La pena di morte!

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  • #907442

    ->

    Per i costi sostenuti, rifatti a questo piuttosto che a studi californiani, sappiamo bene quanto è messo male il sistema giuridico statunitense.
    Ministero della Giustizia. Statistiche

    Il link che mi hai mandato dice le stesse cose del link che ti ho mandato io nel primo post. Cosa dovrei notare in aggiunta a quello che si è già detto?

    -Using conservative rough projections, the Commission estimates the annual costs of the present (death penalty) system to be $137 million per year. (ok, questo perchè il sistema non è adatto ed andrebbe adattato alla pena di morte).
    -The cost of a system in which the number of death-eligible crimes was significantly narrowed would be $130 million per year. (e che significa? a parte che i numeri sono calcolati “aum”, ma dire “significativamente aumentati” non ha rilevanza)
    -The cost of a system which imposes a maximum penalty of lifetime incarceration instead of the death penalty would be $11.5 million per year. (non capisco in base a che dati lo dicono, proiezioni? Mah).

    Quindi, non vedo quale sia il valore di questi articoli.

    137 milioni è il costo dell’attuale sistema, che non so cosa voglia dire “non adatto”. Certo in Iran costerà di meno.

    Mi sembra giusto postare articoli di giornale di testate notoriamente contro la pena di morte come appiglio per decretarne la non convenienza. Sulla prossima discussione su “quante minchiate ha fatto berlusconi” per difenderlo posterò articoli de “Il giornale” e di “Libero”. Dai su, faccio finta di non vedere, senò mi tocca andare a cercare qualli che dicono “la pena di morte non costa nulla” e finiamo in un circolo inutili ed improduttivo.

    Cercali 😉

    Ho postato gli articoli di giornale per chi non avesse avuto voglia di andarsi a leggere rapporti e statistiche varie, per dare l’alternativa di una lettura più scorrevole. Non aggiungevano nulla alle mie argomentazioni (né tantomento avevo bisogno di appigli, ti pare?).

    Ancora dobbiamo passare ad analizzare i punti di forza della detenzione, vedrò quali argomenti a sostegno avrai da portare..

    Ti dico, meno articoli di giornale (soggettivi) e più concretezza.

    Degli argomenti non-economici a sostegno della detenzione ne parleremo quando avremo finito di sviscerare questo argomento (credo a breve).

    Comunque non credo sia corretto dire che non ho parlato degli aspetti più concreti della questione, dato che ho sempre fatto riferimento a dati, se possibile ufficiali, rispetto ai quali la soggettività è ridotta a zero. E’ difficile sostenere il contrario.

    #907464
    bluclaudino
    Partecipante

    Ti rispondo brevemente perchè sto uscendo e domani non risponderei, quindi non voglio lasciare per giorni la cosa in sospeso.

    Nella MIA visione dei fatti, l’omicidio merita l’ergastolo, l’ho scritto molte volte ti sarà sfuggito. Quindi nella MIA visione, bisogna contare quegli anni, non m’interessa come vanno le cose attualmente, io parlo di quello che sarebbe indubbiamente giusto. Non credi anche tu che l’ergastolo sia d’obbligo per un assassino?

    Quindi tutto il discorso cade perchè i dati che dai tu vanno riadattati a questo. Certo nella società attuale, dove un assassino si prende 15 anni di carcere (mi fido di te :asd: non ciecamente :asd:), il tutto esplode in una bolla di sapone..
    Però, se come me pensi che il tutto vada ricalcolato e le pene inasprite, allora le cose cambiano. Non è possibile dare 15 anni di carcere ad un omicida: certo, per persone comuni è molto, è una grossa fetta di vita, ma cosa sono in confronto ad una vita intera? Non credi che i due valori siano completamente incomparabili?

    Se non partiamo da questo, è chiaro che il mio ragionamento non ha senso :sisi: Quindi se la domanda è “sei d’accordo a mettere la pena di morte adesso in Italia”, la risposta è “:skept:”, mi sembrava si fosse capito quando parlavo di “riadattamento dei sistema giudiziario”.

    Per questo dico di lasciare un attimo da parte dei dati basati su fatti e sistemi odierni: tutto dipende dalla prospettiva da cui si guarda il problema.

    Certo anch’io, se si potesse punire in modo equo un omicida senza ucciderlo e senza impattare su una società guidata da un sistema giuridico giusto ed imparziale, sarei categoricamente contro la pena di morte.

    #907509

    Ti rispondo brevemente perchè sto uscendo e domani non risponderei, quindi non voglio lasciare per giorni la cosa in sospeso.

    Nella MIA visione dei fatti, l’omicidio merita l’ergastolo, l’ho scritto molte volte ti sarà sfuggito. Quindi nella MIA visione, bisogna contare quegli anni, non m’interessa come vanno le cose attualmente, io parlo di quello che sarebbe indubbiamente giusto. Non credi anche tu che l’ergastolo sia d’obbligo per un assassino?

    Quindi tutto il discorso cade perchè i dati che dai tu vanno riadattati a questo. Certo nella società attuale, dove un assassino si prende 15 anni di carcere (mi fido di te :asd: non ciecamente :asd:), il tutto esplode in una bolla di sapone..
    Però, se come me pensi che il tutto vada ricalcolato e le pene inasprite, allora le cose cambiano. Non è possibile dare 15 anni di carcere ad un omicida: certo, per persone comuni è molto, è una grossa fetta di vita, ma cosa sono in confronto ad una vita intera? Non credi che i due valori siano completamente incomparabili?

    Se non partiamo da questo, è chiaro che il mio ragionamento non ha senso :sisi: Quindi se la domanda è “sei d’accordo a mettere la pena di morte adesso in Italia”, la risposta è “:skept:”, mi sembrava si fosse capito quando parlavo di “riadattamento dei sistema giudiziario”.

    Per questo dico di lasciare un attimo da parte dei dati basati su fatti e sistemi odierni: tutto dipende dalla prospettiva da cui si guarda il problema.

    Certo anch’io, se si potesse punire in modo equo un omicida senza ucciderlo e senza impattare su una società guidata da un sistema giuridico giusto ed imparziale, sarei categoricamente contro la pena di morte.

    Eh potevi dirlo subito! Ho visto che mi rispondevi sulle cifre… :prrr:

    Allora mettiamola così, tagliamo la testa al toro: stando alle cifre attuali il confronto è impietoso, stando a delle cifre ipotetiche il confronto è improponibile 🙂

    Poi personalmente, discorsi così disancorati dalla realtà su problemi così concreti non mi appassionano un granché. Fossi stato in te (non è una critica, ti propongo un altro punto di vista), dato che fai l’esempio di una società “ideale” (anzi di due, vista la conclusione dell’ultimo post – e questa sì che è una critica :sarcastic: – ), mi sarei soffermato su questioni, appunto, “ideali”, piuttosto che sull’aspetto economico. Altrimenti mancano punti fermi su cui costruire il confronto.

    Sull’ergastolo, credo che le situazioni vadano valutate caso per caso (i giudici sono lì per quello). Penso che il recupero alla società di chi ha commesso un delitto sia non solo possibile, ma doveroso. E nel dire questo ho ben presente che ci sono delle situazioni in cui il recupero sia estremamente difficoltoso da attuarsi (ma questo, paradossalmente, vale soprattutto per reati diversi dall’omicidio).

    #925676
    Gilles Villeneuve
    Partecipante

    Credo possa essere molto interessante dibatterne vista l’enorme complessità:

    12 anni di stupri, uccide i suoi aguzzini. Condananto a morte, chiesta la grazia – Affaritaliani.it

    Sono contrario alla pena di morte, ma anche se fossi favorevole forse sarei più per l’ergastolo.
    Però non sono molto sicuro.

    P.S. Kiri hai ragione ahaha, ho tolto da ichiraku

    #925677
    Kirisuto
    Moderatore

    Allora, se lo sai, elimina uno dei due post Gilles.
    All’IR puoi invitare la gente a discuterne qui. 😉

    #925680
    The Comedian
    Membro

    Credo possa essere molto interessante dibatterne vista l’enorme complessità:

    12 anni di stupri, uccide i suoi aguzzini. Condananto a morte, chiesta la grazia – Affaritaliani.it

    Sono contrario alla pena di morte, ma anche se fossi favorevole forse sarei più per l’ergastolo.
    Però non sono molto sicuro.

    Per quanto riguarda il caso da te portato io sarei per fargli scontare la pena in carcere,per l’uccisione dei due uomini(meritata o meno li ha comunque uccisi), ma fargli anche l’iniezione mi sembra una cavolata.

    #925687
    Gennosuke
    Partecipante

    Questa discussione la lessi tempo fa. Colgo l’occasione per dire la mia(anche se adesso non ho tanta voglia, comunque sarò breve).

    Sono pro pena di morte, ma non in questo caso. Gli aguzzini hanno fatto la fine che meritavano. Hanno pagato la giusta pena.

    PS: in questa discussione quoto il buon Leunam:sisi:

    PPS: non venite a dirmi che è un ragionamento da medioevo, perchè se per voi è normale accusare un ragazzo che è stato maltrattato per anni, vi dico allora che i ragionamenti “moderni” mi fanno molto schifo:sisi:

    #925719
    Kirisuto
    Moderatore

    PPS: non venite a dirmi che è un ragionamento da medioevo, perchè se per voi è normale accusare un ragazzo che è stato maltrattato per anni, vi dico allora che i ragionamenti “moderni” mi fanno molto schifo :sisi:

    Qui la gente non capisce che di fronte alla legge non conta il movente, quanto il crimine di per sè.
    Ha ucciso due persone. Va punito come chiunque altro. L’essere stato maltrattato verrà tenuto conto tra le attenuanti. Ma quel tipo ha commesso un crimine bello e buono. Punto.

    Potrei quotare i vari messaggi che ho postato prima, ma il concetto rimane uno: il diritto alla vita è garantito nei tre diritti fondamentali (gli altri due sono libertà di parola e di culto). Anzi, volendo rifarci a Hobbes invece che a Locke, c’è solo il diritto alla vita.
    In qualsiasi società civile moderna che sia uscita, appunto, dal medioevo la pena di morte dovrebbe essere abolita.

    E non portatemi l’esempio degli Stati Uniti…
    L’Italia (nella forma del ducato toscano) fu la prima nazione al mondo ad abolirla. Per una volta che possiamo vantare un primato positivo, vediamo di non buttarlo nell’immondizia sostenendo l’opposto.

    #925721

    Qui la gente non capisce che di fronte alla legge non conta il movente, quanto il crimine di per sè.
    Ha ucciso due persone. Va punito come chiunque altro. L’essere stato maltrattato verrà tenuto conto tra le attenuanti. Ma quel tipo ha commesso un crimine bello e buono. Punto.

    Potrei quotare i vari messaggi che ho postato prima, ma il concetto rimane uno: il diritto alla vita è garantito nei tre diritti fondamentali (gli altri due sono libertà di parola e di culto). Anzi, volendo rifarci a Hobbes invece che a Locke, c’è solo il diritto alla vita.
    In qualsiasi società civile moderna che sia uscita, appunto, dal medioevo la pena di morte dovrebbe essere abolita.

    E non portatemi l’esempio degli Stati Uniti…
    L’Italia (nella forma del ducato toscano) fu la prima nazione al mondo ad abolirla. Per una volta che possiamo vantare un primato positivo, vediamo di non buttarlo nell’immondizia sostenendo l’opposto.

    Ringraziando il Duca Leopoldo di Lorena :sisi:
    I paesi Statunitensi che mantengono la pena di morte sono probabilmente fra i più ottusi ed arretrati di tutto l’emisfero, il problema è che c’è gente che reputandolo opportuno li esalta anche sopra a quelli sicuramente più civili ed avanzati :mah:

    #925724
    Gennosuke
    Partecipante

    Qui la gente non capisce che di fronte alla legge non conta il movente, quanto il crimine di per sè.
    Ha ucciso due persone. Va punito come chiunque altro. L’essere stato maltrattato verrà tenuto conto tra le attenuanti. Ma quel tipo ha commesso un crimine bello e buono. Punto.

    Potrei quotare i vari messaggi che ho postato prima, ma il concetto rimane uno: il diritto alla vita è garantito nei tre diritti fondamentali (gli altri due sono libertà di parola e di culto). Anzi, volendo rifarci a Hobbes invece che a Locke, c’è solo il diritto alla vita.
    In qualsiasi società civile moderna che sia uscita, appunto, dal medioevo la pena di morte dovrebbe essere abolita.

    E non portatemi l’esempio degli Stati Uniti…
    L’Italia (nella forma del ducato toscano) fu la prima nazione al mondo ad abolirla. Per una volta che possiamo vantare un primato positivo, vediamo di non buttarlo nell’immondizia sostenendo l’opposto.

    Lo so. Ma chi ha “deciso” questi/o diritti/o?
    L’ha fatto l’uomo… E se l’umanità non funziona, perchè usare queste attenuanti per difendere il marcio?:mah:

    ———- Post added at 20:54 ———- Previous post was at 20:50 ———-

    Ringraziando il Duca Leopoldo di Lorena :sisi:
    I paesi Statunitensi che mantengono la pena di morte sono probabilmente fra i più ottusi ed arretrati di tutto l’emisfero, il problema è che c’è gente che reputandolo opportuno li esalta anche sopra a quelli sicuramente più civili ed avanzati :mah:

    Come la Norvegia?
    La stessa Norvegia che tra vent’anni ritrova per strada un personaggio come Anders Behring Breivik?

    Per me tutto questo è inconcepibile…

    #925727

    Lo so. Ma chi ha “deciso” questi/o diritti/o?
    L’ha fatto l’uomo… E se l’umanità non funziona, perchè usare queste attenuanti per difendere il marcio?:mah:

    ———- Post added at 20:54 ———- Previous post was at 20:50 ———-

    Come la Norvegia?
    La stessa Norvegia che tra vent’anni ritrova per strada un personaggio come Anders Behring Breivik?

    Per me tutto questo è inconcepibile…

    E non sarebbe sufficiente l’ergastolo? Non lo ritroveresti comunque per strada!
    Perché un uomo con un minimo di buon senso è certamente migliore che uno che predica “occhio per occhio dente per dente”.

    #925729
    Gilles Villeneuve
    Partecipante

    Come la Norvegia?
    La stessa Norvegia che tra vent’anni ritrova per strada un personaggio come Anders Behring Breivik?

    Per me tutto questo è inconcepibile…

    Nonostante il massimo della pena lì sia 20 anni (o 30, non ricordo), è assolutamente impossibile che ritornerà per strada. Anche se la Norvegia non è una repubblica delle banane che fa quel che gli pare con leggi e costituzione, penso sia certo che adotteranno una strategia apposta per lui, a costo di trovare un cavillo giuridico o creare una norma specifica.

    Mi sembra che questo esempio non calzi.

    #925731
    Gennosuke
    Partecipante

    E non sarebbe sufficiente l’ergastolo? Non lo ritroveresti comunque per strada!
    Perché un uomo con un minimo di buon senso è certamente migliore che uno che predica “occhio per occhio dente per dente”.

    In Norvegia non c’è l’ergastolo:sisi:

    E molti assassini, stupratori ecc… dopo qualche anno sono fuori:sisi:

    #925733

    In Norvegia non c’è l’ergastolo:sisi:

    E molti assassini, stupratori ecc… dopo qualche anno sono fuori:sisi:

    Ok, ma qui stiamo parlando della pena di morte, non del codice legislativo norvegese

    #925734
    Gennosuke
    Partecipante

    Nonostante il massimo della pena lì sia 20 anni (o 30, non ricordo), è assolutamente impossibile che ritornerà per strada. Anche se la Norvegia non è una repubblica delle banane che fa quel che gli pare con leggi e costituzione, penso sia certo che adotteranno una strategia apposta per lui, a costo di trovare un cavillo giuridico o creare una norma specifica.

    Mi sembra che questo esempio non calzi.

    Allora sono proprio curioso di vedere questa strategia:sisi:

    Questo esempio calza anche troppo, visto che non stiamo parlando di un malato mentale ma parliamo di uno che continua a predicare di essere nel giusto… E visto che non voglio che questo personaggio possa insinuare il dubbio nella mente di gente disturbata, preferirei eliminarlo.

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