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la mia opinione è che non solo la pena di morte sia una pratica incivile e animalesca, ma è economicamente inutile, i detenuti non sono un peso sociale, neanche quello che ha fatto l’omicidio più efferato, certo ci deve essere ovviamente la certezza della pena, cosa che in Italia manca, con puttanate come l’indulto e le varie immunità fatte da questo governo, ma il detenuto tenuto in galera e basta quando potrebbe fare un lavoro utile alla comunità è un vero spreco.
Economicamente parlando uccidere una persona produce solo un inutile cadavere, mentre se a quel detenuto, ad esempio fai pulire un parco il risultato è che un parco ora è pulito!Epic quote :asd:
😎
Io parlo da tipico italiano che vede un fiume di uccisione al tg della sera…. poi sull’argomento sono un po’ ignorante, e dico semplicemente il mio parere…
Ovvio ovvio …
Ma ritengo che basarsi solo sui tg (italiani pergiunta) mi pare errato dato lo sfruttamento dell’informazione nella televisione 😀Non baserei neanche una ricerca per conto della mia bisnonna sui TG italiani :sisi: Stando al TG1 e al TG5 dovremmo condannare a morte preventivamente i rumeni, tanto sono tutti stupratori e/o assassini…
———- Post added at 22:38 ———- Previous post was at 22:36 ———-
Il post di Kimimaro mi ha fatto venire in mente i lavori forzati, che renderebbero utili i detenuti che si sono macchiati dei crimini più gravi :sisi:
Certo perchè la vittima sa che verrà uccisa e quindi prepara la videocamera …
O meglio si fa uccidere in piazza … :icon_rolleyes:La pena di morte viola la libertà fondamentale alla vita che è il principio cardine su cui si basa ogni costituzione occidentale.
Lo stato che violi tale principio, pilastro del “patto”, si delegittimerebbe da solo …
Quindi assolutamente no …
L’ergastolo è più che sufficiente …
E l’isolamento non ti fa stare meglio se sei “dentro”…Quoto chiunque si sia detto pro certezza della pena (mi pare max23) … :sisi:
Esattissimo:sisi:
Di solito la sconsiglio a chiunque, ma ti chiedo se hai pensato già a che facoltà iscriverti, perchè potresti fare giurisprudenza (o affini) ed interessarti in particolar modo di diritti umani :sisi: (lo so che non è una cosa da lavoro immediato:asd: ma mi pari veramente interessato e soprattutto portato:sisi:)Il post di Kimimaro mi ha fatto venire in mente i lavori forzati, che renderebbero utili i detenuti che si sono macchiati dei crimini più gravi :sisi:
Stesso problema della pena di morte. Non solo il diritto alla vita, ma l’uomo in quanto tale è dotato di una dignità che non può essere in alcun modo negata. I lavori forzati, proprio come la schiavitù ignorano cosa sia la dignità umana, possono essere tranquillamente essere equiparati alle punizioni corporali.
Al massimo si potrebbe introdurre forme di lavoro volontarie nel carcere ed incentivare il detenuto a parteciparvi in vario modo, ma questo è OT, sul carcere c’è un apposito thread:sisi:Al massimo si potrebbe introdurre forme di lavoro volontarie nel carcere ed incentivare il detenuto a parteciparvi in vario modo, ma questo è OT, sul carcere c’è un apposito thread:sisi:
Io sarei per una via di mezzo tra le due :sisi:
Comunque non credo che sia OT 😀Esattissimo:sisi:
Di solito la sconsiglio a chiunque, ma ti chiedo se hai pensato già a che facoltà iscriverti, perchè potresti fare giurisprudenza (o affini) ed interessarti in particolar modo di diritti umani :sisi: (lo so che non è una cosa da lavoro immediato :asd: ma mi pari veramente interessato e soprattutto portato:sisi:)Semplicemente da quando ho studiato il giusnaturalismo ho messo a fuoco molte cose …
Cmq è una porta che tengo aperta (qualsiasi cosa va bene che non c’entri con matematica e affini :asd:)…Per ora non ho da aggiungere altro alla discussione, mi scuso per l’inopportuno OT 😀
Stesso problema della pena di morte. Non solo il diritto alla vita, ma l’uomo in quanto tale è dotato di una dignità che non può essere in alcun modo negata. I lavori forzati, proprio come la schiavitù ignorano cosa sia la dignità umana, possono essere tranquillamente essere equiparati alle punizioni corporali.
Al massimo si potrebbe introdurre forme di lavoro volontarie nel carcere ed incentivare il detenuto a parteciparvi in vario modo, ma questo è OT, sul carcere c’è un apposito thread:sisi:Non condivido. Allo stato, cioè noi (in teoria), un carcerato costa decine di euro ogni giorno (spese vive di mentenimento, personale del carcere, energia elettrica, acqua e gas).
Il lavoro in carcere deve essere obbligatorio, ovviamente con ampie possibilità di impiego e conseguenti valutazioni attitudinali.
Lo stato non può farsi carico degli errori dei delinquenti con spese di bilancio fuori da ogni logica.Non c’è niente di più stupido dela pena di morte. Nessuno, e dico nessuno, ha il diritto di scegliere se una persona deve vivere o morire. Se una persona uccide diventa un assassino, ma se quella persone viene condannata a morte tutt il paese diventa un assassino. L’unica via solo i lavori ( forzati o volontari) e la galera , gli unici che possano rendere delle canaglie utili alla società e a loro stessi. Il lavoro nobilita l’uomo , e può cambiarlo. Non dico di trasformare i carcerati in automi o schiavi, ma semplicemente di fargli svolgere dei servizi allo stato che hanno turbato, così da rimediare al loro peccato…
Pena di morte, priva di sfondo, sono contrario.
Quel che intendo dire, se ci fosse un sistema giudiziario ideale, dove ad ogni reato corrisponde la giusta pena, e dove chi paga è al 100% il colpevole, la pena di morte non avrebbe senso. Non c’è motivo per far pagare qualcosa con la vita, innanzitutto perché ci si abbassa al livello dell’assassino, inoltre perché a mio avviso la prigione a vita è una pena molto più seria, una volta morto un individuo non impara nulla.
Ovviamente però (soprattutto in italia) il colpevole sta in prigione pochi anni e poi viene liberato per un mare di stronzate come la buona condotta, entrando in tale scenario, potrei dire che la pena di morte non è del tutto insensata, così non c’è il rischio che dei pazzi assassini finiscano per uscire di prigione e vivere come persone normali che hanno sempre tenuto una vita serena.Mah, non credo sia un argomento da poter sviluppare nelle poche righe di un post. Se fosse così semplice avremmo già una soluzone. Bisognerebbe partire da molto lontano, dal senso e dal valore che diamo alla vita umana innanzi tutto, ma anche dalla nostra cultura, dall’influenza delle religioni, dal sistema politico, etc… E non è il caso di scriverci un libro, anche perché poi ognuno scriverebbe il proprio libro.
Certo, anche senza arrivare alla pena di morte lo vede anche un bambino che il sistema punitivo così com’è non funziona. E’ antieconomico, nel senso che non ottiene risultati apprezzabili in proporzione a quanto costa. E non è efficace, per giunta. Credo che sia in gran parte colpa di questa società che è troppo debole di cuore per avere un sistema efficace. E lo stesso vale un po’ per tutte le nazioni occidentali, anche per quelle dove è presente la pena di morte che poi in realtà si traduce in una pena severa per pochi sfigati operata per scopi propagantistici dai politici… Gravi conseguenze per chi la subisce, grandi vantaggi per chi ci costruisce sopra le campagne pro o contro, nessun effetto deterrente.
A proposito, credo proprio che la pena di morte esista ancora nel nostro paese, per lo meno a livello simbolico, per gravi reati compiuti dai militari.Mah, non credo sia un argomento da poter sviluppare nelle poche righe di un post. Se fosse così semplice avremmo già una soluzone. Bisognerebbe partire da molto lontano, dal senso e dal valore che diamo alla vita umana innanzi tutto, ma anche dalla nostra cultura, dall’influenza delle religioni, dal sistema politico, etc… E non è il caso di scriverci un libro, anche perché poi ognuno scriverebbe il proprio libro.
Certo, anche senza arrivare alla pena di morte lo vede anche un bambino che il sistema punitivo così com’è non funziona. E’ antieconomico, nel senso che non ottiene risultati apprezzabili in proporzione a quanto costa. E non è efficace, per giunta. Credo che sia in gran parte colpa di questa società che è troppo debole di cuore per avere un sistema efficace. E lo stesso vale un po’ per tutte le nazioni occidentali, anche per quelle dove è presente la pena di morte che poi in realtà si traduce in una pena severa per pochi sfigati operata per scopi propagantistici dai politici… Gravi conseguenze per chi la subisce, grandi vantaggi per chi ci costruisce sopra le campagne pro o contro, nessun effetto deterrente.
A proposito, credo proprio che la pena di morte esista ancora nel nostro paese, per lo meno a livello simbolico, per gravi reati compiuti dai militari.Quoto
la pena di morte non deve esistere…uno stato che uccide un suo cittadino non rispetta gli accordi di civiltà che vengono stretti con il popolo…viviamo in un mondo imperfetto, in uno stato pessimo, ma l’assenza della pena di morte è uno dei pochi pregi che abbiamo…pensare di portare la pena di morte in italia, dimostra che c’è gente mentalmente ferma al medioevo!!…
la pena di morte non deve esistere…uno stato che uccide un suo cittadino non rispetta gli accordi di civiltà che vengono stretti con il popolo…viviamo in un mondo imperfetto, in uno stato pessimo, ma l’assenza della pena di morte è uno dei pochi pregi che abbiamo…pensare di portare la pena di morte in italia, dimostra che c’è gente mentalmente ferma al medioevo!!…
Ma come non va bene la pena di morte, non va altrettanto bene che un assassino paghi solo un paio d’anni, come ho detto prima.
la pena di morte non deve esistere…uno stato che uccide un suo cittadino non rispetta gli accordi di civiltà che vengono stretti con il popolo…viviamo in un mondo imperfetto, in uno stato pessimo, ma l’assenza della pena di morte è uno dei pochi pregi che abbiamo…pensare di portare la pena di morte in italia, dimostra che c’è gente mentalmente ferma al medioevo!!…
Quoto in pieno
Ma come non va bene la pena di morte, non va altrettanto bene che un assassino paghi solo un paio d’anni, come ho detto prima.
Un assassino si becca l’ergastolo , di norma , oppure quei 150 anni di reclusione.
Quoto in pieno
Un assassino si becca l’ergastolo , di norma , oppure quei 150 anni di reclusione.
Sei sicuro?
A me pare che molti assassini con l’ausilio del rito abbreviato e l’attenuante frequentemente usata dell’infermità mentale si becchino al max una quindicina d’anni
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