Armi ninja (parte seconda) – Sulle tracce di Naruto (22)

di bluclaudino 6

Concludiamo il primo articolo sulle armi parlando oggi di tutti gli altri oggetti o serie di oggetti che permettono ad un ninja di servirsi di tecniche particolari o particolari stili di combattimento.

Cinque tesori dell’Eremita: come molti altri oggetti o personaggi questi conque oggetti sono ispirati ad un racconto tradizionale cinese, uno dei più noti, “Viaggio in Occidente“; in questa storia Re Kinkaku e Re Ginkaku (due orchi malvagi) posseggono proprio questi oggetti tramite cui riescono tra le altre cose ad aspirare le persone intrappolandoli in due vasi. I cinque oggetti che troviamo in “Naruto” hanno gli stessi identici nomi del racconto: Orcio d’Ambra, Giara Cremisi, Fune Dorata, Spada delle sette Stelle e Ventaglio di Banano. Se l’ispirazione per queste armi è dunque nota, il loro funzionamento presenta ancora dei misteri. Credo che Kishimoto abbia mostrato diversi precedenti nel manga. La Fune Dorata semplicemente al tocco riesce ad estrarre la “Parola Spirituale” da un soggetto, trovo questa operazione praticamente identica all’abilità dello Shinigami evocato da Hiruzen e Minato con la differenza che la porzione di “anima” che estrae la corda è sempre legata ad una singola parola. Il secondo passo prevede che la Spada delle sette Stelle recida la parola spirituale e ne registri tramite la Giara Cremisi il nome aspirandolo in essa; anche in questo caso l’operazione di “taglio” è simile a quella che viene compiuta con lo Shiki Fuin (Sigilllo del Diavolo). Questi tre oggetti sono legati indissolubilmente, ognuno è inservibile senza l’altro, gli altri due sono invece completamente autonomi. Il Ventaglio di Banano è in grado di creare, quando viene agitato, tutte le cinque manipolazioni della natura del chakra, funzionamento che potrebbe essere simile alla capacità delle Zanne di Ameyuri Ringo (uno dei sette spadaccini della nebbia) di emanare chakra dell’Arte del Fulmine o al Ventaglio di Temari capace di soffiare venti spropositati per le sue dimensioni. Infine parliamo dell’Orcio d’Ambra, un vaso in grado di sigillare chiunque risponda alla chiamata di chi lo sta utilizzando; presumibilmente basterebbe anche solo un accenno di risposta per essere sigillati visto che, in uno dei primi Flashback su Bee e l’Ottacoda, vediamo proprio quest’ultimo venire sigillato dentro il vaso senza che ci venga mostrato l’attimo in cui il Terzo Raikage chiama il cercoterio nè il momento in cui il demone risponde.

Gunbai: nella tradizione giapponese ci si riferisce a questo oggetto anche come “Uchiwa Gunbai“. Sto parlando dei particolari ventagli da guerra fatti di legno (non ripiegabili), nel manga l’esempio più celebre è il ventaglio di Madara Uchiha ora posseduto da Tobi. Se possegga delle abilità particolari e quali esse siano non lo sappiamo ancora ma probabilmente non si tratta di un semplice ventaglio: innanzitutto è in grado di bloccare un Rasengan senza riportare nemmeno un graffio, la sua resistenza è sicuramente eccezionale. Si potrebbe però pensare che una delle sue presunte abilità sia quella di riuscire a respingere o vanificare tutti i colpi che subisce (in modo simile allo scudo di Capitan America), sarebbe stato in tal modo in grado di bloccare il Rasengan senza subirne l’onda d’urto.

Sabbia, Sabbia ferrifera e Polvere dorata: ritengo ci sia ancora un po’ di confusione riguardo queste particolari “armi”, riguardo la loro invenzione ed il loro utilizzo. Partiamo dalla prima: la sabbia che Gaara riesce a manipolare abbiamo scoperto non essere dovuta all’abilità del demone Ichibi (che in realtà è il Dio del Vento e non della Sabbia) ma una particolare tecnica lasciatagli da sua madre Karura prima di morire. Effettivamente non abbiamo mai visto il Monocoda manipolare della sabbia, quando infatti Gaara rilascia per la prima volta nel manga il demone ed utilizza il “Funerale del Deserto” il demone non è ancora stato liberato realmente con la tecnica del Falso dormiente ed è ancora Gaara a manipolare la sabbia tramite la sua tecnica. Sabbia ferrifera è invece il nome dato alla polvere di ferro che il Terzo Kazekage manipolava tramite l’Arte del Magnetismo (Jiton). Egli creò questa tecnica ispirandosi alle tecniche del demone Shukaku che forse si serviva dell’Arte del Vento per spostare anche enormi quantità di sabbia e controllarle. Tramite la Sabbia Ferrifera egli poteva creare armi dal nulla e vanificare meccanismi tramite infiltrazioni della stessa. Ci viene mostrata infine la Polvere Dorata del Quarto Kazekage, padre di Gaara: la prima volta che appare sembrerebbe uscire dal terreno, ritengo invece possibile che essa sia stata “richiamata” tramite il gesto del Kazekage che appoggia le mani sul terreno (posizione simile a quella della Tecnica del Richiamo), il dubbio rimane poichè non vediamo comparire i sigilli tipici della Kuchiyose (potrebbe comunque essere una tecnica omologa ma differente). Similmente alla Sabbia Ferrifera la Polvere Dorata è stata creata e poi manipolata tramite l’Arte del Magnetismo sfruttando le proprietà diamagnetiche (una forma di magnetismo) dell’oro.

Armatura di Vapore: è la particolare tenuta indossata da Han, ultimo Jinchuuriki del Pentacoda. La particolarità di questo oggetto è quella di trarre energia da una fornace a vapore posta sulla parte posteriore all’altezza delle spalle: più energia si utilizza maggiore è l’emissione di vapore. Non sappiamo però se sia effettivamente l’armatura a produrre il vapore o se il suo utilizzatore debba invece crearlo. Nel secondo caso questo oggetto servirebbe forse come “medium” per sfruttare la pressione creata da Han tramite l’Arte del Vapore e permettergli di sfruttarlo per potenziare forza e velocità.

Soushuga (Zanne gemelle attaccanti): è il nome dei particolari Nunchaku utilizzati da Gai contro Tobi nel capitolo 596. Più che sulla loro utilità in battaglia vorrei sofferarmi sul loro design: la forma dei manici è infatti un richiamo a particolari draghi cinesi, si potrebbe in questo modo completare la serie di riferimenti del personaggio di Gai al Feng Shui. L’arte geometrica cinese, a seconda dei punti cardinali, fa riferimento ad essi come a quattro animali ovvero la Tartaruga, Fenice, la Tigre ed il Drago. Gai dal canto suo può evocare Ninkame, una tartaruga, utilizza due tecniche chiamate Pavone del Mattino (Asa Kujaku) e Tigre del Pomeriggio (Hirudora), infine possiede dei Nunchaku con l’impugnatura a forma di drago. Ho notato inoltre una certa somiglianza tra il design del drago e la lingua di Shima quando utilizza la tecnica “Guerra di parole: legare”, che sia un oggetto originario del monte Myoboku?

Bracciali del Raikage: alla sua prima apparizione il Quarto Raikage indossa questi particolari bracciali e li utilizzerà fino a poco prima della guerra. Apparentemente potrebbero sembrare solo degli oggetti ornamentali od un utensile per continuare ad allenarsi (come i pesi alle caviglie di Lee durante l’esame di selezione dei Chuunin), ma una particolare situazione mi fa pensare che abbiano un valore ancora ignoto: quando Ay colpisce Juugo con una gomitata i pistoncini dei due bracciali escono all’improvviso. Potrebbero dunque avere lo scopo di potenziare i colpi portati con le braccia oltre evidentemente ad appesantirli visto che sembrano fatti di un metallo piuttosto pesante (oro, bronzo). Per forma e colore mi ricordano molto il bracciale sigillante che Danzo indossava per sopprimere gli Sharingan ed il chakra di Hashirama, mi domando però come mai non indossi più il bracciale nonostante in un flashback (durante lo scontro tra Darui, Kinkaku e Ginkaku), anche se ha un braccio solo, glielo vediamo portare.

Commenti (6)

  1. Io pensavo che il ventaglio di Madara fosse una versione gigante del tekken storico, il ventaglio da guerra giapponese usato da Shingen Takeda (tanto per fare un esempio eccellente)

      1. Il Tessen era di tessuto o di metallo ed era pieghevole tramite le classiche falde (quello di Temari dovrebbe essere un Tessen), il Gunbai invece era rigido e non pieghevole come quello di Madara e solitamente fatto di legno :happy:

      2. Gunbai con cui i samurai davano direttive in guerra! :silly:
        Kishimoto ne sa una pi� del diablo! :devil:

  2. Articolo pieno di spunti, posso citarne una parte riguardo ai Soushuga sul mio blog?

    1. Ci mancherebbe, sono solo ipotesi/considerazioni di un lettore del manga :happy:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>