A proposito di…Dio!

Stai visualizzando 15 post - dal 256 a 270 (di 384 totali)
  • Autore
    Post
  • #796733
    Querion
    Membro

    Sinceramente non so che catechismo abbiate fatto voi… Io riporto ancora la realtà del mio paesino…
    Il mio catechismo era di un’ora settimanale, dove si facevano cartelloni colorati, si ripetevano i dieci comandamenti, i sette sacramenti e i sette vizi capitali, si stava insieme ai propri compagni e gli insegnanti erano i tuoi vicini di casa, gente che si conosce da sempre, con cui ci si divertiva… Si imparava cos’era l’amicizia, la solidarietà ecc. Ovvio che non basti, ovvio pure che se non è la famiglia ad educare, c’è poco da fare…

    Il tuo paesino è il paradiso allora XD. Vorrei starci.

    La pedofilia c’è nella Chiesa, come c’è nella scuola, negli asili e nella strada, e portare questa motivazione come scusa per non andare a catechismo mi sembra ridicolo… Tanto vale non far uscire di casa il bambino…

    Si, ma nella scuola non vieni protetto dal presidente della Repubblica.
    A parte questo ho semplicemente detto che considerare il catechismo l’unico luogo in cui si insegnano i principi di convivenza mi pare ridicolo. il luogo primario e fondamentale è sempre la famiglia.

    #796735
    Jacopo
    Membro

    Il tuo paesino è il paradiso allora XD. Vorrei starci.

    Si, ma nella scuola non vieni protetto dal presidente della Repubblica.
    A parte questo ho semplicemente detto che considerare il catechismo l’unico luogo in cui si insegnano i principi di convivenza mi pare ridicolo. il luogo primario e fondamentale è sempre la famiglia.

    ma chi ha affermato che la chiesa è l’unico luogo dove si insegnano i principi di convivenza civile? :icon_confused:

    #796738
    Caesar VII
    Partecipante

    Il tuo paesino è il paradiso allora XD. Vorrei starci.

    Un esempio di tante minuscule realtà che non vengono mai considerate. Parliamo comunque di 4000 abitanti, ma conosco realtà identiche se non migliori in paesi vicini di 20000 abitanti…

    Si, ma nella scuola non vieni protetto dal presidente della Repubblica.
    A parte questo ho semplicemente detto che considerare il catechismo l’unico luogo in cui si insegnano i principi di convivenza mi pare ridicolo. il luogo primario e fondamentale è sempre la famiglia.

    Non metto in discussione che sia uno scandalo il fatto che la Chiesa, invece di processare a arrestare i preti pedofili, li trasferisca e sotterri la colpa. Nemmeno voglio dire che il catechismo è lunico luogo dove si imparano i vari principi di convivenza civile, sono d’accordissimo che la famiglia dovrebbe essere al rpimo posto in questo senso…
    Ma evidentemente non è sempre così, la famiglia non basta, e l’aiuto della comunità parrochiale può sempre essere prodttivo e utile (in genere non sono i preti che insegnano catechismo, acnhe se rimangono nell’ambiente)
    La maggior parte delle violenze su minori, non dimentichiamolo, avvengono fra le mura di casa…

    #796933
    Redazione
    Amministratore del forum

    Sinceramente non so che catechismo abbiate fatto voi… Io riporto ancora la realtà del mio paesino…
    Il mio catechismo era di un’ora settimanale, dove si facevano cartelloni colorati, si ripetevano i dieci comandamenti, i sette sacramenti e i sette vizi capitali, si stava insieme ai propri compagni e gli insegnanti erano i tuoi vicini di casa, gente che si conosce da sempre, con cui ci si divertiva… Si imparava cos’era l’amicizia, la solidarietà ecc. Ovvio che non basti, ovvio pure che se non è la famiglia ad educare, c’è poco da fare…
    La pedofilia c’è nella Chiesa, come c’è nella scuola, negli asili e nella strada, e portare questa motivazione come scusa per non andare a catechismo mi sembra ridicolo… Tanto vale non far uscire di casa il bambino…

    Idem nel mio paesino.
    Una cosa che ricordo è che durante la quaresima, la catechista, che era una zia di una mia compagna, ci invitava a fare n fioretto, e io dicevo sempre “non mangerò dolci”; cosa che naturalmente non mantenevo.:asd:
    Cmq, era bello stare insieme ai tuoi compagni, giocare a pallavolo dopo il catechismo, etc…erano bei momenti. :sisi:

    #796944
    Querion
    Membro

    ma chi ha affermato che la chiesa è l’unico luogo dove si insegnano i principi di convivenza civile?

    Qui.

    Io ritengo che una buona dose di cultura cattolica/cristiana sia comunque necessaria per forgiare un po’ i principi del ragazzo.

    Mi sembrava abbastanza assolutistica, poi ci siamo chiariti.

    #796954
    Jacopo
    Membro

    Io ritengo che una buona dose di cultura cattolica/cristiana sia comunque necessaria per forgiare un po’ i principi del ragazzo.

    mi sembra che la frase non sia affatto assolutistica :sisi:

    #796960
    Querion
    Membro

    sia comunque necessaria

    Ovvero, nel senso apparente della frase, obbligatoria.

    #796977
    Jacopo
    Membro

    per forgiare un po’

    Ovvero, nel senso apparente della frase, per contribuire alla formazione del ragazzo

    #796979
    Querion
    Membro

    Ovvero, nel senso apparente della frase, per contribuire alla formazione del ragazzo

    Ok, va bene.

    #876398
    Gilles Villeneuve
    Partecipante

    In un articolo intitolato “Is There a God?” (“Esiste un Dio?”), commissionato (ma mai pubblicato) dal magazine Illustrated nel 1952, Russell scrive:

    « »

    #876628
    Ichigo2
    Partecipante

    quindi Dio è una teiera :sisi:

    #876630

    Quello che secondo me il post di Gilles voleva dire non è che Dio è una teiera, ma mettere in evidenza il fatto che si sia invertito l’onere della prova…nel senso che dev’essere l’ateo a dimostrare la non esistenza di Dio e non viceversa, ed è davvero singolare, perchè di solito sta a chi afferma provare la veridicità di ciò che dice, se non è già dimostrato con prove oggettive. E prove oggettive non ce ne sono, altrimenti non esisterebbero 10000 religioni, agnostici, atei, new age….
    Per quanto ne sappiamo, ovviamente a livello di prove oggettive, comunque sì, Dio è paragonabile a una teiera che orbita attorno al sole, come è paragonabile a Horus, a Rha, o agli Unicorni, ecc..ecc.. Nel senso che le religioni, in generale, non hanno più prove concrete a sostegno dei loro dogmi, di quante ne abbiano quelli che credono agli UFO alieni sulla terra, agli Unicorni, alla Cospirazione Globale, Cerchi nel Grano,ecc..ecc…
    Per quanto riguarda credere in Dio o meno, è una scelta personale, anche se bisogna capire di quale Dio si parli: nessuno ha alcuna prova, nè a sostegno nè contro, perciò si può credere in ciò che ci pare più logico dal nostro punto di vista

    In un articolo intitolato “Is There a God?” (“Esiste un Dio?”), commissionato (ma mai pubblicato) dal magazine Illustrated nel 1952, Russell scrive:
    dello psichiatra in un’età illuminata o dell’Inquisitore in un tempo antecedente.
    Per Russel intendi il mitico Bertrand Russell?:sbav:

    #876633
    Jacopo
    Membro

    Quello che secondo me il post di Gilles voleva dire non è che Dio è una teiera

    Grazie :sisi: Come abbiamo fatto a capirci finora senza di te? :asd:

    Le mie discussioni con Querion :sad1: :old:

    #876639

    Grazie :sisi: Come abbiamo fatto a capirci finora senza di te? :asd:

    In che senso? :skept:

    #876643
    max23
    Membro

    In che senso? :skept:

    Nel senso che era ovvio che non intendesse che dio è una teiera :asd:

Stai visualizzando 15 post - dal 256 a 270 (di 384 totali)
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.