna informazione degna di nota dal bellimbusto, né riguardo a Big Spider né su Kurozuma Wataru e dopo averlo salutato decidono di investigare ancora un po’ nella zona, stavolta per conto loro. Nei vicoletti vengono nuovamente attaccate da una gang ma stavolta si difendono da sole e mandano tutti a terra (o contro il muro ^^) con disarmante facilità: interrogando uno dei teppisti, riescono a farsi dire l’esatta ubicazione della sede centrale di Big Spider e del suo leader, dal quale si presentano come membri di Judgement arrivate fino lì per arrestarlo con l’accusa di traffico illegale d’armi e rissa aggravata. Il tono serio con il quale Kuroko si presenta e dichiara le accuse non viene ovviamente preso in considerazione dall’uomo, che ordina a tutti di attaccare mentre da uno stereo posizionato in un’auto delle vicinanze si diffonde il suono anti-esper contro il quale molti ragazzi della città non hanno potuto fare nulla: è il turno del secondo ingresso in scena del salvatore di esper, che spacca lo stereo e pesta tutti i bulli della gang presentandosi faccia a faccia da Kurozuma Wataru, che crede di trovarsi di fronte ad un fantasma. L’uomo che ha di fronte è il vero Kurozuma Wataru, al quale ha rubato l’identità due anni prima credendolo morto in un non meglio specificato incidente: quando le acque si sono ormai calmate arriva sul luogo del pestaggio anche Mii che riconosce Wataru e viene a sua volta riconosciuta, rivelando che fra i due ci possa essere stato del tenero. Inutile dire che Mikoto e Kuroko sclerano potentemente ^^

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