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9 Ottobre 2010 alle 20:06 #823462ReDzEROMembro
Considerando che compro solo manga con i pochi 50 euro al mese che prendo dai miei.Sono ben conscio che scaricare è illegale.Ma certe cose in Italia neanche le portano e se lo fanno con un livello qualitativo scandaloso.
9 Ottobre 2010 alle 21:08 #823470cerchioPartecipantenon lo so sarà una affermazione un pò forte la mia, ma per me è un modo per piegare le leggi del mercato.
La cultura, in quanto anche i film i fumetti ma consideriamo che anche libri e manuali sono disponibili in rete, devono essere resi disponibili a chiunque e non solo a chi ha le possibilità economiche di farlo, se oramai si è arrivati alla possibilità di una riproducibilità pressoche infinita di questi beni non vedo perchè non debbano essere messi a disposizione di tutti, e non si preoccupino gli artisti e tutto l’intorno, che i loro guadagni non finiranno di sicuro per via della pirateria, a meno che la loro non sia avidità di avere sempre di piùè un pò come se in una determinata regione d’Italia si producessero un certo tot di arance e quelle in sovrabbondanza dovessero essere mandate al macero solo perchè l’unione Europea ha fissato dei limiti di produzione da non superare o se ugualmente lo stesso dovesse avvenire per il latte
mentre in posti del mondo si muore di fame.le richezze del nostro pianeta e tra queste la cultura devono essere equamente ridistribuite tra tutti, e la cultura non appartiene solo all’artista o a chi la produce ma appartiene a tutti noi:sisi:
10 Ottobre 2010 alle 05:10 #823487ReDzEROMembroQuoto cerchio.
Ma considerando che i grandi capi non parlano di cultura in senso figurato ma devono pensare solo ai soldi che devono togliere alla povera gente comune,il tuo ragionamento cade.Non dico che non sia valido,è solo che non è in sintonia con la mentalità di chi ci governa.
10 Ottobre 2010 alle 06:47 #823490cerchioPartecipanteQuoto cerchio.
Ma considerando che i grandi capi non parlano di cultura in senso figurato ma devono pensare solo ai soldi che devono togliere alla povera gente comune,il tuo ragionamento cade.Non dico che non sia valido,è solo che non è in sintonia con la mentalità di chi ci governa.
infatti io non sono in sintonia con chi governa e penso sia condivisibile l’opera di chi continua in maniera del tutto underground a prendersi quello che le leggi ufficiali dei grandi numeri vogliono ottusamente precludere, e non mi si venga a utilizzare il parolone è un reato , perchè i reati sono ben altri. Si è stabilito per convenzione che sia un reato in quanto è un attività che và ad intaccare forti interessi economici di grandi case discografiche, o di altro genere.
Diverso è invece il discorso delle associazioni a delinquere di vario stampo e genere che sfruttano la pirateria per aumentare i propri illeciti guadagni, in quel caso e solo in quel caso sono d’accordo sul termine reato, ma non nei confronti del singolo cittadino che faccia un uso privato o con una ristretta cerchia di conoscenti del materiale scaricato, invece spesso chi dovrebbe essere punito non viene punito e si attua il motto di bastonarne uno per educarne cento
10 Ottobre 2010 alle 08:55 #823498max23MembroSì, cerchio… Ma tutto questo funzionerebbe in un mondo utopistico :sisi:
Non è per il semplice fatto che un film è riproducibile infinite volte che può essere distribuito gratis… Perchè se fosse così NESSUNO, e dico proprio nessuno, spenderebbe soldi per girarne uno (e non avere indietro niente)… Stesso discorso per un videogame :sisi: E un mangaka non starebbe 24 ore su 24 in casa a disegnare come un ossesso se non ci guadagnasse (o se perlomeno non avesse la speranza di poter diventare ricco )…
Quindi in questo mondo ci tocca rassegnarci e capire che pagare è necessario :sisi:10 Ottobre 2010 alle 09:19 #823500cerchioPartecipanteSì, cerchio… Ma tutto questo funzionerebbe in un mondo utopistico :sisi:
Non è per il semplice fatto che un film è riproducibile infinite volte che può essere distribuito gratis… Perchè se fosse così NESSUNO, e dico proprio nessuno, spenderebbe soldi per girarne uno (e non avere indietro niente)… Stesso discorso per un videogame :sisi: E un mangaka non starebbe 24 ore su 24 in casa a disegnare come un ossesso se non ci guadagnasse (o se perlomeno non avesse la speranza di poter diventare ricco )…
Quindi in questo mondo ci tocca rassegnarci e capire che pagare è necessario :sisi:non è questione di utopia (e ad ogni modo ben venga anche l’utopia come seme che possa far germogliare qualcosa di migliore in questo mondo, cercando magari di farlo diventare concreto, piuttosto che accettare in maniera passiva le cose come stanno, adeguandosi a quello che ci viene imposto dall’esterno) dato che la pirateria se cosi la vogliamo chiamare è un atto ben concreto è tangibile, e non è penso neanche un atto che và a togliere il pane di bocca al mangaka o all’autore di un libro o di un brano o un disco musicale, in quanto chi andrà a comprare i libri i cd i fumetti c’è e ci sarà sempre, soprattutto chi una volta che avrà valutato che ne vale la pena, vorrà avere l’originale tra le sue mani, ciò su cui si và a incidere è il surplus di ricchezza economica e culturale che a parer mio è esagerato debba concentrarsi nelle mani di pochi
10 Ottobre 2010 alle 09:36 #823502max23Membronon è questione di utopia (e ad ogni modo ben venga anche l’utopia come seme che possa far germogliare qualcosa di migliore in questo mondo, cercando magari di farlo diventare concreto, piuttosto che accettare in maniera passiva le cose come stanno, adeguandosi a quello che ci viene imposto dall’esterno) dato che la pirateria se cosi la vogliamo chiamare è un atto ben concreto è tangibile, e non è penso neanche un atto che và a togliere il pane di bocca al mangaka o all’autore di un libro o di un brano o un disco musicale, in quanto chi andrà a comprare i libri i cd i fumetti c’è e ci sarà sempre, soprattutto chi una volta che avrà valutato che ne vale la pena, vorrà avere l’originale tra le sue mani, ciò su cui si và a incidere e il surplus di ricchezza che a parer mio è esagerato debba concentrarsi nelle mani di pochi
Sì, ma se il discorso è “tutto a disposizione di tutti, e gratis” allora non vedo perchè io dovrei pagare per una cosa che gli altri hanno gratis… E a questo punto sarebbero gran pochi a pagare… E sarebbero ancora di meno a produrre cose che vale la pena di avere :sisi:
10 Ottobre 2010 alle 09:40 #823504QuerionMembroIo so solo che in Finlandia o Norvegia (ora non ricordo precisamente) lo Stato ha dato Internet gratis a tutti i cittadini tramite fibre ottiche anche alle case isolate nel mezzo della tundra.
So che su CD e DVD vi è un sovraprezzo perché non vengono considerati materiali culturali (invece Chi, Donna MOderna e TruzzaSenzaVergogna si).Sulla pirateria informatica io sono perfettamente d’accordo, preferisco la libera libertà di informazione e di idee (ed è questo che sono musiche e altro).
10 Ottobre 2010 alle 09:50 #823507cerchioPartecipanteSì, ma se il discorso è “tutto a disposizione di tutti, e gratis” allora non vedo perchè io dovrei pagare per una cosa che gli altri hanno gratis… E a questo punto sarebbero gran pochi a pagare… E sarebbero ancora di meno a produrre cose che vale la pena di avere :sisi:
diciamo che all’atto pratico un attività di questo tipo dovrebbe essere necessaria per ristabilire un equilibrio, per dare una ridimensionata dal basso a determinate case di produzione o multinazionali che dir si voglia e al loro modo di imporsi nei confronti del cittadino comune, mi rendo conto che non si può pretendere di avere tutto gratis, ma averlo in maniera sensata a prezzi più ragionevoli si e in tal modo aumenterebbe sicuramente anche la richiesta, con conseguente diminuzione di chi sceglie vie alternative.
diciamo chè quello che stà succedendo non rispecchia altro che il ritorno al bilanciamento dello yin e dello yang 😉
10 Ottobre 2010 alle 10:11 #823518max23Membrodiciamo che all’atto pratico un attività di questo tipo dovrebbe essere necessaria per ristabilire un equilibrio, per dare una ridimensionata dal basso a determinate case di produzione o multinazionali che dir si voglia e al loro modo di imporsi nei confronti del cittadino comune, mi rendo conto che non si può pretendere di avere tutto gratis, ma averlo in maniera sensata a prezzi più ragionevoli si e in tal modo aumenterebbe sicuramente anche la richiesta, con conseguente diminuzione di chi sceglie vie alternative.
diciamo chè quello che stà succedendo non rispecchia altro che il ritorno al bilanciamento dello yin e dello yang 😉
Su quello che ho evidenziato sono completamente d’accordo :sisi:
Sono il primo a dire che è assurdo che un videogame costi 59/69
E’ un furto, ma non si può pensare che tutti possano averlo gratis :sisi:10 Ottobre 2010 alle 10:17 #823521cerchioPartecipanteSu quello che ho evidenziato sono completamente d’accordo :sisi:
Sono il primo a dire che è assurdo che un videogame costi 59/69
E’ un furto, ma non si può pensare che tutti possano averlo gratis :sisi:certo neanche io lo penso che si debba avere tutto completamente gratis, su questo sono d’accordo con te, diciamo che è una questione di sfumature e che il libero download è attualmente la medicina per livellare un pò le cose :asd:
10 Ottobre 2010 alle 10:19 #823522tappoxxlMembronon so se su questo 3ad ho già fatto questa battuta(che non è mia ma di Maurizio Battista)…se si, non fa male rinfrescarvi la memoria…
“noi che scarichiamo siamo pirati…e loro che, un cd 20 euro, che so?…skipper???”
10 Ottobre 2010 alle 10:19 #823523max23Membrocerto neanche io lo penso che si debba avere tutto completamente gratis, su questo sono d’accordo con te, diciamo che è una questione di sfumature e che il libero download è attualmente la medicina per livellare un pò le cose :asd:
Più che una medicina è un antidolorifico :sisi:
Non risolverà la situazione, invece che diminuire infatti i prezzi aumentano :asd: Però intanto uno può evitare di pagare :sisi:10 Ottobre 2010 alle 19:35 #823656AnonimoOspiteMa in realtà quasi tutti scaricano le canzoni da internet o i film, ma non mi sembra di vedere in giro tutta queste persone acculturate, il punto è che in tutto c’è bisogno di educazione, il fatto di poter scaricare tutto quello che ci pare gratis, da un lato è un bene, ma da un altro no, perchè non sviluppa il senso critico. Mi spiego meglio.
Mettiamo che non si possano scaricare film e che tutti debbano per forza comprarli, Comprandoli e pagandoli, bhò, un 20 euro il compratore medio fa attenzione a quello che compra, ovvero, si informa prima della trama, il regista, si legge delle recensioni e alla fine compra il titolo se lo convince, invece avendo questa fluidità di film gratis tutti si attestano a guardare stupidi film mediocri senza tanti complimenti.(idem per la musica e i manga)10 Ottobre 2010 alle 20:08 #823663Caesar VIIPartecipanteinvece avendo questa fluidità di film gratis tutti si attestano a guardare stupidi film mediocri senza tanti complimenti.(idem per la musica e i manga)
Non vedo il lato negativo…
Se ascoltassi solo quello che leggo nelle recensioni di sedicenti critici cinematografici/musicali negli ultimi dieci anni non sarebbe valsa la pena guardare nessun film ecc…
Sarò io a giudicare se un film è mediocre, non gli altri per me… Comunque prima di guardare un film un minimo di ricerca sull’argomento del film la fanno tutti… -
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