Ormai sapete che la sottoscritta è specializzata in cose che sembrerebbero troppo assurde per essere vere, ma lo sono eccome asd. Questa volta credo sia giunto il momento di parlarvi di uno dei fenomeni più recenti del mondo dell'”animazione”, ovvero le avventure di Charlie the Unicorn. Le virgolette sono d’obbligo, dato che penso che solo south park sia meno animato di questa roba, ma quello che conta è l’effetto. Charlie è un unicorno argentato che cerca di vivere la sua vita nella maniera più tranquilla possibile, ma le amicizie che frequenta (volente o nolente) glielo impediscono. Infatti, ogni volta che se ne sta spaparanzato sul prato o sul tappeto della sua radura, ecco arrivare (o sbucare dalla sua schiena, a seconda delle situazioni) due unicorni dall’aria non proprio lucida, uno rosa e uno blu, che lo coinvolgono sempre nelle più disparate avventure. Inutile dire che all’inizio il nostro eroe non ha la benchè minima intenzione di lasciarsi trascinare in giro per il bosco incantato, ma i suoi amici (o amiche, non lo sa nemmeno lui XD) si dimostrano sempre molto persuasivi. Del resto, quando vieni avvolto da due lingue chilometriche e caricato di peso sulla choo choo shoe, non puoi rifiutare… asd.
Insomma, senza stare a raccontarvi tutte le meravigliose avventure di charlie, eccovi un paio di dati interessanti: