Immaginate… Avete organizzato un viaggio con i vostri amici. Come al solito, c’è l’organizzatore di turno, quello che è sempre capace di fare da collante sociale, il risolutore di ogni problema, l’anima della festa, il pilastro del gruppo. E’ lui che si sta occupando di tutto, è lui il vostro punto di riferimento. Adesso immaginate di star preparando i bagagli, quando il vostro telefono squilla: leggete il suo nome sul display. E’ lui, cosa vorrà dirvi? Vorrà ricordarvi di portare il biglietto del comics? Gentile! Ma la sua voce è un po’ alterata: “Ho la febbre” dice, “Non potrò venire”. Così comincia il nostro Lucca Comics 2009, con la febbre a 38° del nostro Dena, col Blurry che tenta goffamente di prendere in mano la situazione. Così comincia. Ma la storia che vi racconterò è, manco a dirlo, una grande storia. Una storia di divertimento, cosplay, emozioni e colori folli, rumori assordanti, fiumi umani, residence sperduti nel nulla, grandi sorprese, gioie immense. Una storia di amici.