Musica italiana

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  • #630626
    Redazione
    Amministratore del forum

    Volevo creare un thread in cui ognuno di noi può segnalare agli altri dei titoli (accompagnati magari dal video youtube con la canzone) di musica italiana recente o meno; vorrei inoltre ragionare sul fatto che la musica italiana (e non) sia in decadenza. Ch ene pensate? Avete dei titoli da suggerire o da condannare?

    #803819
    Vyllain
    Membro

    La musica italiana di tipo major è in decadenza, morto De André in Italia resta poco. Ma la scena indie italiana degli ultimi anni sta veramente facendo passi da gigante e sta sfornando validissimi gruppi, ovviamente sconosciuti in quanto indipendenti.
    Ve ne cito alcuni: Il teatro degli orrori, Yuppie flu, Fine before you came, La Quiete, The Zen Circus, Le luci della centrale elettrica, Non voglio che Clara, Fratelli Calafuria, Pan del Diavolo, A Toys orchestra, Ministri, Prozac+, Altro, With Love, Zu, Super elastic bubble plastic, Baustelle, Bologna Violenta, Gatto ciliegia contro il grande freddo, Introversia, Tre Allegri ragazzi morti, Bugo, Dente, Giorgio Canali, Bandabardò, Marta sui tubi. Di major posso citare i miei preferiti, i Verdena, i Marlene Kunts, Subsonica, Afterhours, Caparezza, Elio e le storie tese, Guccini, The bloody beetroots, Massimo volume, Biglietto per l’inferno, Allevi.
    Poi bo, il resto è merda.

    #803820
    Redazione
    Amministratore del forum

    La musica italiana di tipo major è in decadenza, morto De André in Italia resta poco. Ma la scena indie italiana degli ultimi anni sta veramente facendo passi da gigante e sta sfornando validissimi gruppi, ovviamente sconosciuti in quanto indipendenti.
    Ve ne cito alcuni: Il teatro degli orrori, Yuppie flu, Fine before you came, La Quiete, The Zen Circus, Le luci della centrale elettrica, Non voglio che Clara, Fratelli Calafuria, Pan del Diavolo, A Toys orchestra, Ministri, Prozac+, Altro, With Love, Zu, Super elastic bubble plastic, Baustelle, Bologna Violenta, Gatto ciliegia contro il grande freddo, Introversia, Tre Allegri ragazzi morti, Bugo, Dente, Giorgio Canali, Bandabardò, Marta sui tubi. Di major posso citare i miei preferiti, i Verdena, i Marlene Kunts, Subsonica, Afterhours, Caparezza, Elio e le storie tese, Guccini, The bloody beetroots, Massimo volume, Biglietto per l’inferno, Allevi.
    Poi bo, il resto è merda.

    Io seguo tantissimo i Baustelle e a mio parere sono geniali.
    Io tra gli artisti che si salvano inserirei Caparezza,
    vi consiglio questa canzone:

    [SPOILER][YOUTUBE]WdItwkm_6SY[/YOUTUBE][/SPOILER]

    PS: Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Gigi D’Alessio….la rovina della nostra musica…

    #803898
    Vyllain
    Membro

    L’avevo messo Caparezza, comunque. =)
    Riesce a rendere il rap ascoltabile, facendo dei testi, sì provocatori, ma privi della volgarità di cui si ricoprono solitamente i rapper, a mio avviso squallida e di basso livello.

    #804018
    redruby
    Membro

    La musica italiana di tipo major è in decadenza, morto De André in Italia resta poco. Ma la scena indie italiana degli ultimi anni sta veramente facendo passi da gigante e sta sfornando validissimi gruppi, ovviamente sconosciuti in quanto indipendenti.
    Ve ne cito alcuni: Il teatro degli orrori, Yuppie flu, Fine before you came, La Quiete, The Zen Circus, Le luci della centrale elettrica, Non voglio che Clara, Fratelli Calafuria, Pan del Diavolo, A Toys orchestra, Ministri, Prozac+, Altro, With Love, Zu, Super elastic bubble plastic, Baustelle, Bologna Violenta, Gatto ciliegia contro il grande freddo, Introversia, Tre Allegri ragazzi morti, Bugo, Dente, Giorgio Canali, Bandabardò, Marta sui tubi. Di major posso citare i miei preferiti, i Verdena, i Marlene Kunts, Subsonica, Afterhours, Caparezza, Elio e le storie tese, Guccini, The bloody beetroots, Massimo volume, Biglietto per l’inferno, Allevi.
    Poi bo, il resto è merda.

    apprezzo anch’io; La Quiete, Prozac+, Tre Allegri ragazzi morti, Verdena, Marlene Kunts, Subsonica, Caparezza, e gli intramontabili Elio e le storie tese (di cui pure mio papà è fan!!)
    ma salvo dal tuo “resto” la cantante Elisa.

    #804019
    Redazione
    Amministratore del forum

    Condivido le vostre scelte, soprattutto Baustelle, Subsonica, Marlene Kunts, ecc…

    Aggiungo i Negramaro che molti odiano :dho: ma ce li metto, un po’ per campanilismo :asd: e un po’ perché queste due canzoni mi piacciono… :sisi:

    [SPOILER][YOUTUBE][youtube http://www.youtube.com/watch?v=IDArttap7FI&hl=it_IT&fs=1%5D%5B/YOUTUBE%5D

    [YOUTUBE][youtube http://www.youtube.com/watch?v=TzTc8Z1UwDQ&hl=it_IT&fs=1%5D%5B/YOUTUBE%5D%5B/SPOILER%5D

    E poi soprattutto ci metto i Negrita… :bowdown: Qui metto una canzone a caso ma mi piacciono un po’ tutte, soprattutto gli ultimi album!

    [SPOILER][YOUTUBE][youtube http://www.youtube.com/watch?v=jmGDzoYlemQ&hl=it_IT&fs=1%5D%5B/YOUTUBE%5D%5B/SPOILER%5D

    #804030
    Redazione
    Amministratore del forum

    Si i Negramaro piacciono pure a me. Il mio preferito però rimane sempre RINO GAETANO!

    [SPOILER][YOUTUBE]S7rTrTdJw5g[/YOUTUBE][/SPOILER]

    #804033
    redruby
    Membro

    Si i Negramaro piacciono pure a me. Il mio preferito però rimane sempre RINO GAETANO

    era un genio.
    le sue canzioni sembrano scritte oggi…

    #804036
    Querion
    Membro

    A proposito di Caparezza, a parte quel periodo di assuefazione ora (a livello pubblico-mediatico) se ne sente parlare molto meno. Quali sono le ragioni?

    #804037
    dadan jack
    Partecipante

    Morto De’ André, morta la mia musica italiana. Poi ogni tanto escono delle perle… ma hanno vita corta, in quest’Italia in cui sono Eros Ramazzotti, Gigi D’Alessio, Carmen Consoli and Friends i maggiori esponenti del ‘genere’.

    #804042
    Anonimo
    Ospite

    A proposito di Caparezza, a parte quel periodo di assuefazione ora (a livello pubblico-mediatico) se ne sente parlare molto meno. Quali sono le ragioni?

    semplice! Non ha ancora scritto una nuova canzone che sia abbastanza commerciale e credo abbia smesso, visto l’utilizzo improprio che è stato fatto delle precedenti, come “fuori dal tunnel-remix” per le discoteche (la canzone parlava proprio della sua repulsione per questi tempi del divertimento!) oppure l’oscena suoneria di “vieni a ballare in puglia”, una canzone sulle morti sul lavoro in puglia, sugli imprenditori imbroglioni e il mal costume italiano trattata come l’ultimo successo di Marco Carta(o Cacca).
    Tornando al discorso!
    Ritengo, che a parte i gruppi suvraccitati, la musica italiana non sia altro che una squallida bagnarola da affondare a cannonate, non capisco tutta questa premura e questo incoraggiamento verso di essa, non è raro infatti ascoltare in televisione discografici e cantati(come Giggi D’Alessio) dire che la musica italiana va sostenuta e che è importante continuare a farne, dicendo molto spesso, che è troppo facile farla con parole inglesi, ma tutte le capre che blaterano(D’Alessio compreso) non hanno la minima idea di cosa sia la musica!
    Non vedo perchè bisognerebbe cantare in Italiano, che non è esportabile, anzi che in inglese!
    Questo è un discorso che faccio rivolgendomi a tutte quelle band che cercano di emergere nel mondo della musica.
    Non mi esprimo invece su tutti i gruppi sovraccitati dato che ne conosco relativamente pochi, ma ipotizio(scusate se mi sbaglio) che tutta la loro forza sia basata su grandi abilità strumentali o su testi poetici, profondi, o di denuncia, come nel caso di Caparezza!
    Devo ammettere però che in assoluto, il mio gruppo preferito è Elio e le storie tese che sono andato a vedere a roma, musicalmente li ritengo dei mostri, artisti di altissimo livello in grado di suonare qualsiasi cosa ed immedesimarsi bene in qualsiasi genere.
    Facciamo ora un discorso sui “cantati di successo della musica italiana”, quali: Ligabue, Laura Pausini, Tiziano Ferro, Vasco Rossi, Negramaro, Finley(brrrr), Nek…Marco Carta(:ahhhhh:), questi, non sono cantanti, questi signori sono solo prodotti, prodotti di una società che alla bravura e il talento sceglie la mediocrità! Testi del tutto uguali l’uno all’altro piatti, privi di denuncie di alcun tipo, privi di contenuti, privi di sentimenti e di qualsiasi cosa, musicalemnte poi! Non so neanche se sappiano legge uno spartito(lo spero vivamente!) ma comunque a suonare non sono mai loro!

    #804051
    Redazione
    Amministratore del forum

    semplice! Non ha ancora scritto una nuova canzone che sia abbastanza commerciale e credo abbia smesso, visto l’utilizzo improprio che è stato fatto delle precedenti, come “fuori dal tunnel-remix” per le discoteche (la canzone parlava proprio della sua repulsione per questi tempi del divertimento!) oppure l’oscena suoneria di “vieni a ballare in puglia”, una canzone sulle morti sul lavoro in puglia, sugli imprenditori imbroglioni e il mal costume italiano trattata come l’ultimo successo di Marco Carta(o Cacca).
    Tornando al discorso!
    Ritengo, che a parte i gruppi suvraccitati, la musica italiana non sia altro che una squallida bagnarola da affondare a cannonate, non capisco tutta questa premura e questo incoraggiamento verso di essa, non è raro infatti ascoltare in televisione discografici e cantati(come Giggi D’Alessio) dire che la musica italiana va sostenuta e che è importante continuare a farne, dicendo molto spesso, che è troppo facile farla con parole inglesi, ma tutte le capre che blaterano(D’Alessio compreso) non hanno la minima idea di cosa sia la musica!
    Non vedo perchè bisognerebbe cantare in Italiano, che non è esportabile, anzi che in inglese!
    Questo è un discorso che faccio rivolgendomi a tutte quelle band che cercano di emergere nel mondo della musica.
    Non mi esprimo invece su tutti i gruppi sovraccitati dato che ne conosco relativamente pochi, ma ipotizio(scusate se mi sbaglio) che tutta la loro forza sia basata su grandi abilità strumentali o su testi poetici, profondi, o di denuncia, come nel caso di Caparezza!
    Devo ammettere però che in assoluto, il mio gruppo preferito è Elio e le storie tese che sono andato a vedere a roma, musicalmente li ritengo dei mostri, artisti di altissimo livello in grado di suonare qualsiasi cosa ed immedesimarsi bene in qualsiasi genere.
    Facciamo ora un discorso sui “cantati di successo della musica italiana”, quali: Ligabue, Laura Pausini, Tiziano Ferro, Vasco Rossi, Negramaro, Finley(brrrr), Nek…Marco Carta(:ahhhhh:), questi, non sono cantanti, questi signori sono solo prodotti, prodotti di una società che alla bravura e il talento sceglie la mediocrità! Testi del tutto uguali l’uno all’altro piatti, privi di denuncie di alcun tipo, privi di contenuti, privi di sentimenti e di qualsiasi cosa, musicalemnte poi! Non so neanche se sappiano legge uno spartito(lo spero vivamente!) ma comunque a suonare non sono mai loro!

    Non sono d’accordo su Ligabue.
    Io non sono un suo fan, conosco solo poche canzoni, però secondo me è un signore, e credo che nel suo gruppo ci sia uno dei migliori chitarristi italiani. Quindi mi dispiace ma Ligabue non può stare in quella lista

    #804054
    Querion
    Membro

    Non sono d’accordo su Ligabue.
    Io non sono un suo fan, conosco solo poche canzoni, però secondo me è un signore, e credo che nel suo gruppo ci sia uno dei migliori chitarristi italiani. Quindi mi dispiace ma Ligabue non può stare in quella lista

    Giusto per ricordarlo Ligabue è nato come clone di Piero Pelù o seguendo la sua scia, riuscì a fare un paio di albun (o uno) davvero ben fatti per poi tornare al commerciale puro.
    Per me ci può stare.

    #804072
    Redazione
    Amministratore del forum

    Per me non è necessario che le canzoni debbano essere di denuncia sociale o trattare determinati argomenti, anche leggeri, o che la musica debba essere di qualità, insomma, questi per me sono tutti elementi che possono influire ma non necessari. Alla fine la musica è arte e l’arte non segue sempre gli stessi standard. Faccio l’esempio della pittura. C’è chi apprezza un quadro per la bravura dell’artista, chi per le emozioni che suscita, chi perché ha anticipato i tempi e una rivoluzione artistica, chi perché gli piace e basta. Non fossilizziamoci dietro a preconcetti. Faccio l’esempio di Guccini che ha scritto canzoni tutte con testi da ascoltare e apprezzare, magari non condivedere ma certamente che fanno riflettere. Potrei dire lo stesso e anche di più per Gaber, tanto per dirne un altro, o ancora di più per De Andrè o Rino Gaetano. Però a livello musicale non sono gran che, con canzonette tutte simili una all’altra… Poi si possono prendere ad esempio gli Elio e le storie tese che a livello musicale sono eccezionali ma i testi sono spesso demenziali e senza senso, anche se a volte la loro ironia ha uno scopo preciso ma insomma credo nessuno li ascolti per quello che dicono ma casomai per come suonano… Insomma, non mettiamo paletti all’arte e lasciamo che si esprima, poi saremo noi a metterci i nostri gusti e preferenze per giudicarla. Certo, se prendiamo Gigi D’Alessio casca l’asino e non capisco proprio da quale punto di vista lo si possa apprezzare… Ma criticare Vasco Rossi o Ligabue solo perché commerciali accostandoli a D’Alessio mi pare eccessivo!!! In fin dei conti svettano sui tanti. Certo, i Litfiba per dirne uno ad esempio sono su un altro pianeta. Ma non esageriamo con queste critiche…

    #804116
    Nick90
    Moderatore

    Non sono d’accordo su Ligabue.
    Io non sono un suo fan, conosco solo poche canzoni, però secondo me è un signore, e credo che nel suo gruppo ci sia uno dei migliori chitarristi italiani. Quindi mi dispiace ma Ligabue non può stare in quella lista

    direi anche i Negramaro…cercatevi i due album precedenti al successo a sanremo. e anche l’album con cui sono esplosi…
    Cmq, i Ministri dal vivo sono davvero una forza! :sisi:

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