Tornando al capitolo: la storia di Rebecca è stata gestita bene, e sembra promettere sviluppi interessanti. Stranamente mi pare di non aver visto troppe proteste sulla non originalità della cosa. Sicuramente quella della principessa da salvare è un cliché, una cosa già vista, ma questa storia ha molti tratti innovativi, e sarebbe sbagliato e riduttivo considerare solo il suo aspetto formale (bella principessa da aiutare).
Innanzitutto le principesse in One Piece sono stare finora due: Bibi e Shiraoshi. La storia dell’ultima è particolare e non assimilabile a quella di Bibi, insomma si può dire che sia “originale”, anche se è purtroppo priva di pathos, perché né Hody né Decken hanno mai costituito una vera minaccia. Quindi l’unico vero precedente per Rebecca è Bibi, e in effetti la somiglianza della storia è molta. Tuttavia non è completamente assimilabile, perché in Rebecca ci sono molti tratti originali (sempre se si astrare da quelli formali dell’aspetto e della situazione generale): innanzitutto è una guerriera, e pare che sappia il fatto suo visto che è finora “imbattuta”, ed è quindi una campionessa del colosseo; secondariamente, e questo è il tratto più originale di tutti, è odiata da quello che dovrebbe essere il suo popolo, e qui si situa tutto il genio di Dofla… questa è stata decisamente una bella trovata di Oda, e l’ultima pagina è davvero molto bella e ad effetto.
A mio parere il fatto che bisogna contare le differenze invece che le similitudini la dice lunga su quanto sia originale Rebecca e la storia che le sta attorno. E definire genio Oda solo perché la principessa è odiata invece che essere amata mi sembra eccessivo :icon_rolleyes: Oltretutto odiata è una parola grossa, se fosse stata davvero odiata sarebbe accaduto questo :asd: