Ginga eiyū densetsu, annunciata una nuova serie animata

di Silvia Letizia Commenta

L’ultima rappresentazione teatrale ispirata alla serie di romanzi fantascientifici di Yoshiki Tanaka Ginga eiyū densetsu, conosciuta anche con il titolo internazionale di Legend of Galatcic Heroes, è stata portata in scena mercoledì di questa settimana e si è conclusa con l’annuncio della produzione di una nuova serie animata tratta dalla serie stessa. Il segretario dello stesso Tanaka, Hirofumi Adachi, ha dato conferma della notizia e ha riportato l’informazione, già fornita dallo stesso produttore, che il nuovo anime non sarà un rifacimento delle vecchie serie d’animazione, ma un nuovo adattamento dei romanzi originali con un nuovo staff.

I romanzi della saga di Ginga eiyū densetsu sono ambientati nel futuro, intorno al trentacinquesimo secolo, l’ottavo secolo dell’era spaziale, e raccontano della battaglia tra l’Impero Galattico, una monarchia, e l’Alleanza dei Pianeti Liberi, una democrazia, oltre che le storie personali dell’Ammiraglio dell’Impero Reinhard von Lohengramm e il membro dell’alleanza Yang Wen-Li.

Il regista Noboru Ishiguro (Macross, Chōjikū Seiki Orguss, Megazone 23) e il suo studio d’animazione Artland hanno adatto la serie di romanzi in serie d’animazione e rappresentazioni teatrali per più di dieci anni, producendo più di un centinaio di episodi tra il 1988 e il 2000. La serie ha anche ispirato la creazione di un caffè a tema e diversi adattamenti teatrali inclusa una produzione portata in scena dalla famosa compagnia tutta al femminile Takarazuka Revue Company.

La serie di romanzi di Ginga eiyū densetsu è composta da dieci volumi principali e quattro volumi che raccontano storie secondarie e spinoff. I vari volumi hanno venduto più di quindici milioni di copie e sono valse al loro autore il riconoscimento di un Seiun Award. Oltre a Ginga eiyū densetsu, Tanaka è anche autore di altri romanzi dai quali sono state tratte le serie di animazione di La leggenda di Arslan, Yakushiji Ryōko no Kaiki Jikenbo, Sohryuden e Tytania.

[ Fonte | ANN ]
[ Fonte | Wikipedia ]

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