Il destino del live action di Akira

di Silvia Letizia Commenta

Showblitz, il blog di riferimento della rivista dedicata al mondo dell’intrattenimento Variety, ha reso noto Venerdì che la Warner Bros. deciderà una volta e per tutte, nel corso di questa settimana, se andare avanti o meno nella realizzazione dell’adattamento dal vivo del manga di fantascienza di Katsuhiro Otomo, Akira.

Stando a quando dichiarato da Showbliz, i produttori hanno tenuto una presentazione mercoledì e le fonti sono abbastanza sicure che la Warner Bros. sarà felice di rivedere il budget previsto per la produzione del lungometraggio, che le ultime notizie volevano come un blockbuster da 90 milioni di dollari.

La stessa rivista Variety aveva fatto sapere a Luglio che la Warner Bros. aveva incaricato il regista spagnolo Jaume Collet-Serra si occuparsi della direzione del film. Collet-Serra aveva cominciato a lavorare nel mondo della pubblicità e dei videoclip, al fianco di Britney Spears ed Enrique Iglesias, per poi fare il suo debutto nel mondo della cinematografia proprio con la Warner Bros. Il suo primo film è stato La maschera di cera seguito da Goal II – Vivere un sogno, Orphan e Unknown – Senza identità. Come il suo primo film, anche Orphan è targato Warner Bros. e, in più, è stato prodotto da Joel Silver e da Leonardo Di Caprio che, con la sua Appian Way, dovrebbe essere anche il produttore di Akira al fianco della Warner Bros.

Il precedente regista scelto per occuparsi del progetto Akira era Albert Hughes (Codice: Genesi, La vera storia di Jack lo squartatore) che, tuttavia, ha abbandonato la produzione per divergenze creative.

Il team di sviluppo di Akira col produttore Andrew Lazar (Jonah Hex, Space Cowboys, Get Smart) avevano trovato, inoltre, nello scrittore Albert Torres un possibile sceneggiatore per il lungometraggio dopo che gli sceneggiatori Gary Whitta, Mark Fergus e Hawk Ostby erano già stati chiamati in causa per lo stesso progetto.

Le prime voci su un adattamento cinematografico dal vivo di Akira risalgono all‘inizio degli anni novanta, quando la Sony cercò di negoziare con la Kodansha per una produzione che finì col non essere mai realizzata. In base ad alcune voci sembra infatti che il budget preventivato per il film, stimato oltre i 300 milioni di dollari, fosse giudicato troppo alto, e proprio il costo portò alla cancellazione del progetto.

Risale al 22 febbraio 2008, invece, l’annuncio della Warner Bros e della Appian Way di un progetto per la produzione di ben due film basati sul manga originale.

Il primo dei due lungometraggi previsti, che dovrebbe coprire l’arco narrativo dei primi tre volumi, sarebbe dovuto uscire nel 2009 e avere come regista Ruairi Robinson (Fifty Percent Grey, The Silent City) e come produttori Andrew Lazar, Jennifer Davisson e lo stesso Leonardo Di Caprio.

Nel corso dei prossimi giorni sapremo quindi se il lungometraggio di Akira vedrà o meno la luce e a quali compromessi si dovrà scendere in termini di budget e di qualità.

[Fonte | ANN]
[Fonte | Wikipedia]

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