Due Parole su Reborn

 Probabilmente stiamo per accingerci a parlare di uno degli albi più importanti dell’anno comics targato Marvel e come sempre accade in questi casi i pareri saranno contrastanti, ma di sicuro direi che non è tutto oro quello che luccica. Il primo numero che apre la miniserie Reborn è solo in parte quello che i fan si potevano aspettare, si parte cercando di indagare su cosa sia realmente successo il giorno della Morte di Capitan America al fine di capire se la testimonianza di Sharon Carter sia veramente attendibile. Naturalmente in questo caso quello che tutti credevano impossibile comincia sempre più a sembrare probabile e così prende corpo l’idea che Steve Rogers sia ancora vivo. Ad investigare sulla faccenda troviamo sul campo Bucky e la Vedova Nera, mentre il nuovo Wasp esamina l’arma usata per dare il presunto colpo di grazia a Cap. Tra una investigazione e l’altra scopriamo che presumibilmente l’arma non ha inferto un colpo letale e che il corpo di Steve era detenuto dal Teschio Rosso che lo aveva tenuto sospeso nello spazio tempo o almeno questo traspare dalla confusa spiegazione di Zola a Norman Osborn. Al momento chi si aspettava un glorioso riotrno in pompa magna per l’eroe a stelle e strisce rimarrà deluso infatti sembra che il corpo di Capitan America sia effetivamente scomparso, ma non per tornare in azione al fianco dei suoi Vendicatori, quanto per un effetto collaterale delle azioni di Sharon che lo avrebbero riportato indietro nel tempo sino al D-Day. Sembra che anche per trovare una giustificazione al ritorno di uno degli eroi più amati del Marvel Universe siamo quindi dovuti ricorrere a giochetti spazio temporali invece della storia di spionaggio ed azione diretta al recupero di un Cap in animazione sospesa che molti di noi speravano di leggere. Sinceramente sono non poco deluso dalla trama che ha escogitato Ed Brubaker, anche perchè da lui potevamo aspettarci qualcosina in più, ma non si tratta di una bocciatura in piena regola quanto di una piccola rimandatura al secondo albo dei cinque previsti. Solo mi chiedo a questo punto se non valesse la pena di incentrare la storia più su intrighi dettati magari dalla mancanza di Nick Fury che col suo ritorno avrebbe potuto riaprire la partita invece delle solite trame con viaggi nel tempo et simila che i lettori più navigati hanno letto molte volte. Voi cosa ne pensate del primo capitolo che segnerà il ritorno di Steve?

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