- Questo topic ha 87 risposte, 15 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 11 anni, 6 mesi fa da
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Schwazer dopato e sospeso dai Giochi! Che figuraccia…
eppure lo consideravo un bravissimo ragazzo,
questa l’ho già sentita :ahsisi:
Questo è quel che si dice qualunquismo ?
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Cameron van der Burgh, medaglia d’oro nei 100 rana, ha ammesso in un’intervista al Sydney Morning Herald di aver usato ripetutamente il movimento dei piedi a farfalla durante l’avvio della gara olimpica.
La tecnica è permessa, secondo il regolamento del FINA (Federazione Internazionale del Nuoto) solo all’ingresso in acqua, non dopo. “Lo fa il 99% dei ranisti” ha spiegato Van Der Burgh. Nonostante si tratti di una manovra scorretta e non consentita, le regole FINA non prevedono l’utilizzo di tecnologia. Non sarà quindi possibile sovvertire in alcun modo il risultato della gara.
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l’olimpiade è anche questo:
[SPOILER]
[/SPOILER]Abbiamo raggiunto la quota di 19 medaglie + 3 dai pugili, mica male! Nonostante tutto per colpa del flop del nuoto al 90% non raggiungeremo le 25 medaglie previste da Petrucci prima di Londra :sisi:
Abbiamo raggiunto la quota di 19 medaglie + 3 dai pugili, mica male! Nonostante tutto per colpa del flop del nuoto al 90% non raggiungeremo le 25 medaglie previste da Petrucci prima di Londra :sisi:
Non è male, ma dal ’96 il numero di medaglie sta calando costantemente ad ogni olimpiade.
Comunque è scandaloso che un Paese come l’Italia sia così indietro nelle discipline più importanti: nuoto e soprattutto atletica.
E facciamo una gran fatica anche in altre discipline storiche: ginnastica artistica, lotta, ciclismo, canottaggio.
Fra tutti quest sport abbiamo raccolto solo tre bronzi, è una cosa fuori dal mondo. Se non fossimo fenomeni nella scherma e nel tiro staremmo a giocarcela con la Polonia verso il 30° posto del medagliere.
Non è male, ma dal ’96 il numero di medaglie sta calando costantemente ad ogni olimpiade.
Comunque è scandaloso che un Paese come l’Italia sia così indietro nelle discipline più importanti: nuoto e soprattutto atletica.
E facciamo una gran fatica anche in altre discipline storiche: ginnastica artistica, lotta, ciclismo, canottaggio.
Fra tutti quest sport abbiamo raccolto solo tre bronzi, è una cosa fuori dal mondo. Se non fossimo fenomeni nella scherma e nel tiro staremmo a giocarcela con la Polonia verso il 30° posto del medagliere.
Se non ricordo male, già 4 anni fa (a Pechino) nel nuoto non facevamo faville,solo che c’era la Pellegrini a salvare la baracca e di conseguenza ha fatto passare in secondo piano la mediocrità degli altri.
Invece adesso a Londra anche la Pellegrini ha fatto flop,e quindi tutti i disastri vengono a galla.
Poi non c’è stato anche il ricambio generazionale,es: si è ritirato Rosolino,non c’è nessuno che ha preso il suo posto,pensa che in questi giochi il nostro uomo di punta è ancora Magnini….Se non ricordo male, già 4 anni fa (a Pechino) nel nuoto non facevamo faville,solo che c’era la Pellegrini a salvare la baracca e di conseguenza ha fatto passare in secondo piano la mediocrità degli altri.
Invece adesso a Londra anche la Pellegrini ha fatto flop,e quindi tutti i disastri vengono a galla.
Poi non c’è stato anche il ricambio generazionale,es: si è ritirato Rosolino,non c’è nessuno che ha preso il suo posto,pensa che in questi giochi il nostro uomo di punta è ancora Magnini….Per il nuoto è capitato quest’anno. Di solito è lì che vinciamo la maggior parte delle medaglie
Nel nuoto non siamo mai stati una superpotenza. A parte l’exploit di Sydney non siamo mai andati oltre le tre medaglie, a Pechino ad esempio abbiamo vinto un oro con la Pellegrini e un argento con la Filippi.
Però i mondiali di Shanghai dell’anno scorso avevano fatto intravedere delle cose ottime: oltre ai due ori della Pellegrini, Dotto aveva vinto l’argento nei 50sl (quest’anno si è infortunato e a Londra non era al massimo della forma), Scozzoli nei 100ra (e nei 50ra che però non sono disciplina olimpica), poi negli Europei di due mesi fa la staffetta mista maschile aveva fatto un tempo molto interessante. In generale si aveva la sensazione di un movimento in leggera ascesa, dato che sembriamo aver trovato finalmente due farfallisti di livello internazionale, una dorsista, ecc. Ci sono anche dei giovani molto interessanti, tipo Paltrinieri. Tornarsene con 0 medaglie fa male, ma fa ancora più male vedere che molti dei nostri hanno cannato completamente la preparazione.
Il ricambio generazionale è una nota dolente, perché tra gli Juniores dominiamo in lungo e in largo a livello europeo e raggiungiamo dei risultati di rilevanza mondiale. Solo che li perdiamo quasi tutti per strada. Tanto per fare un esempio, questo è il podio dei 50sl donne agli Europei Juniores del 2005
1 MANCABELLI, Gaia ITA 25.70
2 HALSALL, Francesca GBR 25.96
3 KROMOWIDJOJO, Ranomi OLA 26.22La Kromowidjojo ha appena vinto due medaglie olimpiche, di cui una proprio nei 50sl. La Halsall era in finale con lei ed è arrivata 5a. La Mancabelli purtroppo si è persa per strada. E questo succede ogni anno alla stragrande maggioranza dei nostri che vincono medaglie a livello Juniores: ad esempio nella velocità avremmo dovuto dominare per anni, dato che i nostri velocisti del ’90-’91 (come Dotto e Orsi, ma ce n’erano molti altri) da Juniores prendevano a martellate chiunque ed avevamo una staffetta fantastica. Invece nulla.
Se a questo aggiungiamo che, tra quelli un po’ più avanti con gli anni (tra i 23 e i 28), non riusciamo a tirare fuori quasi mai delle prestazioni di spessore internazionale, allora ecco che viene a mancare il ricambio generazionale.
Tanto per dirne una, da un anno all’altro i francesi sono riusciti ad ottenere da un certo Clement Lefert (anonimo farfallista di 25 anni, piuttosto mediocre e specializzato nella velocità) dei tempi sui 200sl di livello mondiale, che i nostri duecentisti specializzati non nuotano da anni. E di esempi così potrei farne a decine. Hanno tirato fuori dal nulla una serie di ottimi duecentisti ed hanno vinto la medaglia d’argento alle olimpiadi (il massimo che si poteva ottenere, gli USA avevano Lochte e Phelps). Noi è una vita che abbiamo la Pellegrini e non siamo mai riusciti a trovare un paio di duecentiste da meno di 1.58, che è un tempo discreto e nulla più, ma che per una staffetta va più che bene.Sono anni e anni che ci sono i soliti problemi… vedo muoversi qualcosa ma il resto del mondo si muove a velocità doppia. Per le prossime manifestazioni non so proprio cosa aspettarmi.
Nel nuoto non siamo mai stati una superpotenza. A parte l’exploit di Sydney non siamo mai andati oltre le tre medaglie, a Pechino ad esempio abbiamo vinto un oro con la Pellegrini e un argento con la Filippi.
Però i mondiali di Shanghai dell’anno scorso avevano fatto intravedere delle cose ottime: oltre ai due ori della Pellegrini, Dotto aveva vinto l’argento nei 50sl (quest’anno si è infortunato e a Londra non era al massimo della forma), Scozzoli nei 100ra (e nei 50ra che però non sono disciplina olimpica), poi negli Europei di due mesi fa la staffetta mista maschile aveva fatto un tempo molto interessante. In generale si aveva la sensazione di un movimento in leggera ascesa, dato che sembriamo aver trovato finalmente due farfallisti di livello internazionale, una dorsista, ecc. Ci sono anche dei giovani molto interessanti, tipo Paltrinieri. Tornarsene con 0 medaglie fa male, ma fa ancora più male vedere che molti dei nostri hanno cannato completamente la preparazione.
Il ricambio generazionale è una nota dolente, perché tra gli Juniores dominiamo in lungo e in largo a livello europeo e raggiungiamo dei risultati di rilevanza mondiale. Solo che li perdiamo quasi tutti per strada. Tanto per fare un esempio, questo è il podio dei 50sl donne agli Europei Juniores del 2005
1 MANCABELLI, Gaia ITA 25.70
2 HALSALL, Francesca GBR 25.96
3 KROMOWIDJOJO, Ranomi OLA 26.22La Kromowidjojo ha appena vinto due medaglie olimpiche, di cui una proprio nei 50sl. La Halsall era in finale con lei ed è arrivata 5a. La Mancabelli purtroppo si è persa per strada. E questo succede ogni anno alla stragrande maggioranza dei nostri che vincono medaglie a livello Juniores: ad esempio nella velocità avremmo dovuto dominare per anni, dato che i nostri velocisti del ’90-’91 (come Dotto e Orsi, ma ce n’erano molti altri) da Juniores prendevano a martellate chiunque ed avevamo una staffetta fantastica. Invece nulla.
Se a questo aggiungiamo che, tra quelli un po’ più avanti con gli anni (tra i 23 e i 28), non riusciamo a tirare fuori quasi mai delle prestazioni di spessore internazionale, allora ecco che viene a mancare il ricambio generazionale.
Tanto per dirne una, da un anno all’altro i francesi sono riusciti ad ottenere da un certo Clement Lefert (anonimo farfallista di 25 anni, piuttosto mediocre e specializzato nella velocità) dei tempi sui 200sl di livello mondiale, che i nostri duecentisti specializzati non nuotano da anni. E di esempi così potrei farne a decine. Hanno tirato fuori dal nulla una serie di ottimi duecentisti ed hanno vinto la medaglia d’argento alle olimpiadi (il massimo che si poteva ottenere, gli USA avevano Lochte e Phelps). Noi è una vita che abbiamo la Pellegrini e non siamo mai riusciti a trovare un paio di duecentiste da meno di 1.58, che è un tempo discreto e nulla più, ma che per una staffetta va più che bene.Sono anni e anni che ci sono i soliti problemi… vedo muoversi qualcosa ma il resto del mondo si muove a velocità doppia. Per le prossime manifestazioni non so proprio cosa aspettarmi.
Comunque sia se la pallavolo dovesse raggiungere il bronzo avremmo comunque le tanto agognate 25 medaglie :sisi:
diciamo le cose chiaramente: il gruppo di nuoto ha fatto tanto male perchè son successe porcherie. la preparazione è stata completamente cannata ed inoltre si è insinuato il dubbio (per via delle parole degli atleti) che abbiano battuto molto la fiacca.
ovviamente faceva comodo PRIMA a fare poco e non a sfiancarsi ed a lamentarsi DOPO per avere fatto figure di cacca e non aver vinto nulla.
sappiamo tutti che se si vuole vincere, soprattutto in una disciplina come il nuoto, bisogna allenarsi duramente ogni giorno.quindi io penso che abbiano voluto fare un po’ i furbi salvo poi lamentarsi per le scarse prestazioni scaricando la colpa sui preparatori. la colpa è di tutti e due, se fosse veramente così.
si vedeva lontano un miglio che non riuscivano a reggere letteralmente il passo degli altri atleti. un calo del genere è inspiegabile e quindi l’unica spiegazione possibile è quella di essersi allenati troppo.guarda caso l’unico che a mio avviso ha fatto bene (tralasciando i dolori sentiti dopo la semifinale (stra-vinta e governata) che gli hanno compromesso la finale) è stato Paltrinieri, ragazzo estraneo a tutto il resto del gruppo che si è allenato privatamente e senza i riflettori puntati addosso.
vorrà dire pur qualcosa :icon_rolleyes:
Comunque sia se la pallavolo dovesse raggiungere il bronzo avremmo comunque le tanto agognate 25 medaglie :sisi:
Secondo me, già da ieri, le 25 medaglie erano una formalità: salvo catastrofi nella ginnastica ritmica a squadre dovremmo essere sul podio (l’oro è off-limits se le russe non sbagliano, perché la Russia deve vincere sempre e comunque, per legge divina. Comunque è già capitato che sbagliassero, speriamo).
Anche Molfetta nel taekwondo aveva moltissime possibilità (era il n.3 del seeding, a proposito, bellissimo oro! :D), e come dici tu c’è la pallavolo.
Poi sai, sono punti di vista: vincere 25 medaglie ma arrivare solo a 3 nelle specialità che ho detto sopra secondo me è un fallimento. Faccio una piccola eccezione per la ginnastica, dove abbiamo raggiunto due quarti posti che sanno veramente di beffa. Ma vincere 3 medaglie nelle 130 (!!!!!) e passa gare delle altre 5 discipline dovrebbe far riflettere qualcuno. Che poi non sono tanto le medaglie, quanto le prestazioni da finale ad essere pochissime.
La scherma, il tiro e ci metto anche la boxe ci salvano le chiappette. E’ una gran bella consolazione, ma comunque una consolazione.Il medagliere dell’Italia senza scherma e tiro sarebbe 3 ori, 2 argenti, 6 bronzi, secondo me è assurdo :-S
diciamo le cose chiaramente: il gruppo di nuoto ha fatto tanto male perchè son successe porcherie. la preparazione è stata completamente cannata ed inoltre si è insinuato il dubbio (per via delle parole degli atleti) che abbiano battuto molto la fiacca.
ovviamente faceva comodo PRIMA a fare poco e non a sfiancarsi ed a lamentarsi DOPO per avere fatto figure di cacca e non aver vinto nulla.
sappiamo tutti che se si vuole vincere, soprattutto in una disciplina come il nuoto, bisogna allenarsi duramente ogni giorno.quindi io penso che abbiano voluto fare un po’ i furbi salvo poi lamentarsi per le scarse prestazioni scaricando la colpa sui preparatori. la colpa è di tutti e due, se fosse veramente così.
si vedeva lontano un miglio che non riuscivano a reggere letteralmente il passo degli altri atleti. un calo del genere è inspiegabile e quindi l’unica spiegazione possibile è quella di essersi allenati troppo.guarda caso l’unico che a mio avviso ha fatto bene (tralasciando i dolori sentiti dopo la semifinale (stra-vinta e governata) che gli hanno compromesso la finale) è stato Paltrinieri, ragazzo estraneo a tutto il resto del gruppo che si è allenato privatamente e senza i riflettori puntati addosso.
vorrà dire pur qualcosa :icon_rolleyes:
Sì, sono d’accordo, soprattutto per quello che dici sullo scaricabarile. E comunque si tratta di problemi contingenti che si sommano a problemi di lunga data. Bisognerebbe evitare i primi e fare una programmazione tale da cominciare a risolvere i secondi, altrimenti il risultato di questa olimpiade rischia di diventare la normalità.
Secondo me, già da ieri, le 25 medaglie erano una formalità: salvo catastrofi nella ginnastica ritmica a squadre dovremmo essere sul podio (l’oro è off-limits se le russe non sbagliano, perché la Russia deve vincere sempre e comunque, per legge divina. Comunque è già capitato che sbagliassero, speriamo).
Anche Molfetta nel taekwondo aveva moltissime possibilità (era il n.3 del seeding, a proposito, bellissimo oro! :D), e come dici tu c’è la pallavolo.
Poi sai, sono punti di vista: vincere 25 medaglie ma arrivare solo a 3 nelle specialità che ho detto sopra secondo me è un fallimento. Faccio una piccola eccezione per la ginnastica, dove abbiamo raggiunto due quarti posti che sanno veramente di beffa. Ma vincere 3 medaglie nelle 130 (!!!!!) e passa gare delle altre 5 discipline dovrebbe far riflettere qualcuno. Che poi non sono tanto le medaglie, quanto le prestazioni da finale ad essere pochissime.
La scherma, il tiro e ci metto anche la boxe ci salvano le chiappette. E’ una gran bella consolazione, ma comunque una consolazione.Il medagliere dell’Italia senza scherma e tiro sarebbe 3 ori, 2 argenti, 6 bronzi, secondo me è assurdo :-S
Sì, sono d’accordo, soprattutto per quello che dici sullo scaricabarile. E comunque si tratta di problemi contingenti che si sommano a problemi di lunga data. Bisognerebbe evitare i primi e fare una programmazione tale da cominciare a risolvere i secondi, altrimenti il risultato di questa olimpiade rischia di diventare la normalità.
Il nuoto si è sempre e solo appoggiato alla Pellegrini, qualche bella medaglia di contorno ci è sempre stata, da Magnini alla Filippi passando per Orsi e Dotto, fatto sta che non abbiamo mai avuto atleti alla “Phelpes” per intenderci :sisi:
novità ??
Scandalo Olimpiadi: tutta la boxe è stata una truffa – Cadoinpiedi
Eh be’ la finale persa da Cammarelle era già un esempio lampante, senza bisogno di prove…
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