Oggi diamo un occhiata alla classifica delle vendite dei comics in Usa per capire cosa succede nel mercato statunitense e vedere se le sensazioni dei lettori nostrani sono avvertite anche dalle nostre controparti d’oltreoceano. Iniziamo con una notizia che in parte avevo anticipato parlando di Grant Morrison e delle vendite del suo Batman e Robin che primeggia nella classifica delle vendite del mese passato, distaccando il numero 600 di Capitan America che probabilmente riesce a salire così in alto facendo anche leva sul fattore nostalgico dettato dall’assenza di Steve Rogers ormai da un paio d’anni. I Dark Avengers guadagnano tre delle prime dieci posizioni, due con la loro regular e una col numero che apre il crossover Utopia, che si piazza addirittura
DC Comics
Alastor ci Regala un 20% su Moltissimi Albi
Oggi, visto che il mondo dei comics è abbastanza stagnante, in vista delle uscite di domani negli Usa, vi propongo una di quelle rare notizie di servizio che fanno però la felicità di molti amanti del buon fumetto. Alastor, uno dei tre grandi distributori italiani, ci promette faville. Infatti sembra proprio che a partire da oggi, sino a fine Agosto avremo la possibilità di acquistare in fumetteria con lo sconto del 20% per una serie di albi scelti ad hoc dal distributore. In particolare nell’elenco che vi riporto di seguito spiccano moltissimi volumi imperdibili tra i quali vi cito Batman: Il Ritorno del Cavaliere Oscuro, Batman: Anno 1, Kingdom Come, V for Vendetta, Watchmen,
Riapre Adventure Comics
In Agosto vedrà nuovamente la luce una delle testate storiche della Dc Comics, testata che ha appassionato gli amanti del mondo dell’azzurrone e dei suoi comprimari più celebri provenienti dal futuro. Naturalmente sto parlando di Adventure Comics che, dopo un periodo di riposo forzato, torna alle luci della ribalta grazie all’uomo che sta contribuendo in maniera fondamentale a rifondare il Dc Universe e a dargli un nuovo assetto ed una nuova continuity, Geoff Johns. La serie come di consueto sarà dedicata a Conner Kent, riportato in vita durante Final Crisis, che questa volta dovrebbe avere come modello ispiratore il suo più ilustre predecessore; queste storie saranno poi accompagnate dalle storie di
I Comics a Metà tra Beautiful e il Ritorno dei Morti Viventi
Oggi diamo spazio a una piccola verve critica che serpeggia tra diversi fan riguardo alle conseguenze del ritorno di Capitan America. Infatti, riflettendo sulle ultime storie di casa Marvel, il paragone con la famosa soap non è poi così azzardato. Trame inifinite, personaggi visti morti che ritornano come se non fosse mai successo niente, spesso anche da universi alternativi, emblematico il caso di Tony Stark in “La Traversata“. La domanda che mi sono posto era se fosse poi così impossibile prospettare un cambio dell’universo supereroistico come accadde ai tempi della Golden Age e se questo eventuale cambio non fosse forse la vera cura di cui avrebbe bisogno il mondo dei comics. Molti di noi lettori sono sicuramente innamorati degli eroi coi quali sono cresciuti ma è altresì vero che
Straczynski Lascia anche Thor
Dopo molti articoli nei quali abbiamo riportato diverse critiche per quelle che sono state le scelte della Marvel ed alcuni di questi concentrati proprio sulle pubblicazioni nostrane ci troviamo davanti ad una di quelle notizie che nessun amante dei fumetti vorrebbe leggere, Stracchino ha deciso di lasciare anche l’ultima serie che ha gestito con la sua consueta genialità. Infatti le storie di Thor dello scrittore che già era stato consacrato al successo con il suo lunghissimo ciclo di Amazing Spiderman, e che ultimamente aveva anche pesantemente criticato le scelte editoriali Marvel Comics, lascerà anche la serie del Dio del tuono in Settembre. Naturalmente collegare questa scelta con le sue più recenti dichiarazioni è quasi obbligatorio, almeno in linea di principio, perchè non erano di poco conto ed anche per i precedenti
Finisce Planetary
La notizia era nell’aria già da un pò di tempo, una delle serie di culto di quello che abbiamo già definito come il fumetto impegnato avrà fine ad Ottobre. Warren Ellis porrà la conclusione a Planetary col numero ventisette, cosa che era già stata annunciata, ma la gestazione dell’albo è stata insolitamente lunga a causa degli enormi impegni dei due autori, Ellis appunto e John Cassaday. Lo stesso Cassaday è stato impegnato a ritmi serratissimi su tantissime serie della DC Comics ed al momento è uno dei disegnatori più rischiesti dell’intero panorama mondiale. L’ultimo albo della serie, dobbiamo subito precisare, sarà semplicemente un epilogo che nulla aggiungerà alla trama già conclusa col numero ventisei. La serie che ha come protagonisti Elijah Snow, Jakita Wagner e The Drummer rappresenta la sublimazione del genio del comics moderno.
Piani Editoriali e Case Editrici
Per quello che riguarda il panorama nostrano dei comics sono tre le grandi case editrici che si contendono le pubblicazioni più importanti ed anche le conseguenti fette di mercato. La Planeta DeAgostini ha ereditato la gestione deglie eroi DC Comics e sta facendo un ottimo recupero delle opere più vecchie e nel contempo sta portando avanti la pubblicazione delle serie più importanti in maniera puntuale, ma purtroppo lo stesso non si può dire per gli eroi “minori” e per i volumi autoconclusivi che spesso subiscono ritardi nei piani editoriali; non ultime All Star Batman ed All Star Superman o il volume che racchiuderà la tanto osannata
Comics tra Reinvenzione e Tradizione
Ultimamente il mercato dei comics sta cominciando a prendere una piega precisa con l’invenzione e talvolta reinvenzione di serie che gli scrittori più abili si divertono a inventare da capo piuttosto che creare di sana pianta. Questa cosa accade per Mark Millar, per J.M. Straczynski ed anche per diversi altri autori, per esempio Garth Ennis. Ma noi come ci relazioniamo con queste opere? I lettori spesso hanno una tradizione che dura sin dall’infanzia e quindi si rimane legati a testate classiche da Batman a Spiderman, passando per i Vendicatori o Superman e via discorrendo, e queste nuove opere? Talvolta queste rappresentano un enorme salto e spesso l’apprezzamento dipende anche dall’età che il lettore ha al momento della pubblicazione. Per esempio a suo tempo io ero troppo piccolo per leggere la prima edizione del Sandman di Neil Gaiman o di The Invisibles di Grant Morrison, e
Arriva Magog
Qualunque amante dei comics non può prescindere dalla lettura di quella che viene definita una pietra miliare nella storia del fumetto degli ultimi vent’anni ovvero Kingdom Come. L’opera rappresenta un Elseworld ma per la sua qualità di livello altissimo è diventato un classico; da quando venne scritta, nel 1996, ad oggi è stata edita in diversi formati e ha scatenato le fantasie di moltissimi lettori, grazie ad un Alex Ross in stato di grazia e alla geniale trama di Mark Waid. Proprio in quest’opera fa il suo debutto la figura di Magog, che ci viene presentato come il prototipo dell’eroe del futuro, colui che in un certo senso aveva mandato in pensione Superman. Tuttavia si deve sempre tener conto che la storia è ambientata fuori continuity e quindi le analogie con l’eroe del quale è previsto il lancio di una serie regolare potrebbero fermarsi al solo nome.
Chi Vorreste Vedere Scrivere Cosa?
Spesso capita nel mondo dei Comics che la bontà di una serie sia legata a doppio filo allo sceneggiatore che ne è al comando e di conseguenza quando abbiamo notizie del cambio al timone di una testata capitano spesso momenti di grande esaltazione o di altrettanto grande delusione. Naturalmente anche il tenore grafico di una serie ha un certo peso specifico, e talvolta anche preponderante, basti pensare che alcuni autori diventano un vero e proprio simbolo all’interno di una testata, tanto che spesso ci leghiamo all’immagine che ci viene data dal nostro disegnatore preferito per questo o quel personaggio. Così proprio oggi Ign ha lanciato un articolo nel quale ci dice chi sarebbe interessante scrivesse/disegnasse quella o quell’altra serie.
Ritorna Superboy e Non Solo
Tra ritorni e rinascite ormai i vari universi fumettistici ci hanno abituato a non far mai troppo caso ai decessi dei personaggi, ma quando ritornano solitamente si alza sempre un gran polverone. Naturalmente il Dc Universe non fa eccezione e quindi anche per loro ci saranno, più o meno, illustri ritorni. In particolare oggi parliamo dei ritorni di Superboy e di Kid Flash. Il primo è apparso la prima volta quando l’originale Superman morì per mano di Doomsday e quindi vi furono una serie di personaggi che ambivano al titolo lasciato vacante dall’azzurrone. Col passare del tempo quello che sembrava un personaggio relarivamente banale ha però acquistato un certo spessore ed ha anche appassionato molti dei lettori alle sue storie tanto che la sua dipartita ha lasciato l’amaro in bocca a molti fan.
Comincia Batman e Robin
Con la fine di Battle for the Cowl si apre un nuovo capitolo della storia dell’uomo pipistrello, infatti proprio legate alla conclusione di questa serie ci saranno diversi sconvolgimenti che daranno vita alla serie regolare intitolata Batman e Robin. La testata sarà affidata alle sapienti mani di Grant Morrison che ha già le idee chiare su quella che sarà la sua ambientazione e sul perchè della scelta dei nuovi personaggi. Infatti abbiamo proprio di recente assistito all’incoronazione di Dick Grayson come nuovo Batman che sarà accompagnato, da quello che è stato definito da Morrison come il figlio punk di Bruce Wayne, Damian. La nuova interpretazione del figlio di Bruce è decisamente idea, praticamente esclusiva, dello stesso Morrison che ci annuncia che il ragazzo sarà parecchio