Alì: finalmente stasera sono tornato a vederlo per intero. Lo vidi all’epoca in vhs pirata e non mi piacque, chissà per quale motivo.
Ultimamente avevo visto qualche minuto e mi sembrava ottimo. Da poco l’ho visto su Iris e ho avuto subito la conferma di quanto sia grande questo film. La storia di Clay-Alì è così grossa che parlare solo di sport serve a poco. Se proprio devo trovare un pelo nell’uovo, forse forse non mi è piaciuto come sono state trattate le sue storie d’amore. Non si capisce profondamente le motivazioni delle sue donne nei litigi con lui.
Smith si conferma un grande attore e penso che dovrebbe recitare più spesso in film importanti e seri. Mann è sempre un mito, davvero è uno dei migliori registi viventi.
XXY: basato sulla storia di un teenager ermafrodite, argentino. Lo consiglio perché è un buon drammatico e fa riflettere sul concetto di diversità
Flight: veramente molto bello, spiace che nell’anno del tormentone “” ci si sia dimenticati di Denzel Washington che si comporta alla grande in questo film. In certi momenti è commovente.
Pacific Rim: ne ho parlato nel thread specifico
The master: mi è piaciuto molto e la lentezza credo sia dovuta visto lo scavare nella psiche umana (come dice mymovies) dei 2 protagonisti, viste le tematiche profonde e la complessità dei personaggi. Un film dove c’è la debolezza e l’inettitudine dell’allievo (non a caso è un ubriacone) che viene sopraffatto dal Maestro affabulatore e manipolatore.
Phoenix è davvero bravissimo, per non parlare di Hoffman che come miglior attore non protagonista. E’ seriamente uno scandalo averlo dato a Waltz e non a lui.
Tutti i battiti del mio cuore: un film di Audiard, il regista francese di Il profeta. Quindi la violenza è abbastanza presente come tematica. E’ la storia di quest’uomo burbero diviso fra la passione per la musica e il suo essere un mezzo-criminale. Buon film, nulla di straordinario.