Perchè tanto odio?

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  • #630428
    Querion
    Membro

    Ok, il titolo non è forse dei migliori ma in questo forum ho trovato uno spiacevole ostracismo, spesso immotivato da mancanze di lettura o stereotipi, verso il fumetto occidentale in genere (francese, inglese, underground, americano, italiano…).

    Una prelidizione per i manga è perfettamente capibile, sopratutto tra le fasce d’età più basse (e con questo non voglio dire nulla di male, semplicemente la maggior parte dei manga ha come target i ragazzini e i giovani).

    Quel che vorrei capire è quindi cosa non vi piace o piace del fumetto occidentale, a mio avviso spesso più profondo e interessante (sopratutto a livello di trame) e più vicino a noi e alla nostra mentalità.
    Con questo non sono interessato a post in cui si dice “non mi ha mai interessato”, “non mi piace”, “i manga sono mejo”.

    Vorrei discorsi ragionati, analisi ed esempi, confronti. Insomma rendiamo interessante sta discussione.

    #798673
    Jiraiya92
    Membro

    a me piace moltissimo il fumetto di star wars che è americano. è davvero ben fatto.

    comunque è inevitabile che si parli solo di manga in un sito che è prevalentemente dedicato e nato per i manga. sinceramente io non ho mai sentito qualcuno criticare i fumetti occidentali

    #798675
    dadan jack
    Partecipante

    Io non ho assolutamente niente contro i fumetti occidentali, anzi, li trovo molto interessanti (seppur non li conosca così bene). Il problema, da me, è la reperibilità. MAUS, un gran bel volumone, mi è stato regalato per caso. PKNA-RELOADED l’ho trovato in edicola. Poi ho letto molti topolini :asd: E basta.
    Da me non si trovano neppure tanti manga, ma fortunatamente le scan sono di più alto livello.
    Scan di fumetti in giro si trovano, ma sinceramente non mi va di leggere in scan anche quelle.
    Credo che per la maggior parte delle persone, invece, il problema sia diverso. Ormai quello dei manga è un fenomeno ”commerciale”. I manga sono in espansione e ormai tutti li conoscono, e ciò va di pari passo con la progressiva sparizione dei fumetti occidentali dalla mente delle persone.
    Che poi ci siano dei fumetti che a livello di contenuti non siano da meno dei manga è indiscutibilmente vero.

    #798679
    Kaleb
    Membro

    Sinceramente sono concorde a pieno solo che più che parlare della mentalità del forum probabilmente dovremmo parlare di un fenomeno più generale. Questo secondo il mio personale parere è dovuto in buona parte anche al fatto che si presuppone che i supereroi( che rappresentano la più famosa faccia del fumetto occidentale) siano spessso sottostimati e considerati un prodotto per bambini. Naturalmente a parlare sono persone che un fumetto negli ultimi 15 anni non lo hanno mai nemmeno sfogliato. Dico questo perchè mi è capitato di parlare di trame di fumetti meno conosciuti, ed in realtà non solo, suscitando grande interesse, ma altrettanto critica è stata la reazione alla scoperta che si trattava di fumetti. Tra le altre cose da lettore posso dire che ci sono moltissimi fumetti che io ad un bambino non farei mai leggere, basta pensare ad un numero a caso di Authority o diversi numeri dello stesso Batman, per non parlare di letture come Hellblazer o Preacher e potrei citarne moltissime. Perdonate lo sproloquio perchè in realtà il tutto si potrebbe riassumere in una parola: Ignoranza.

    #798784
    Lambo566
    Membro

    Onestamente non ho niente contro il fumetto occidentale, semplicemente prediligo i manga e ho sempre avuto una particolare passione per il Giappone ( considerate che io praticavo judo e mio padre ha partecipato alle nazionali di kendo arrivando 3°, quindi ho sempre vissuto in mezzo ad una passione generale per l’oriente) e mi ci ritrovo meglio. Ho iniziato il mio viaggio nei fumetti , però, con la lettura di fumetti americani, quali spider-man che però dopo un pò mi hanno stancato. Ho continuato con fumetti italiani quali topolino o lupo Alberto,le cui storie però alla fine trovavo essere sempre uguali. Non dico che sono brutti, semplicemente è una questione di gusti.

    #798906
    Anonimo
    Ospite

    il “problema” del fumetto occidentale è sicuramente il fatto che stia diventado sempre più del’elite!
    Mi spiego meglio: Spiderman(non sono un esperto di comics e si vede)che dovrebbe essere iniziato attorno agli anni 70 con jack Kirby e Stan Lee è ancora in corso e in tutti questi anni ha percorso la travaiata vita di piter parker che da studente qual’era ora mi sembra sia un professore. Il fatto che la serie sia andata avanti così tanto raggiungendo numeri esorbitanti(mi sembra che l’ultimo albo sia il 650 o giù di lì, comunque un numero spropositato), allontana, secondo me, una buona parte dei nuovi lettori(gli amati nabbi) che giustamente si trovano spaesati di fronte a cose di questo genere!
    E preferiscono magari un manga che ha inizio e fine in 10 o 20 volumi!
    Si può però analizzare un altro aspetto, ovvero l’autore! Nel fumetto giapponese l’autore è fisso, è lui a creare la storia i personaggi, e l’ambientazione, mentre nei comics, l’ambientazione è già stabilita i personaggi principali pure e c’è solo da trovare una buona continuazione per la storia, mentre l’autore cambia di albo in albo, questo secondo me da un grande senso di sfiducia a questi nuovi lettori che cercano figure ferme e sicure, figure di cui si possono fidare(e poi diciamoce la tutto! I nabbi adorano fare i fan di un dato autore!).
    Un altro importantissimo aspetto sono sicuramente i temi trattati e l’ambientazione, se infatti il fumetto giapponese(sopratutto quello shonen, il più popolare) è ideato per poter evadere dalla realtà e catapultarsi in un mondo dove tutto è possibile, nei comics l’ambientazione e il presente! é la nostra realtà(tranne in rari casiO_O) e le tematiche infatti sono quelle reali:la droga, il sesso, il razzismo, la violenza, lo stato ecc..
    Questi a mio parere non sono temi che interessano ad una nuova fascia di lettori ma a persone molto più stagionate(come il sottoscritto!), nuova fascia di lettori, che invece, principalmente in italia, non vuole cercarsi angosce e trattare temi di questo tipo, ma vuole solo crecare divertimenti semplici e storie leggere(questo spiega il successo di mashima…ma cumunque!).
    Per quanto rigurda fumetti autoconclusivi, come Dylan Dog o Tex, bhè lì c’è poco da dire! valgono le stesse cose! Fumetti troppo vecchi che vanno avanti da troppo tempo!
    Ma il vero problema di fondo che sta alla base, non è tanto il fumetto in se, quanto la società! la gente (i nabbi e i bimbominkia) compra solo ciò che è di moda e di tendenza!
    E non è strano che adesso i manga vadano per la magiore dato che è da parecchio tempo che anime e cartoni imperversano per le reti Tv!
    Perchè tanto odio?(dice il titolo?) Bhà non saprei, Einstein credeva che solo l’universo e la stupidità umana fossero infiniti, ma sull’universo non è mai stato sicuro!

    #798914
    Jaliroy
    Membro

    Secondo il mio personalissimo punto di vista, la domanda da porre dovrebbe essere diversa e meno “lapidaria”,(anche se Querion l’ha ben argomentata successivamente):
    Perchè il pubblico non si interessa al fumetto occidentale?
    Partiamo dalla premessa che non leggo comics. Il panorama fumettistico giapponese è molto variegato e si adatta facilmente ai gusti più disparati, fornendo molteplici alternative tra cui scegliere.Consideriamo anche il fascino che, una cultura così profondamente diversa dalla nostra, produce nel lettore, ed ecco una spiegazione plausabile al quesito. Quest’ultimo punto è quello fondamentale. L’appassionato di manga, solitamente, nutre lo stesso interesse anche per il Giappone, inteso come nazione. La tradizione, la mitologia, la lingua e persino la cucina, costituiscono un’ attrattiva supplementare per il cultore del Sol Levante. La decisione, quindi, si estende ad una “scelta di campo”, che contrappone le culture ancor prima dei fumetti. Io non ho una preclusione aprioristica verso le produzioni occidentali, semplicemente non sento il bisogno di sperimentare quel tipo di lettura,data la completezza delle opere nipponiche. Questo non vuol dire che ripudio il genere; ho però una predilezione verso quello orientale, per i motivi precedentemente elencati. Non escludo che, in un futuro prossimo, potrei optare per scelte differenti.
    Ps Anche questa volta, ho preso dello stupido da Kimimaro :laugh:.

    #798926
    Querion
    Membro

    data la completezza delle opere nipponiche.

    Non so, già questo mi sembra uno stereotipo.
    Il fumetto occidentale ha un’enorme mole di storie, argomenti e passioni.

    Si può però analizzare un altro aspetto, ovvero l’autore! Nel fumetto giapponese l’autore è fisso, è lui a creare la storia i personaggi, e l’ambientazione, mentre nei comics, l’ambientazione è già stabilita i personaggi principali pure e c’è solo da trovare una buona continuazione per la storia, mentre l’autore cambia di albo in albo, questo secondo me da un grande senso di sfiducia a questi nuovi lettori che cercano figure ferme e sicure, figure di cui si possono fidare(e poi diciamoce la tutto! I nabbi adorano fare i fan di un dato autore!).

    Il fumetto d’autore esiste, sopratutto in opere francesi.
    Ma anche in america abbiamo l’onirico Sandman di Gaiman, Helbleazer, Fables…

    #798957
    Jaliroy
    Membro

    Non so, già questo mi sembra uno stereotipo.
    Il fumetto occidentale ha un’enorme mole di storie, argomenti e passioni.

    Non è uno stereotipo, è semplicemente una conclusione, dettata dall’esperienza che ho maturato in questi anni di letture giapponesi.
    Non ho mai detto che il fumetto occidentale non sia altrettanto completo. Anzi, ho specificato che non escludo la possibilità di ampliare i miei orizzonti, in futuro.
    Rileggi attentamente quello che ho scritto…..

    #798995
    Anonimo
    Ospite

    Il fumetto d’autore esiste, sopratutto in opere francesi.
    Ma anche in america abbiamo l’onirico Sandman di Gaiman, Helbleazer, Fables…

    esiste, ma è indiscutibilmente meno famoso e MOOOLTO più dell’elite!

    #799089
    Basanz
    Partecipante

    va anche notato che moltissimi manga a differenza dei fumetti americani(non parlo di fumetti francesi o italiani xchè non li seguo) sono settimanali e non mensili, secondo me questa è una differenza enorme poichè seguire un mensile che al suo interno non ha una storia unitaria è molto diverso che un fumetto che ogni settimana prosegue verso la sua conclusione.
    per es. spesso leggendo X-men una saga mi interssava ,magari grazie ad un disegnatore o ad un autore particolare, mentre l’altra presente sull’albo no.
    spesso mi secca dover aspettare un mese per vedere la prosecuzione di una saga ,che poi finirà in 6 o 7 mesi tra una cosa e l’altra, e intanto vedermi mezzo albo occupato da storie che invece non mi piaciono.
    questo con i manga nn succede poichè la storia è una e prosegue dritta attraverso varie saghe fino alla sua conclusione tuttavia è un cammino unitario dove tutto è legato insieme.
    inoltre nel fumetto multitestata di marvel e DC la continuity per quanto si provi a mantenere finisce comunque per disgregarsi a causa della moltitudine di autori che lavorano sullo stesso personaggio in contemporanea. questo secondo me non fa altro che allontanare i nuovi lettori e finisce per annoiare anche i vecchi e più accaniti fan.

    #799109
    Anonimo
    Ospite

    va bhè poi ci rimarebbe topolino ma quello lo odio anche io XD

    #799490
    dadan jack
    Partecipante

    Querion di bande-dessiné (non sarà scritto giusto ma pazienza) cosa mi consigli, per il futuro? Sembri un esperto 🙂

    #799541
    Kaleb
    Membro

    Io mi chiedo proprio quali manga sarebbero settimanali, perchè tranne se non compri le riviste dove viene pubblicato un capitolo a settimana, credo proprio che non ci siano manga a pubblicazoine settimanale in Italia. Per il resto sono propenso a credere che tu non abbia mai preso un comics in mano… la continuity viene spesso riscritta altrimenti tutti i lettori di comics dovrebbero avere o una quantità enorme di soldi da spendere o ancora tutti all’incirca 80 anni. Parlando seriamente… bisognerebbe conoscere prima di parlare di qualcosa, io leggo comics da una vita e manga da 15 anni e devo dire che i manga sono un panorama abbastanza disgregato e triste. Non che non siano divertenti ma se parliamo seriamente i manga da leggere saranno meno del 10% e parlare di fenomeno manga è una contraddizione in termini visto che al massimo è un manga ad avere successo ma se parliamo del panorama del fumetto praticamente il manga non esiste. Parlando con diverse persone della panini posso assicurarvi che Bleach e Naruto da soli fanno le vendite di tutto il resto dei manga che editano, questo significa che al massimo sono due fenomeni isolati in un parco testate sterminato, se parliamo di comics praticamente ogni testata panini ha vendite buone, su quelle planeta non mi esprimo perchè non conosco i dati vendita. Poi non parlatemi di trame che non piaccio o di fumetti che cambiano autore, perchè anche questa è una giustificazione da due soldi, magari date un occhio ad autori come Gaiman, Ellis, Ennis, Moore o Millar che gestiscono loro le storie e sono storie che hanno un inizio ed una fine e per complessita non siamo su piani nemmeno vagamente paragonabili. Il tutto lo dico senza polemica però almeno conoscere il panorama comics prima di buttare lì giudizi sarebbe quanto meno onesto, avere letto tre numeri di spider-man o degli X-men non significa conoscere i comics e per la cronaca per me chi non compra i fumetti ma si limita a leggere le scan… beh nemmeno quello è un lettore.

    My 2 cent

    #799543
    Jiraiya92
    Membro

    il “problema” del fumetto occidentale è sicuramente il fatto che stia diventado sempre più del’elite!
    Mi spiego meglio: Spiderman(non sono un esperto di comics e si vede)che dovrebbe essere iniziato attorno agli anni 70 con jack Kirby e Stan Lee è ancora in corso e in tutti questi anni ha percorso la travaiata vita di piter parker che da studente qual’era ora mi sembra sia un professore. Il fatto che la serie sia andata avanti così tanto raggiungendo numeri esorbitanti(mi sembra che l’ultimo albo sia il 650 o giù di lì, comunque un numero spropositato), allontana, secondo me, una buona parte dei nuovi lettori(gli amati nabbi) che giustamente si trovano spaesati di fronte a cose di questo genere!
    E preferiscono magari un manga che ha inizio e fine in 10 o 20 volumi!
    Si può però analizzare un altro aspetto, ovvero l’autore! Nel fumetto giapponese l’autore è fisso, è lui a creare la storia i personaggi, e l’ambientazione, mentre nei comics, l’ambientazione è già stabilita i personaggi principali pure e c’è solo da trovare una buona continuazione per la storia, mentre l’autore cambia di albo in albo, questo secondo me da un grande senso di sfiducia a questi nuovi lettori che cercano figure ferme e sicure, figure di cui si possono fidare(e poi diciamoce la tutto! I nabbi adorano fare i fan di un dato autore!).
    Un altro importantissimo aspetto sono sicuramente i temi trattati e l’ambientazione, se infatti il fumetto giapponese(sopratutto quello shonen, il più popolare) è ideato per poter evadere dalla realtà e catapultarsi in un mondo dove tutto è possibile, nei comics l’ambientazione e il presente! é la nostra realtà(tranne in rari casiO_O) e le tematiche infatti sono quelle reali:la droga, il sesso, il razzismo, la violenza, lo stato ecc..
    Questi a mio parere non sono temi che interessano ad una nuova fascia di lettori ma a persone molto più stagionate(come il sottoscritto!), nuova fascia di lettori, che invece, principalmente in italia, non vuole cercarsi angosce e trattare temi di questo tipo, ma vuole solo crecare divertimenti semplici e storie leggere(questo spiega il successo di mashima…ma cumunque!).
    Per quanto rigurda fumetti autoconclusivi, come Dylan Dog o Tex, bhè lì c’è poco da dire! valgono le stesse cose! Fumetti troppo vecchi che vanno avanti da troppo tempo!
    Ma il vero problema di fondo che sta alla base, non è tanto il fumetto in se, quanto la società! la gente (i nabbi e i bimbominkia) compra solo ciò che è di moda e di tendenza!
    E non è strano che adesso i manga vadano per la magiore dato che è da parecchio tempo che anime e cartoni imperversano per le reti Tv!
    Perchè tanto odio?(dice il titolo?) Bhà non saprei, Einstein credeva che solo l’universo e la stupidità umana fossero infiniti, ma sull’universo non è mai stato sicuro!

    Secondo il mio personalissimo punto di vista, la domanda da porre dovrebbe essere diversa e meno “lapidaria”,(anche se Querion l’ha ben argomentata successivamente):
    Perchè il pubblico non si interessa al fumetto occidentale?
    Partiamo dalla premessa che non leggo comics. Il panorama fumettistico giapponese è molto variegato e si adatta facilmente ai gusti più disparati, fornendo molteplici alternative tra cui scegliere.Consideriamo anche il fascino che, una cultura così profondamente diversa dalla nostra, produce nel lettore, ed ecco una spiegazione plausabile al quesito. Quest’ultimo punto è quello fondamentale. L’appassionato di manga, solitamente, nutre lo stesso interesse anche per il Giappone, inteso come nazione. La tradizione, la mitologia, la lingua e persino la cucina, costituiscono un’ attrattiva supplementare per il cultore del Sol Levante. La decisione, quindi, si estende ad una “scelta di campo”, che contrappone le culture ancor prima dei fumetti. Io non ho una preclusione aprioristica verso le produzioni occidentali, semplicemente non sento il bisogno di sperimentare quel tipo di lettura,data la completezza delle opere nipponiche. Questo non vuol dire che ripudio il genere; ho però una predilezione verso quello orientale, per i motivi precedentemente elencati. Non escludo che, in un futuro prossimo, potrei optare per scelte differenti.
    Ps Anche questa volta, ho preso dello stupido da Kimimaro :laugh:.

    Io mi chiedo proprio quali manga sarebbero settimanali, perchè tranne se non compri le riviste dove viene pubblicato un capitolo a settimana, credo proprio che non ci siano manga a pubblicazoine settimanale in Italia. Per il resto sono propenso a credere che tu non abbia mai preso un comics in mano… la continuity viene spesso riscritta altrimenti tutti i lettori di comics dovrebbero avere o una quantità enorme di soldi da spendere o ancora tutti all’incirca 80 anni. Parlando seriamente… bisognerebbe conoscere prima di parlare di qualcosa, io leggo comics da una vita e manga da 15 anni e devo dire che i manga sono un panorama abbastanza disgregato e triste. Non che non siano divertenti ma se parliamo seriamente i manga da leggere saranno meno del 10% e parlare di fenomeno manga è una contraddizione in termini visto che al massimo è un manga ad avere successo ma se parliamo del panorama del fumetto praticamente il manga non esiste. Parlando con diverse persone della panini posso assicurarvi che Bleach e Naruto da soli fanno le vendite di tutto il resto dei manga che editano, questo significa che al massimo sono due fenomeni isolati in un parco testate sterminato, se parliamo di comics praticamente ogni testata panini ha vendite buone, su quelle planeta non mi esprimo perchè non conosco i dati vendita. Poi non parlatemi di trame che non piaccio o di fumetti che cambiano autore, perchè anche questa è una giustificazione da due soldi, magari date un occhio ad autori come Gaiman, Ellis, Ennis, Moore o Millar che gestiscono loro le storie e sono storie che hanno un inizio ed una fine e per complessita non siamo su piani nemmeno vagamente paragonabili. Il tutto lo dico senza polemica però almeno conoscere il panorama comics prima di buttare lì giudizi sarebbe quanto meno onesto, avere letto tre numeri di spider-man o degli X-men non significa conoscere i comics e per la cronaca per me chi non compra i fumetti ma si limita a leggere le scan… beh nemmeno quello è un lettore.

    My 2 cent

    avete centrato perfettamente i problemi e i punti. non mi rimane più niente da dire.
    sono delle analisi veramente ben fatte

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