[hinata-chan]

Per come la vedo io la morte è la fine di tutto, una volta spente le funzioni cerebrali non si percepisce più niente e non si esiste più (come coscienza), è il nulla eterno. E questo è ciò che più mi terrorizza, ho scoperto di essere tanatofobico.
Riguardo alla vita invece…la vita non ha senso, sono solo avvenimenti come la nascita di una stella, un terremoto su un pianeta sperduto nell’universo o un bicchiere che cade e si rompe, tutto accade e basta, senza un perchè. Non credo nemmeno in un’anima, una personalità di non so che genere o altro, vedo ciò che vive solo come il risultato di reazioni chimiche e di altra roba a livello subatomico, non molto diverso da una roccia che si sgretola o un componente elettronico. Tutto molto nichilistico e deprimente, ma purtroppo questo è ciò che ho in testa. 😀

Parlando di qualcosa un attimino più certo, oggi sono riuscito a perdermi in macchina per l’ennesima volta, ci ho messo quasi 1 ora più del dovuto per riuscire a tornare a casa, mi serve aiuto.
[spoiler]E no, il navigatore non basta.[/spoiler]

Ok. Ma come la metti con la coscienza umana? Quella è spiegabile con la scienza e la biochimica?

[se ti può consolare anch’io mi perdo abbastanza, ma voi mi direste che è per colpa del fatto che son donna….:sad1:]

Na, io vedo l’esistenza come mio scopo ultimo e primario, se un qualsiasi essere superiore mi offrisse la possibilità di vita eterna al costo di dover uccidere con le mie mani ogni singola forma vivente di questo pianeta penso accetterei ancor prima che finisca di parlare. :icon_smile:
[SPOILER]Un po’ esagerato, ma voglio comunque bene a tutti. 😀 :asd:[/SPOILER]

Io non parlavo di immortalità in senso fisico, ma immortalità dell’anima (anima, spirito, coscienza, chiamatela come vi pare)

[max23]

Ok. Ma come la metti con la coscienza umana? Quella è spiegabile con la scienza e la biochimica?

Come si può spiegare una cosa che non esiste?

[tappoxxl]

bisogna spiegare cosa si intende per coscienza umana…secondo me noi siamo solamente più intelligenti degli animali e quindi crediamo di avere una coscienza…però che ti devo dire!?…mi piacerebbe credere in un’immortalità dell’anima, ma ripeto, ultimamente non ci sto credendo molto…noi usiamo la nostra “coscienza” quando facciamo la cosa giusta o facciamo del bene, però cose simili le fanno anche gli animali…perciò credo che la nostra coscienza sia dovuta solo ad una maggiore intelligenza che ci ha fatto credere di essere diversi dagli animali, ma in realtà siamo fatti delle stesse cose…

[hinata-chan]

Come si può spiegare una cosa che non esiste?

bisogna spiegare cosa si intende per coscienza umana…secondo me noi siamo solamente più intelligenti degli animali e quindi crediamo di avere una coscienza…però che ti devo dire!?…mi piacerebbe credere in un’immortalità dell’anima, ma ripeto, ultimamente non ci sto credendo molto…noi usiamo la nostra “coscienza” quando facciamo la cosa giusta o facciamo del bene, però cose simili le fanno anche gli animali…perciò credo che la nostra coscienza sia dovuta solo ad una maggiore intelligenza che ci ha fatto credere di essere diversi dagli animali, ma in realtà siamo fatti delle stesse cose…

E i nostri desideri di giustizia, libertà, felicità…? Gli animali non li hanno, anche se hanno lo spirito di conservazione della specie. E l’amore che proviamo per chi ci sta intorno? Tipo amici, parenti, il nostro partner?

[tappoxxl]

E i nostri desideri di giustizia, libertà, felicità…? Gli animali non li hanno, anche se hanno lo spirito di conservazione della specie. E l’amore che proviamo per chi ci sta intorno? Tipo amici, parenti, il nostro partner?

secondo me l’amore esiste anche negli animali…i nostri desideri di giustizia, libertà e felicità sono dovuti alla nostra superiore intelligenza, non all’anima…mi ripeto, noi siamo solamente animali più intelligenti…e a volte, a causa di questa intelligenza superiore a quella animale, tendiamo ad essere egoisti, sentimentalmente parlando, credendoci gli unici in grado di provare emozioni…

[Ichigo2]

E i nostri desideri di giustizia, libertà, felicità…? Gli animali non li hanno, anche se hanno lo spirito di conservazione della specie. E l’amore che proviamo per chi ci sta intorno? Tipo amici, parenti, il nostro partner?

i sentimenti sono reazioni biochimiche nel nostro cervello.
Un mix tra ormoni, ricordi e delle sostanze prodotte in base al tipo di emozione.

[chaplin]

Parlando di qualcosa un attimino più certo, oggi sono riuscito a perdermi in macchina per l’ennesima volta, ci ho messo quasi 1 ora più del dovuto per riuscire a tornare a casa, mi serve aiuto.
[spoiler]E no, il navigatore non basta.[/spoiler]

:icon_eek:cioè? Non sapevi più se ti trovavi sui sedili anteriori, su quelli posteriori o nel portabagagli e c’hai messo quasì un’ora a raggiungere il posto di guida??

. E questo è ciò che più mi terrorizza, ho scoperto di essere tanatofobico.

e anche io come Iori sono tenatafobico….(ok il termine preciso :asd:)
La cosa paradossale è che molti tenatafobici invidiano i credenti perchè con la loro fede riescono a vivere in pace….io alcune notti se ci penso mi viene talmente tanta angoscia da paralizzarmi -.-

Non lo conoscevi:sisi:, non così precisamente:sisi:, prima:sisi:…
ma ora sì…:sisi:
:doh:

:asd:

[Caius Iulius]

i sentimenti sono reazioni biochimiche nel nostro cervello.
Un mix tra ormoni, ricordi e delle sostanze prodotte in base al tipo di emozione.

Ti sei fregato da solo :prrr: :
Così dicendo hai posto in primo piano le emozioni:
prima nascono le emozioni, poi vengono espresse delle sostanze biochimiche come gli ormoni e altre proteine, dunque noi proviamo emozioni non per via di metabolica (semplici processi chimici), ma per via spirituale (anima, coscenza…) 😀

[chaplin]

E i nostri desideri di giustizia, libertà, felicità…? Gli animali non li hanno, anche se hanno lo spirito di conservazione della specie. E l’amore che proviamo per chi ci sta intorno? Tipo amici, parenti, il nostro partner?

Saremo in grado di sapere cosa provano o non provano gli animali, solo quando saremo in grado di decifrarne il linguaggio in modo completo o leggere le emozioni nel loro (ed anche nel nostro) cervello attraverso le reazioni elettrochimiche che vi avvengono. :sisi:

Però, già ora è noto che gli animali provano molto più di quello che ci viene raccontato…
Serve a giustificare meglio il fatto che ci arroghiamo il diritto di utilizzarli come “cose”…
(Si diceva lo stesso degli schiavi di colore. Sono animali privi di morale… e quindi “utilizzabili” da noi “illuminati” dal tocco divino) :sisi:

Per esempio, un cane che perde il proprio padrone entra in un profondo stato di depressione… molto umano…:sisi:

[Ichigo2]

Ti sei fregato da solo :prrr: :
Così dicendo hai posto in primo piano le emozioni:
prima nascono le emozioni, poi vengono espresse delle sostanze biochimiche come gli ormoni e altre proteine, dunque noi proviamo emozioni non per via di metabolica (semplici processi chimici), ma per via spirituale (anima, coscenza…) 😀

l’anima non esiste la coscenza non esiste sono tutte balle che creiamo solamente per vivere meglio senza l’opprimente paura della morte.
un emozione è scaturita dal cervello punto e basta.
comunque posso riformulare la mia affermazione, il nostro cervello produce delle sostanze in base agli stimoli esterni.
è tutta una valutazione automatica del nostro cervello.

———- Post added at 12:54 ———- Previous post was at 12:52 ———-

Non lo conoscevi:sisi:, non così precisamente:sisi:, prima:sisi:…
ma ora sì…:sisi:
:doh:

:asd:

prima lo chiamavo solamente paura della morte.
non conoscevo la parola scientifica esatta.
Successivamente al post di Iori mi sono informato e ho appreso il termine.

[Leunam86]

Vorrei esprimere la mia indignazione e sconcerto nel comprendere che un artista italiano stranominato e stramato dalla gente crea una canzone con questo ritornello:

eh, già
eh, già
io sono ancora qua
eh, già
eh, già
io sono ancora qua
io sono ancora qua
eh, già
eh, già

e nessuno grida alla buffonata?

Non capisco come facciano i fan di Vasco a ritenerlo ancora un mito della musica, se avessi un nipotino di cinque anni farebbe testi più profondi di questo idiota che è l’ombra di ciò che era negli anni ’80.

[tappoxxl]

Vorrei esprimere la mia indignazione e sconcerto nel comprendere che un artista italiano stranominato e stramato dalla gente crea una canzone con questo ritornello:

eh, già
eh, già
io sono ancora qua
eh, già
eh, già
io sono ancora qua
io sono ancora qua
eh, già
eh, già

e nessuno grida alla buffonata?

Non capisco come facciano i fan di Vasco a ritenerlo ancora un mito della musica, se avessi un nipotino di cinque anni farebbe testi più profondi di questo idiota che è l’ombra di ciò che era negli anni ’80.

ti superquoto tutto!!!!

nonostante il nuovo CD non sia malaccio(mai ai livelli del vecchio vasco però), questo ritornello è squallido!!!

[chaplin]

prima lo chiamavo solamente paura della morte.
non conoscevo la parola scientifica esatta.
Successivamente al post di Iori mi sono informato e ho appreso il termine.

:doh:
Ci riprovo….

ho scoperto di essere tanatofobico.

e anche io come Iori sono tenatafobico….(ok non conoscevo il termine preciso ma ora lo so :asd:)

Direi che non l’hai appreso molto bene… e non leggi attentamente i commenti…
teNONnatofobico…. tenatodistratto… :sisi:

:asd:
Si scherza neh… :icon_rolleyes:

[Ichigo2]

:doh: ho visto ora la o :asd:

[chaplin]

:doh: ho visto ora la o :asd:

ok… metà del lavoro è fatto…
ora basta vedere pure la a :patpat:

:prrr:
Scusami:icon_redface:…

:asd:

[Autore]

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