Dopo molti articoli nei quali abbiamo riportato diverse critiche per quelle che sono state le scelte della Marvel ed alcuni di questi concentrati proprio sulle pubblicazioni nostrane ci troviamo davanti ad una di quelle notizie che nessun amante dei fumetti vorrebbe leggere, Stracchino ha deciso di lasciare anche l’ultima serie che ha gestito con la sua consueta genialità. Infatti le storie di Thor dello scrittore che già era stato consacrato al successo con il suo lunghissimo ciclo di Amazing Spiderman, e che ultimamente aveva anche pesantemente criticato le scelte editoriali Marvel Comics, lascerà anche la serie del Dio del tuono in Settembre. Naturalmente collegare questa scelta con le sue più recenti dichiarazioni è quasi obbligatorio, almeno in linea di principio, perchè non erano di poco conto ed anche per i precedenti dissapori avuti con Joe Quesada durante la gestione di One More Day. Che si tratti di una gravissima perdita per tutti gli amanti della testata non vi è dubbio, anche perchè si tratta con buona probabilità del miglior titolo targato Marvel dell’ultimo anno. Tuttavia sappiamo che J.M. Straczynski ha ormai concluso il suo contratto di esclusiva e che ha cominciato dei progetti per la Dc Comics e probabilmente la sua decisione va letta anche in quest’ottica. Infatti proprio nelle politiche di maggior libertà della Dc potrebbe risiedere il motivo della scelta; già grazie a questa politica la casa editrice aveva attirato nella sua orbita autori come Grant Morrison, ormai praticamente diventato legato a doppio filo alla storia di Batman. Thor: Defining Moments Giant Size 1 sarà con ogni probabilità l’estremo saluto dell’uomo che ha ridato lustro a questo grandissimo personaggio raccontandoci il suo ritorno dalla morte, albo che sarà disegnato dal grandissimo Marko Djurdjevic e che dovrebbe comunque concludere quelle trame messe in piadi dallo scrittore, non ultima la sua intera gestione del personaggio di Balder riportato al centro della scena e gli intrighi della nuova Loki. Naturalmente non posso esimermi dal ricordare a tutti voi che per l’ennesima volta perdiamo qualcosa di bello senza capirne il reale motivo visto che Stracz non aveva mai dato segni di insofferenza sulla testata, anzi sembrava preoccupato per la sua qualità. Cosa ci sta combinando il capoccia Marvel? Quale sarà il prossimo big che ci lascerà orfani? Saremo costretti a comprare sempre più testate Dc per leggere quei grandi autori che abbiamo imparato ad amare leggendo gli albi della casa delle idee? Intanto aspettiamo Red Circle e speriamo che tutto sia solo il preludio per un improbabile ritorno su Spiderman.
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