Entrambi sono degli ottimi stili. Nelle scene di cambattimento, si definiscono bene i movimenti e gli attimi con i dettagli in entrambi. Nessuno dei due prevale sull’altro a mio parere.
Oda presenta una stile più rozzo, ma decisamente voluto e necessario per dare quel tono comico di cui il manga è intriso. Da notare però come nei momenti di intensità vengano a delinearsi in maniera moto definita i dettagli che precedentemente si presentano più vagamente crudi. Agli occhi di un principiante si presenta uno stile definito come “Spiccio”, ma tale valutazione è errata….
Kishimoto invece adotta sempre una stile sempre delineato e definito, ma a vedersi anche sempliciotto. Non che questo lo degradi. Anche qui si presenta la particolarità del miglioramento nelle fasi di intensità e scontro.
In definitiva però entrambi sono stati maestri nel abbinare lo stile disegnativo al genere di manga/anime da loro creato. Finisco col affermare che, a mio parere, viaggiano sulla stessa linea d’onda….