Mi sa che ti ritocco io come consulente :asd:
Cosa ti rende perplesso? :icon_redface:
Varie cose…[SPOILER]le prime crisi sono state affrontate gazie alla oculata azione di uomini soli (Hardin, Mallow), il chè mi pare strano visto che la psicostoriografia non è certo influenzabile dall’agire di un sol uomo. inoltre più si va avanti, più mi pare assurdo che tutti si sentano così franchi e sicuri di un destino che è lì immutabile ad attenderli, che loro vogliano o meno. E questa sicurezza storica è tanto più sconcertante quanto meno è presente la presenza di psicostoriografi nella fondazione. Inoltre, nonostante la psicostoriografia non sia stata tramandata da Seldon ad alcun abitante della fondazione è pur vero che su Terminus da 300 anni lavorano generazioni di scienziati a creare una summa del spaere galattico. Possibile che una scienza come la psicostoriografia, creata e portata ai suoi più alti livelli da un sol uomo nel corso di una sola vita, non sia stata ricreata in 300 anni di fondazione? Se newton non fosse esistito adesso sapremmo cmq calcolare le derivate, credo. Questo nonstante io condivida la visione di Asimov di una storia inevitabile, fondata su fattori sociologici che prescindono dall’individualità. Eppure, anche qui vi è un controsenso. Se la storia non viene condizionata da un unica individualità, come può Seldon stesso, grazie ai suoi calcoli, incidere in maniera tanto decisiva su 30000 anni di barbarie????
[/SPOILER]