SuperCrooks, consigliato da Komixjam

di Rorschach Commenta

Torna la rubrica Consigliato da KJ (in un giorno diverso e con un autore diverso, ma tant’è), che vi parla di fumetti conclusi e che potete trovare in edicola o fumetteria. E il fumetto che vi consigliamo oggi è SuperCrooks, a firma di Mark Millar (Authority, Wanted, Civil War, Old Man Logan, eccetera) per i testi e Lenil Francis Yu(Secret Invasion, Ultimate Wolverine VS Hulk) per i disegni. Edito dalla Marvel, SuperCrooks è uscito sotto l’etichetta Icon Comics, che permette agli autori di mantenere i diritti sulla loro opera. (In Italia è uscito per Panini Comics, in due numeri). Al progetto ha collaborato anche il regista spagnolo Nacho Vigalondo, che si è già impegnato per realizzarne un film.

Ora, SuperCrooks è un fumetto di supereroi. O meglio, non lo è. O meglio ancora, lo è e non lo è al tempo stesso.

Lo è, perchè il mondo di cui la storia parla ha supereroi, anche se un pò più violenti del solito (quasi alla Garth Ennis, ma senza le esagerazioni) e supercriminali, anche se un pò più intelligenti del solito(sul modello delle famiglie mafiose)

Non lo è, perchè non ha le dinamiche del fumetto di supereroi standard, o mainstream: a prescindere dal fatto che l’ambientazione è creata ex novo, questa storia non ha la struttura da soap opera che contraddistingue il fumetto sopracitato (di cui Marvel e DC sono i più rappresentativi), cioè una situazione di base che è sempre quella e tanti sconvolgimenti che poi riporteranno allo status quo che si aveva prima (ripetetelo per svariati anni, ed avrete i comics supereroistici americani. Accettarne questa dinamica è fondamentale per apprezzarli).

SuperCrooks, infatti, prende a prestito l’ambientazione con superumani per raccontarci una crime story che non ha nulla da invidiare a The Italian Job, o a Ocean’s Eleven: un gruppo di supercriminali decide di tentare il colpo della loro vita, ma al di fuori della portata di qualsiasi supereroe (che, per qualche oscura ragione, non si muovono da New York e dagli USA): in Spagna.

Il gruppo al completo

Non vi dico nulla di più per non rovinarvi la trama, che è sicuramente il punto di forza di quest’opera: ma, in ogni caso, SuperCrooks è un fumetto avvincente, ben gestito e che coinvolge: i personaggi (parlare di ‘buoni’ e ‘cattivi’ è alquanto riduttivo, qui) sono tutti ben tratteggiati, e tutti ambigui come da perfetta crime story. La storia scorre meravigliosamente come un film (dato che è stata pensata per esserlo), con i giusti colpi di scena, le giuste scene d’azione e le giuste scene ironiche.

Il Gladiatore, il mio personaggio preferito del fumetto.

In definitiva, se volete leggere un fumetto di ‘supereroi’ differente, questo SuperCrooks è quel che fa per voi!

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