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  • in risposta a: Attacco della volpe a Konoha: qualcosa non quadra #937360
    Kuriel
    Membro

    Credo che la presenza/influenza di Tobi fosse irrilevante per il clan. Loro volevano fare semplicemente un colpo di stato. Anche se Itachi diceva agli anziani che c’era Tobi, gli Uchiha non si sarebbero tirati indietro e avrebbero perseguito il loro scopo, portando ad una guerra civile. Itachi sapeva che il suo clan era irrecuperabile, vivela con loro e ancora peggio con il capo fazione.

    in risposta a: Attacco della volpe a Konoha: qualcosa non quadra #937133
    Kuriel
    Membro

    Provo a dire la mia.
    Tenendo conto di tutte le considerazioni giuste espresse da Kant, io credo che sia stato tutto un “caso” questo attacco. Mi spiego meglio:
    Tobi voleva far visita alla tomba di Rin; viene a sapere da Kakashi della nascita di Naruto e conseguente indebolimento del sigillo dello spirito; decide di approfittarne (quando mai si sarebbe ripresentata l’occasione d’indebolimento del sigillo?) credendo di poter radere al suolo il villaggio da solo. Se avesse distrutto il villaggio, credo avrebbe usato il nove code per distruggere gli altri villaggi e catturare le altre forze portanti.
    In sintesi, ha peccato di presunzione credendo di poter fare tutto da solo. Lo stesso Madara, quando si riincontrano dopo l’edo tensei, gli dice che è stato avventato COME AL SOLITO ad evocare il juubi senza aver catturato il nove e l’otto code prima.

    in risposta a: Presentazione :) #633468
    Kuriel
    Membro

    Grazie a tutti per il benvenuto

    Benvenuto Kuriel. Di dove sei? Che fai nella vita? Altre passioni ?

    Non ti preoccupare, pur io mi iscrissi qui dopo 2-3 anni di blog e rinviavo sempre perché non ero un tipo da forum. Poi col tempo ci si fa l’abitudine.

    Abito a piacenza e frequento l’università a parma. Sarei banale forse nel dirti che amo giocare a calcetto con gli amici e andare al cinema nonostante non ci siano film di qualità da vedere 🙁 e mi piace tenermi in forma facendo di tanto in tanto attività fisica ( corsa, scalata, vari sport ) 😀

    in risposta a: Obito e il suo cambiamento #936022
    Kuriel
    Membro

    si e no
    nel senso che per lui i 9 biju sigillati dovevano essere usati per creare l’arma ecc..ecc.. in realtà i 9 biju servivano per attuare il piano occhio di luna, ma nagato questo lo ignorava

    Si è vero. Rimane il fatto che Nagato non avrebbe mai abbracciato quel piano e che per lui, di conseguenza, il piano definitivo era quello che dicevo prima. Con i nove bijuu intrappolati, avrebbe potuto utilizzarli come ne aveva voglia ogni volta che voleva, ergo arma definitiva.

    ———- Post added at 15:42 ———- Previous post was at 15:21 ———-

    non realizza il piano per un fine nobile come la pace, ma solo per far rivivere Rin (cosa che avrebbe pure potuto fare con una delle millemila tecniche di resurrezione).

    Scusa, mi potresti gentilmente illuminare sulle millemilla tecniche di resurrezione disponibili?
    Perchè io, di tecnicna di resurrezione VERA conosco solo quella della vecchia che si sacrifica per Gaara, tecnica tra l’altro non conosciuta da nessuno (?) a parte la vecchia e di cui Tobi non sarebbe mai riuscito a sapere.

    Ribadisco il concetto di resurrezione VERA in quanto l’edo tensei è una resurrezione imperfetta, limitata nel tempo e che fa apparire i risorti come degli stracci ambulanti senza cervello. Non credo che ad Obito piaccia una cosa del genere. Inoltre il suo intento è ben più profondo, ed è qui il fulcro di tutto: Lui vuole ritornare al legame che aveva con Rin e Kakashi prima che per lui giungesse la “morte”. Ovvero, nel momento in cui avrà inizio l’illusione eterna, tutti gli abitanti del mondo non avranno ricordi di quello che è realmente successo, perciò nemmeno Obito avrà ricordi di ciò a cui ha assistito ( morte di Rin per mano di Kakashi ). Solo così potrà godersi “realmente” la resurrezione di Rin, cosa impossibile con l’edo.

    Menziono infine la resurrezione con il rinnegan, di cui però si ha necessità di tutti i cercoteri, cosa non proprio semplice ma che per Obito non va ugualmente bene, in quanto le cose non tornerebbero mai come prima, perchè in lui rimarrebbe il dolore di aver visto morire Rin ucciso dal suo migliore amico, cioè quindi la sua disillusione nel vedere che sia lui che Kakashi erano diventati feccia.

    in risposta a: Obito e il suo cambiamento #935940
    Kuriel
    Membro

    La differenza c’è… Kakashi era inerme, Danzo è invece fuggito. Obito non considera minimamente Kakashi, e questo è esattamente l’opposto del comportamento di Nagato, che se avesse potuto li avrebbe fatto a fette (ricordiamo che Hanzo era nello stesso paese di Nagato, ed era un facile obiettivo, mentre Danzo si era rifugiato a Konoha quindi un’obiettivo più complicato).
    Anche il comportamento che porta al “piano” è in parte differente…

    Obito -> Vuole creare l’illusione per riportare in vita Rin, poi questo porterà la pace (effimera), ma l’obiettivo principale è la resurrezione di Rin. La pace quindi è una questione secondaria per Obito.

    Nagato -> Vuole creare un’arma miciadiale (che si riferiva al piano occhio di luna, mi pare che non è stato detto), cosi potente che crearà terrore tra le nazioni, e porterà la pace. L’obiettivo principale è la pace (cercata in modo sbagliato ovviamente), ma in lui manca il voler far risorgere il compagno morto (cosa che invece per Obito è l’obiettivo principale).

    Poi è ovvio che entrambi sbagliano, ma in modi imho abbastanza differenti.

    L’arma micidiale di Nagato non era il piano occhio di luna, bensì voleva solamente catturare tutti i demoni codati ed usarli quando secondo lui sarebbe stato necessario per fermare le guerre. Sarebbe stato un Dio in terra come lui diceva.

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