Reply To: Naruto 696: Ipotesi e Discussione Spoiler

#999485
Bunta-sama
Partecipante

Cmq posso dire che, a parte di come si sta sviluppando il finale, questa ricerca della Pace Eterna è ingenua ed una pessima questione su cui far terminare il manga?
Specie nel mondo di Naruto, il mondo dei villaggi Ninja, un mondo totalmente militaresco e militarizzato.
Non esiste pace, non esiste la comunione delle persone, non esiste il e “vivranno tutti, per sempre, intere nazioni, felici e contenti”.
Magari la cosa potrà durare per una generazione dopo questa, ma non di più. E allora perchè trattare il tema in maniera così assolutistica come sta facendo Kishimoto. Mi sembra sciocco. Che prevalga Naruto o Sasuke, la Storia ha il suo corso, è quella che decide, quindi concentrare in questo scontro le sorti di un umano futuro è proprio banalotto.
L’unica cosa su cui si poteva concentrare Kishimoto, l’accettazione della sofferenza in quanto tale, e la convivenza ancestrale ed eterna con tale condizione, è stata completamente ignorata.

Devo dissentire.
Fin dall’inizio della parte “shippuuden”, il concetto della “pace” viene ripetuto a più riprese e da più personaggi: Jiraiya in primis.
Se Kishi ha ritenuto di dover battere su quell’argomento, e sulla ricerca utopistica di essa, mi par più che logico che il finale sia incentrato su quello.
All’inizio, attraverso la saga di Gaara, ci ha mostrato come e quanto i villaggi, da sempre nemici ed perenni contese (ultima tra tutte l’attacco a Konoha), possano giungere a collaborare e soccorrersi (cosa già accaduta, tra l’altro, durante la fuga di Sasuke).
Successivamente viene proprio espresso il concetto di “pacificazione dei ninja” attraverso Jiraiya, il suo sogno, il suo libro ed i suoi vari discepoli.
Naruto viene riconosciuto dal vecchio rosperemita come suo probabile erede spirituale. Successivamente anche Nagato e Konan lo faranno e, durante l’ultima guerra, inconsciamente lo faranno anche tanti altri ninja.
Quindi l’illogicità di condurre la storia verso un finale improntato sul “raggiungimento” della pace utopica, tanto auspicata da molti, non la vedo. Anzi.

Logicamente non si può che ribadire il concetto della cattiva gestione dei tempi e delle modalità che hanno portato allo scontro attualmente in atto. Questa però è un’altra questione.

adesso io non riesco a vederlo coerente, sarebbe potuto esserlo quando confuso dopo aver salutato l’edo del fratello, decise di resuscitare orochimaru, per poter parlare con i precedenti hokage,
ma il sasuke che in questa battaglia scopre come gli uchiha ed in genere il resto del mondo degli shinobi siano da sempre stati manipolati da zetsu nero, non può ritenere la via della guerra perenne la soluzione ai problemi ninja

Ma se quello è nato bimbominchia, è cresciuto come tale ed è “maturato” ancora peggio, tu ora perché ritieni possibile un suo cambiamento radicale nel giro di “poche battute”? D’altro canto, Kishi ci ha mostrato che la decisione di Sasuke era già stata presa prima ancora di incontrare Hagoromo nel mondo dei sogni.
Il punto è uno, ed uno soltanto: come sostengo da quando Sasuke ha parlato della sua Rivoluzione, lo scontro tra l’Uchiha e l’Uzumaki è un confronto tra chi crede nel prossimo, e nelle sue capacità di cambiamento, e chi invece non ritiene possibile alcun cambiamento.
Non vi è altro da aggiungere, mi pare…