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A quanto pare un signore giapponese di nome Natsu ha comprato la verginità di una ragazza (molto bona) per 780 mila dollari :asd:
non gli bastavano Elsa e Lucy?[SPOILER]Brasile, ragazza vende verginità a giapponese | mondo | Il Secolo XIX[/SPOILER]
e breaking italy che chissà di cosa parla :asd:
[SPOILER][YOUTUBE]-iOJJDNm7_E&feature[/YOUTUBE][/SPOILER]A quanto pare un signore giapponese di nome Natsu ha comprato la verginità di una ragazza (molto bona) per 780 mila dollari :asd:
non gli bastavano Elsa e Lucy?[SPOILER]Brasile, ragazza vende verginità a giapponese | mondo | Il Secolo XIX[/SPOILER]
e breaking italy che chissà di cosa parla :asd:
[SPOILER][YOUTUBE]-iOJJDNm7_E&feature[/YOUTUBE][/SPOILER]Breaking Italy è sempre sul pezzo :asd:
Proprieta commutativa :ahsisi:
‘Gnurant, limitati a Naruto e lascia fare la matematica applicata alla vita reale :prrr:
[SPOILER]Anche se qui si parlava di abbreviazioni :sisi:[/SPOILER]Esempio calzante, peccato che si riferisca a un sottoinsieme privilegiato, considerato anche che eravamo partiti da classifiche musicali.
E che dobbiamo dire?
Non esistono classifiche obiettive, ci sono sempre manipolazioni (non sempre malvagie) da chi le stila e differenze di vedute da chi le legge, sente, ecc (dovuti a fattori personali, emotivi e di contesto).
Quindi le classifiche sono sostanzialmente inutili, sopratutto se passive.
L’unica classifica utile è quella stilata personalmente perché è, paradossalmente, la più giusta.Modifica:
Esempio: Ieri stavo a casa di amici e stava passando uno di quei vecchi cartoni “Lady Oscar” per intenderci.
Da bravi nerd ne abbiamo parlato classificandoli con alcuni dei cartoni di oggi, ovviamente il paragone per noi è stato impietoso.
Il passato era migliore perché ci siamo cresciuti (vedi pareri emozionali, storici e personali), ovviamente la maggior parte dei cartoni che abbiamo visto dal punto di vista grafico, di narrazione e struttura era molto meglio.
Semplicemente il fattore emotivo ha fatto sballare le nostre considerazioni oggettive.Modifica:
Esempio: Ieri stavo a casa di amici e stava passando uno di quei vecchi cartoni “Lady Oscar” per intenderci.
Da bravi nerd ne abbiamo parlato classificandoli con alcuni dei cartoni di oggi, ovviamente il paragone per noi è stato impietoso.
Il passato era migliore perché ci siamo cresciuti (vedi pareri emozionali, storici e personali), ovviamente la maggior parte dei cartoni che abbiamo visto dal punto di vista grafico, di narrazione e struttura era molto meglio.
Semplicemente il fattore emotivo ha fatto sballare le nostre considerazioni oggettive.Io sarò affezionatissimo per sempre a Tommy la stella dei Giants
Tristissimo, lui piangeva sempre, il padre bastardissimo ma ogni tanto anche lui piangeva.
Lui e i suoi rivali pazzi fanatici pur di migliorare e battersi, fino alla fine, fino a rovinarsi il fisico.
Seconda serie fantastica con gran finale.E che vuoi più?
E che dobbiamo dire?
Non esistono classifiche obiettive, ci sono sempre manipolazioni (non sempre malvagie) da chi le stila e differenze di vedute da chi le legge, sente, ecc (dovuti a fattori personali, emotivi e di contesto).
Quindi le classifiche sono sostanzialmente inutili, sopratutto se passive.
L’unica classifica utile è quella stilata personalmente perché è, paradossalmente, la più giusta.Modifica:
Esempio: Ieri stavo a casa di amici e stava passando uno di quei vecchi cartoni “Lady Oscar” per intenderci.
Da bravi nerd ne abbiamo parlato classificandoli con alcuni dei cartoni di oggi, ovviamente il paragone per noi è stato impietoso.
Il passato era migliore perché ci siamo cresciuti (vedi pareri emozionali, storici e personali), ovviamente la maggior parte dei cartoni che abbiamo visto dal punto di vista grafico, di narrazione e struttura era molto meglio.
Semplicemente il fattore emotivo ha fatto sballare le nostre considerazioni oggettive.Hai ripetuto la stessa cosa mentre io sono andato oltre. Sono d’accordo, te lo ripeto, in parte, ma (ancora e ancora) mi trovo a doverti ripetere che molto spesso chi stila classifiche che sa d’essere destinate a essere consultate pubblicamente di non star stilando una classifica inequivocabile, vuole più che altro permettere un orientamento base al lettore (se esso cerca di interpretare l’elenco) sull’argomento di cui si parla.
Esempio:
La classifica di Dj Mag prima riportata è evidentemente fatta coi piedi e nessuno che conosco, per quanto stupido, la eleverebbe a verità assoluta, ma essa, è innegabile, fornisce una proiezione veritiera su alcuni dei più celeberrimi Dj e può (così è stato) aiutarmi (se mi oriento correttamente) a trovare alcuni dj del genere giusto (la classifica, non per niente, ha una descrizione per ogni dj, in modo da permettere un facile inquadramento). Ovviamente se voglio dj commercio vado dalla 1 alla 10, in posizioni avanzate (anche oltre alla 100 che però non sono presenti sul sito) posso trovare dj di nicchia o con sonorità più ricercate.
Altro esempio:
Il ristorante Osteria Francescana di Modena è il ristorante con i punteggi più alti in tutte le guide d’Italia, per questo riceve il titolo di Miglior ristorante d’Italia. Domanda: ogni persona sulla faccia della terra, dopo aver provato tutti i ristoranti d’Italia, penserà che L’osteria Francescana sia il miglior ristorante d’Italia? No. Ma è molto probabile che il ristorante abbia un indice di gradimento altissimo (le guide sono fatte da specialisti del settore, esistono anche quelle, da qui la mia critica alla tua prima affermazione che tutte le classifiche sono boiate, poi rimaneggiata). Da qui la possibilità del ristorante di piazzare prezzi elevatissimi.Si noti che esprimo lo stesso pensiero dal mio primo post. Mi chiedo quante altre volte dovrò ripetere ciò che mi pare così tremendamente ovvio.
Hai ripetuto la stessa cosa mentre io sono andato oltre. Sono d’accordo, te lo ripeto, in parte, ma (ancora e ancora) mi trovo a doverti ripetere che molto spesso chi stila classifiche che sa d’essere destinate a essere consultate pubblicamente di non star stilando una classifica inequivocabile, vuole più che altro permettere un orientamento base al lettore (se esso cerca di interpretare l’elenco) sull’argomento di cui si parla.
Esempio:
La classifica di Dj Mag prima riportata è evidentemente fatta coi piedi e nessuno che conosco, per quanto stupido, la eleverebbe a verità assoluta, ma essa, è innegabile, fornisce una proiezione veritiera su alcuni dei più celeberrimi Dj e può (così è stato) aiutarmi (se mi oriento correttamente) a trovare alcuni dj del genere giusto (la classifica, non per niente, ha una descrizione per ogni dj, in modo da permettere un facile inquadramento). Ovviamente se voglio dj commercio vado dalla 1 alla 10, in posizioni avanzate (anche oltre alla 100 che però non sono presenti sul sito) posso trovare dj di nicchia o con sonorità più ricercate.
Altro esempio:
Il ristorante Osteria Francescana di Modena è il ristorante con i punteggi più alti in tutte le guide d’Italia, per questo riceve il titolo di Miglior ristorante d’Italia. Domanda: ogni persona sulla faccia della terra, dopo aver provato tutti i ristoranti d’Italia, penserà che L’osteria Francescana sia il miglior ristorante d’Italia? No. Ma è molto probabile che il ristorante abbia un indice di gradimento altissimo (le guide sono fatte da specialisti del settore, esistono anche quelle, da qui la mia critica alla tua prima affermazione che tutte le classifiche sono boiate, poi rimaneggiata). Da qui la possibilità del ristorante di piazzare prezzi elevatissimi.Si noti che esprimo lo stesso pensiero dal mio primo post. Mi chiedo quante altre volte dovrò ripetere ciò che mi pare così tremendamente ovvio.
Beh, se vuoi ripeto la stessa cosa del post precedente, così continuiamo 🙂
Stiamo dicendo la stessa cosa, lo diciamo in due modi differenti semplicemente.
E abbiamo una conclusione diversa perché le usiamo in modo diverso (io raramente mi affido a una classifica, erroracci con manga e fumetti quando l’ho fatto lo dimostrano, tu le giudichi utili nei loro limiti).
Da qui la tua difesa e da me la mia “sono una puttanata”.
Tutto qui.Penso sia un’interessante scorcio di vita.
Il tubero, dico.
La patata.[SPOILER]Parlavate di questo, no? :ahhhhh:[/SPOILER]
Penso sia un’interessante scorcio di vita.
Il tubero, dico.
La patata.[SPOILER]Parlavate di questo, no? :ahhhhh:[/SPOILER]
Ovviamente, un giudice ci ha dato ragione.
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Penso sia un’interessante scorcio di vita.
Il tubero, dico.
La patata.[SPOILER]Parlavate di questo, no? :ahhhhh:[/SPOILER]
Ovviamente, un giudice ci ha dato ragione.
http://sphotos-f.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash3/523273_345769922175820_1834146793_n.jpg
Silvio condannato e nessuno che festeggia per tutta la notte?
Non ci sono più i giovani di una volta…
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