E allora torniamo a farci anche un po’ di cultura giappa ?!

di ReikaReika 23

 Salve a tutti! Reika deeeesu e sono qui per punirvi in nome della luna! XD

no dai facciamo i seri…sono qui per proporre ai meravigliosi utenti di Komixjam un argomento diverso dalle solite mangacose (XD) a cui siamo abituati, ma che comunque non è proprio sconosciuto ( mi riferisco ai corsi di giapponese inseriti dal blurry).

Visto che qui siamo tutti fan della cultura giappica, ho pensato che potrebbe essere interessante conoscere la storia dei kanji e presentare il loro significato ed evoluzione un po’ per volta; ovviamente portando qualche esempio ad ogni “puntata” di questo che per un po’ potrebbe, se a voi l’ idea piace, diventare un piccolo appuntamento. Questo breve intervento ( che è pure il mio primo yeeeeeah ) vorrebbe ascoltare le vostre opinioni in merito a questa proposta e capire se potrebbe essere piacevole per voi curiosare un po’ più a fondo in quelle che sono le radici di una lingua a cui noi tutti siamo più o meno affezionati. Iniziamo dunque con qualche prima informazione di carattere generale.

Quelli che noi chiamiamo kanji (??) sono i caratteri che inizialmente i giapponesi verso il V sec. d.C. importarono dalla scrittura cinese (kango), i quali assieme ad altri kanji creati dai giapponesi stessi (wago), e ai sillabari hiragana e katakana formano il giapponese moderno. E’ possibile che fu un coreano di nome Wani a portare in Giappone le prime conoscenze degli ideogrammi.  La parola kanji ?? significa letteralmente “caratteri (della dinastia) Han” e la lettura originale cinese è appunto hàn(?) zì(?). Essi rappresentano le parti invariabili della morfologia, quali ad esempio la radice dei verbi, degli aggettivi e i sostantivi, e presentano due tipi di letture: la lettura on’yomi (abbreviato in “on – ?” ) e la lettura kun’yomi (abbreviata in “kun – ?”). Rispettivamente la prima contraddistingue la pronuncia originale del kanji, quella cinese; la seconda lettura invece rappresenta la pronuncia propria giapponese della parola. Generalmente  la lettura kun è utilizzata per il carattere preso singolarmente, mentre quella on è utilizzata quando quel singolo kanji è legato ad altri caratteri per formare una parola. E’ molto facile che le letture di un singolo carattere siano molteplici e cambino in base all’uso che si fa dell’ideogramma in questione: in base cioè al suono, alla forma o al significato. Come ultima cosa vorrei specificare che i kanji sono scritti attraverso un numero di segni ordinati, che ne caratterizzano la difficoltà e la classificazione.

Arriva la parte più interessante ragazzi quindi aguzzate la vista!

? ? sole, giorno

pronuncia kun ” ka, hi”; pronuncia on “nichi”. Rappresenta il sole, un tondo con un punto in mezzo, che per comodità è stato reso spigoloso

? ? montagna

pronuncia kun “yama”; pronuncia on “san”. Rappresenta tre cime montuose.

? ? fiume

pronuncia kun “kawa”; pronuncia on “sen”. Rappresenta il fiume che scorre.

????acqua

pronuncia kun “mizu”; pronuncia on “sui”. Provate a stringere un filo immaginario a metà del fiume!splash, ecco l acqua!

?? luna,mese

pronuncia kun “tsuki”; pronuncia on “getsu, gatsu”. Rappresenta uno spicchio di luna e, per quanto riguarda l’ altro significato, un ciclo lunare dura un mese.

?? risaia, campo

pronuncia kun “ta”; pronuncia on “den, ten”. Se ci fate caso, si vede ancora la suddivisione delle risaie!

???occhio

pronuncia kun “me,ma”; pronuncia on “moku,boku”. I due tratti in mezzo stilizzano la pupilla.

???bocca

pronuncia kun “kuchi”; pronuncia on ” kou, ku”. Beh che dire…rappresenta una bocca aperta XD

Questi primi sono molto semplici e fanno parte della prima delle sei categorie in cui i kanji vengono divisi, quella dei pittogrammi, cioè stilizzazioni di elementi naturali.

Mi sarebbe piaciuto mettere i disegni dei pittogrammi arcaici e mostrarvi la trasformazione nel tempo ma l’ immagine che ho messo è tutto quello che per ora ho trovato. Se me ne capita per le mani qualche altra d’ interessante sull’ argomento state sicuri che lo aggiungerò! Per ora questo è tutto ragazzi, spero abbiate trovato le informazioni interessanti e stuzzichevoli abbastanza da farvi incuriosire un po’!

??????Alla prossima!

Commenti (23)

  1. Grandiosa, non vedo l’ora della prossima puntata. W Reika sensei.

  2. :w00t:

    Meraviglioso, interessante, chiaro e conciso!

    Grande!!!

  3. un’ottima idea, complimenti :biggrin:

  4. Cosa aspettarsi da Reika???…solo il meglio!XD…sei grande!

  5. grazie mille,spero che queste mini lezioni continuino^^

  6. veramente interessante…alla prossima lezione allora..

  7. Ke bellaaaaaaa!!!
    ??????????!!!

  8. Grandissima Reika. Oltre che bella sei anche molto brava. Spero che queste “lezioni” continuino…

  9. bella lezione!!! grazie!

  10. reikaaaaa!! bravisssssimaaaaaa!!! :w00t: :sideways:

  11. bene bene, sono contenta che quest’ idea vi piaccia!! :biggrin:

  12. si, beh, � interessante 😉

  13. cmq penso che gli argomenti varieranno^^

  14. molto interessante continua cosi!!!!!!!!!!e poi scrivi pure bene!!!dovresti fare l’insegnante!!

  15. [quote comment=”10477″]cmq penso che gli argomenti varieranno^^[/quote]
    beh � ovvio, cmq se la base � sempre la cultura jappa andiamo bene :biggrin:

  16. XD l’ insegnante beh, grazie a tutti cmq! 🙂

  17. Grazie grazie grazissime Reika *__* sto frequentando un corso di Giapponese quindi trovarmi un po’ avvantaggiata sui kanji � l’ideale XD tu e Blurry dovreste mettervi in societ� XD!

  18. La cosa mi piace….Bravissima 🙂

  19. ghgh! ci sono un sacco di bravi traduttori e tutti sanno quello che io dico anche se non scrivono ^^ quindi non � giusto prendersi il merito di niente, ma sono contenta che queste cose possano esservi utili! anzi esaurito l argomento kanji chieder� sicuramente anche a voi se c � qualcosa in particolare su cui volete saperne di pi� o cmq che v’ interessa!

  20. Complimenti e grazie per la lezione giappa!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>