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per i filler hai stra-ragione… perché i filler sono bruttissimi e disegnati pure male, di qualsiasi anime si parli!
Questo non è vero. :coffe:
Le parti aggiunte nell’anime (per fare un esempio, ce ne sono tanti altri) di Trigun sono strafighe.Questo non è vero. :coffe:
Le parti aggiunte nell’anime (per fare un esempio, ce ne sono tanti altri) di Trigun sono strafighe.bhèèèèèèè di quelli che guardo io si vede tantissimo la differenza!
bo… io non li comprerei mai… perchè non sono del mio genere, anche come disegno…
(e ho ripetuto molte volte che quello era solo il mio punto di vista!!!!!)per i filler hai stra-ragione… perché i filler sono bruttissimi e disegnati pure male, di qualsiasi anime si parli!
si ok, non ti piaccio.
Quello che ci chiediamo è perchè!?
Non mi puoi dire: perchè il disegno è rigido e i personaggi sono pompati, perchè:
1)ogni albo di un qualsiasi fumetto di supereroi è disegnato da diversi autori che si alternano quindi è statisticamente impossibile che tutti abbiano le stesse caratteristiche2)i fumetti occidentali non sono lo di super eroi
3)hai generalizzato troppo!
e poi che significa per te Filler?
Ok, il titolo non è forse dei migliori ma in questo forum ho trovato uno spiacevole ostracismo, spesso immotivato da mancanze di lettura o stereotipi, verso il fumetto occidentale in genere (francese, inglese, underground, americano, italiano…).
il mondo è pieno di qualunquismo. :sisi:
bo… io non li comprerei mai… perchè non sono del mio genere, anche come disegno…
(e ho ripetuto molte volte che quello era solo il mio punto di vista!!!!!)per i filler hai stra-ragione… perché i filler sono bruttissimi e disegnati pure male, di qualsiasi anime si parli!
Ripeto. Non sono il tuo genere per cosa?
Tematiche? Ce ne sono di tutti i gusti.
Disegni? Uguale.Diciamo che c’è più una percezione negativa al limite.
beh, diciamo che la mia carriera da lettore di fumetti e manga incomincia con i fumetti italiani come gea, nathan never, ogni tanto martyn mistere, agenzia alfa, poi ogni tanto leggevo diabolik, ma non mi piaceva perché troppo seriale. comunque non usciamo dal seminato. il fatto è che solo ultimamente mi sono avvicinato mi sono avvicinato al mondo manga(il numero 37 di naruto, il mio primo volume. aaaaaaaaah che ricordi) e diciamo che ho qusi lasciato totalmente perdere il mondo fumettistico italiano perché dopo aver letto tante storie autoconclusive, gea, lilith, jonathan steele e brad barron a parte, mi sono un po’ stufato ad essere sincero. non per via dei disegni, anche se non sono un appassionato di disegni realistici, o per varietà, perché mi sembra che la produzione italiana mi sembra abbastanza varia e di buona qualità, anche se molto meno famosa rispetto all’america o al giappone, ma comunque ha poco da invidiare. purtroppo non sono un grande esperto di comics come voi, contando che ho letto solo watchmen e il volume di repubblica di spiderman, però credo che questa discussione non si possa restringere solo a comics e manga. in sostanza, credo che, come detto in post precedenti, la cosa che più danneggia alla produzione fumettistisca occidentale sia la grande quantità di storia autoconclusive in un volume, massimo due, che rendono fin troppo seriale le testate italiane e non. forse è per questo che la produzione nostrana è poco conosciuta, a parte alcuni casi, all’infuori del nostro paese.
ps: mi scuso profondamente per l’italiano e per la poca sostanza di ciò che ho scritto
Le testate italiani sono sconosciute perché al di fuori del nostro paese sanno di già visto.
Fuori dall’Italia testate come Tex, Mister No e persino Dylan DOg sono “vecchie” presentano stereotipi analizzati e sviscerati enormemente e soluzioni grafiche e narrative già sviluppate da anni da francesi, inglesi e sudamericani.C’è da dire che la Bonelli sta cercando di ovviare creando serie come Gea, Lilith, Johnathan Steele più “moderne” in Italia.
Tornando al tuo discorso è sopratutto in Italia che vi è la mania degli autoconclusivi.
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