Record of Lodoss War:Le Cronache dell’Eroico Cavaliere. Consigliato da Komixjam

di bila 1

Ciao a tutti lettori di komixjam,

come procede l’estate? Potete già fare sfoggio della vostra nuova abbronzatura o siete, come qualcuno che conosco, molto restii a farvi “baciare” dal sole?

Non so qual è il vostro metodo preferito per prendere il sole, ma posso dirvi che io (nonostante non sia ancora in vacanza relax, bensì in città) ho trovato un escamotage abbastanza interessante per prendere il sole e non farmi condizionare dal caldo (sì, mi avete scoperto prendo il sole sul balcone, ma che ci posso fare, il mio balcone nonostante il caldo è l’unico posto fresco di casa mia, data l’altezza ed il costante afflusso di vento) e sapete qual è? Un bel fumetto!

Eh sì, perché al contrario del libro il fumetto è più “veloce”, quindi puoi dedicarti ad un solo volume o magari due, e leggerli fino in fondo, senza lasciare niente in sospeso. Sagace eh?! Va be’, a parte l’auto-elogio (credo sia colpa del caldo) penso che oggi vi parlerò di un fumetto a cui, e qui metto le mani avanti, tengo molto essendo stato il mio primo manga.

Vorrei quindi  parlarvi di Record of Lodoss War e, soprattutto, della serie “Le Cronache dell’Eroico Cavaliere” (nella nuova ristampa: la leggenda dell’eroico cavaliere).

 Con il nome Record of Lodoss War si  intende una saga più che un fumetto, un’ambientazione nella quale si narrano cinque diverse vicende, legate in qualche modo tra di loro, ma allo stesso tempo lontane nel tempo.

I volumi pubblicati sotto il titolo Record of Lodoss War sono i seguenti: “la storia di Deedlit”; “la guerriera di Pharis”; “la strega grigia”; “the Demon of Flame” (non prodotto in Italia); ovviamente: “le cronache dell’eroico cavaliere” e per ultimo “Welcome to Lodoss Island” (vi avevo detto che erano 5 ma in realtà sono 6 con welcome to lodoss island , che però non ho contato essendo una serie di strisce umoristiche con protagonisti i personaggi della saga Record of Lodoss War in versione super-deformed…vi ricorda qualcosa?….qualcuno ha detto Full Metal Panic? Fumoffu?!!), in Italia questa seria è stata inserita solo in versione anime alla fine degli episodi della serie animata Record of Lodoss War: La saga dei cavalieri.

Prendete un paesaggio da medioevo europeo, aggiungete un gruppo di protagonisti davvero ben assortiti, mischiateli con magia e folklore e condite tutto con un bel po’ di guerra…che cosa avete? Il signore degli anelli? Fuocherello…Una partita di Dungeons and Dragons? Fuochissimo…Un manga davvero ben fatto per gli amanti del Fantasy? Sììììììììììì!!!

Trama

In Cronache dell’eroico cavaliere si narrano le vicende di Spark, giovane guerriero e prediletto del re che a seguito di una serie di eventi, diventerà il capo di una spedizione per proteggere il suo regno; Spark non è propriamente a suo agio nel dare ordini, infatti questo gli causerà non pochi problemi inizialmente, ma man mano che il tempo e le battaglie passano, il ragazzo diventerà un uomo, rispettato dai suoi compagni e dai cavalieri che tanto ha cercato di emulare, arrivando a salvare il mondo da una minaccia terribile.

Vi presento ora una lista di pro e contro, che credo siano importanti da conoscere, per decidere se leggere o meno questo fumetto. (vi avverto in anticipo: mi sono proprio dovuto sforzare per trovare dei contro!)

Pro

Storia – Ryo Mizuno (scrittore della saga) per queste serie ha fatto un lavoro incredibile, non lascia niente al caso, tutto ha un senso. La storia è, a parer mio e non solo, stupenda; amicizia, eroismo, lealtà, tutto questo e un susseguirsi di intrighi e battaglie vi lascerà senza fiato; un manga da leggere in una volata, tale è la sua capacità di coinvolgimento.

Disegni – In “Le cronache dell’eroico cavaliere” Masato Natsumoto (disegnatore di questa serie) stupisce per la sua semplicità; semplicità con la quale rende quest’opera un fantasy (quindi ricco di elementi soprannaturali lontani dalla realtà) con scenari fortemente europei per essere un manga. I disegni dei personaggi poi sono delicati al punto giusto, sono in grado di caratterizzare a dovere ogni personaggio, donandogli una sua unicità.

Personaggi – Che dire dei personaggi: semplicemente fantastici. Spark è l’eroe che un po’ tutti abbiamo sognato di diventare, che a sua volta, sin da bambino, sogna di diventare un eroe come Parn (altro personaggio che caratterizza l’intero ciclo narrativo di Record of Lodoss war). L’intero team di supporto a Spark è fatto ad hoc, le sbavature che sembrano caratterizzare le prime impressioni, collimeranno fino a renderli una vera squadra!

Contro

Finale – Tranquilli non voglio farvi lo “spoilerone”, voglio semplicemente dirvi che purtroppo  questa particolare serie (le cronache dell’eroico cavaliere) ha un finale che un po’ lascia, al lettore, un senso di incompiutezza, come un “lauto pranzo senza il dessert”; ovviamente questo non è un problema, perché comunque la serie ha un senso e non rimane incompiuta, però si intravedono un paio di spiragli che onestamente sarebbe stato meglio “tappare”.

Prezzo – Questo è un tasto molto dolente, non per me che comprai questi fumetti alla loro prima pubblicazione italiana, ma per chi, sfortunatamente si trova oggi a volerli comprare, infatti se ai primi anni 2000 l’edizone “planet manga” aveva il prezzo di copertina che si aggirava intorno a 1.80€ (per  un totale di 12 numeri), oggi con l’edizione J-Pop il prezzo è salito fino a 5.90€ (ovviamente sono solo sei numeri, in ogni volume sono racchiusi due volumi dell’edizione precedente), fatto sta che è un po’ una “mazzata”, non credete???

Pro: Storia – Disegni – Personaggi

Contro: Finale – Prezzo

 Segni particolari:

Ricordate che prima ho accennato a Dungeons & Dragons? Bene il motivo è che Record of Lodoss War nasce come racconto ispirato ai diari di gioco di una partita a Dungeons & Dragons di cui Ryu Mizuno era il dungeon master. Il racconto fu pubblicato sulla rivista giapponese per computer Comptiq dal 1986.

Ora immagino che quelli di voi che hanno giocato a D&D staranno pensando:

“cavolo (in realtà state usando un’altra parola, ma l’etica mi impone un utilizzo meno colorito…ahahah), devo farlo anche io!” – oppure – “Ma guarda tu, è una vita che dico di scriverci le nostre avventure…vedi che a qualcosa potrebbe servire!”

Vorrei dire una cosa ai Dungeon Masters: lasciate peredere, tanto alla fine le cose non vanno mai come sperate e quindi non farete mai una “saga perfetta”…ovviamente se non forzate le cose ( quest ultimo appunto è dedicato al mio primo Master, quello che ha creato il mio primo personaggio…indovinate: il mio primo personaggio si chiamava spark e aveva lo stesso background del protagonista!…ah…i ricordi di quelle partite se li è portati il “Vento”)!

Tirando le somme credo che questo manga sia davvero fondamentale per chiunque sia appassionato al genere Fantasy…non do mai un voto per i fumetti che vi consiglio, ma se dovessi darlo su una scala da 1 a 10, sappiate che si avvicinerebbe alla doppia cifra.

Ciao a tutti e come sempre: Buona lettura!

p.s. ( per tutti i Dungeon Masters che vogliono davvero scrivere i diari delle partite: non lasciate che scantinati, merendine, patatine e quant’altro rovinino l’appetito di gioco dei vostri giocatori…io comunque ringrazio ancora per l’infinità di cibo fatto in casa e caffè che mi è stato gentilmente offerto negli anni  dalla madre del mio miglior DM, e ringrazio lui per le ore passate immersi in quella realtà alternativa )

Mata ne

Bila

[ Fonte | Wikipedia ]

Commenti (1)

  1. mi sento chiamato in causa…
    parlando di RoLW…indubbiamente un bel lavoro, per altro unico nel suo genere che ha anche un altro vantaggio: � breve. perch� a conti fatti non � che i personaggi di questa saga abbiano molto da dire, essendo un fantasy all’occidentale prodotto nel sol levante i personaggi sono a tratti eccessivamente stereotipati, il tutto viene mascherato da uno stile grafico che vuole “sembrare” europeo (invece � prettamente manga, basti vedere i lavori di shoko yoshinaka), una storia che non � originalissima ma funzionale. analizzando inoltre “l’occidentalit�” del lavoro si notano alcuni particolari chiaramente orientali, come all’inizio della storia, dove il protagonista ha palesemente preso parte al suo geppuku (cerimonia samurai a prove di abilit� per la conferma del raggiungimento della maggiore et�)
    dovrei commentare per ore questo, (ma penso che aggiungere “pessimo anime” basti) come tuo DM te lo devo. ah, quello scantinato…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>