[bruno]

salve…

vi propongo un sondaggio… su una questione che in realtà in questo momento interessa più me, di quanto credo possa interessare a voi…

comunque vi chiamo a dirmi:

– come giudicate la possibilità che il campo elettromagnetico abbia effetti sulla salute.
le possibilità sono: molto improbabile, improbabile, probabile.

– come giudicate possano essere descritti tali eventuali effetti.
le possibilità sono: poco dannosi, dannosi, molto dannosi.

adesso vedrò di preparare tutte e nove le possibili combinazioni…
e voi…

… votate votate votate

ps.
in particolare mi riferisco ai campi magnetici a radiofrequenza, cioè per intenderci quelli usati dai sistemi cellulari (per dirne uno) per comunicare.

edit.
sarebbe bello anche sapere la motivazione alla base della vostra opinione.

[GATTA NERA]

wow!!!
un successone bruno!!
mi ricordi un tizio coi baffetti!!
no! non hitler!
charly chaplin, quando si allontanava triste e solo!! :asd:

cmq io ho risposto: molto probabile, e dannoso, il campo magnetico influenza e questo è dimostrato, con lo stesso principio si spiega l’influenza della luna sulle maree, noi siamo fatti di acqua…
(ci tengo a precisare che non sono al corrente di nessun trattato willis in merito!)
cmq se sei al corrente di qualche trattato, postalo sul mio thread! “per favore!” :asd:

[Jiraiya92]

a me infatti non interessa tanto, anzi, a dir la verità, mi sembra inutile.(non prendertela male. è solo un mio pensiero :wink:)
per via della mia ignoranza in materia, dico probabile e dannoso

[bruno]

wow!!!
un successone bruno!!
mi ricordi un tizio coi baffetti!!
no! non hitler!
charly chaplin, quando si allontanava triste e solo!! :asd:

cmq io ho risposto: molto probabile, e dannoso, il campo magnetico influenza e questo è dimostrato, con lo stesso principio si spiega l’influenza della luna sulle maree, noi siamo fatti di acqua…
(ci tengo a precisare che non sono al corrente di nessun trattato willis in merito!)
cmq se sei al corrente di qualche trattato, postalo sul mio thread! “per favore!” :asd:

qui caschi male perchè di trattati di willis nei avrei da citare…
giovedì ho un esame sull’argomento… e mi interessava sapere un po’ la vostra opinione…

comunque per farla breve l’opinione dei ricercatori è che al massimo è possibile che i campi elettromagnetici abbiano effetti sulla salute, e che se questi ci sono, che siano comunque poco gravi, perchè nella miriade di studi fatti, in pratica non è emerso nulla…
per questo io avevo votato improbabile e non dannoso

a me infatti non interessa tanto, anzi, a dir la verità, mi sembra inutile.(non prendertela male. è solo un mio pensiero )
per via della mia ignoranza in materia, dico probabile e dannoso

figurati non ci resto mica male…
so che non è un argomento che attira grandi folle…
ma ero curioso di sapere cosa ne pensa la gente della questione.

[Anonimo]

La mia impressione è che facciano male.
Nel mio settore di competenza mi è capitato di progettare edifici in prossimità di elettrodotti per i quali mi è stato richiesto l’esame della pratica da parte dell’ARPA della mia regione.
Morale della favola, la norma prevede che si debba mantenere una distanza di 14 ml. dai conduttori che da interpretazione dell’ARPA (per chi non lo sapesse in italia chiunque interpreta le leggi a modo proprio) diventano in realtà 14 ml di fascia di rispetto dalla proiezione a terra dell’asse centrale dell’elettrodotto.
Ora, se non esistesse la possibilità di danni alle persone immagino che non esisterebbe nemmeno una legge volta alla mitigazione del rischio…..spero.
In realtà forse le possibilità di danni sono diverse a seconda che si tratti di meri apparecchi cellulari o vere e proprie infrastrutture. Boh, tu che sai bruno, può essere così?

[bruno]

le norme variano anche in base alla frequenza e tu hai citato gli elettrodotti, che vanno a bassa frequenza… quindi è un caso ben diverso da quello dei cellulari…

…comunque sul fatto della normativa stai pur tranquillo perchè noi in italia abbiamo i limiti credo più bassi di europa, o comunque al di sotto di quelli che la comunità europea ha suggerito…

[Anonimo]

E nel caso dei ripetitori per i cellulari? Quelli che per esempio installano sui condomini…

[marilla00]

Io ho votato probabile e dannoso, sono piuttosto convinta della effettiva dannosità delle onde elettromagnetiche dei telefoni cellulari, anche se credo che la donnosità non sia costante ma abbia diversi livelli a seconda del tipo di cellulare, dell’età dell’utilizzatore e della frequenza dell’utilizzo. Ricordo recentemente di aver seguito le vicende giudiziaire di un ex promotore finanziario che era stato colpito dal tumore al trigemino. Il soggetto trascorreva per motivi di lavoro molte ore al cellulare, almeno 8 ore al giorno, e per un periodo di tempo che si era protratto abbastanza lungo nel tempo (si parlava di alcuni anni ma non ricordo quanti), la sentenza, favorevole all’ex promotore, si basava sul fatto che fosse stata proprio la protratta e prolungata esposizione alle onde elettromagnetiche del cellulare a provocare nel soggetto l’insorgenza del cancro al trigemino, esattamente dalla parte in cui veniva di solito tenuto il cellulare.
Inoltre il danno a questo genere di esposizione si sostiene sia maggiore nel caso di soggetti di giovane età, per questo viene sconsigliato in generale l’uso di cellulari da parte dei bambini.

[Caesar VII]

Guarda LOST… In quella serie si danno molte risposte alla prolungata esposizione all’elettromagnetismo… Molte sono molto originali…
:icon_smile:

[GATTA NERA]

io non credo a nessuno degli studi che si susseguono di volta in volta.
dipende da chi li commissiona…successe la stessa cosa con le sigarette, ci vollero 50anni per ammettere che il fumo è dannoso.

il processo philip-morris del 1992 negli stati uniti ha sentenziato in materia che la verità è leggitima solo delle rispettive parti.

credo di più alle statistiche, e quelle dicono che è altamente dannoso. certo il campo magnetico di un pad senza fili no, ma un cavo d’alta tensione si!

[mike1092]

Io ho votato probabile e poco dannoso. Per le conoscenze che ho di elettromagnetismo (ho iniziato da poco i fenomeni magnetici) questa è la risposta che mi sento di dare. Questo perchè credo che sia probabile che ci sia qualche effetto ma credo che danni seri possano essere provocati solo da una prolungata esposizione. Se volete smentirmi fate pure che tanto c’è sempre da imparare :sisi:

[bruno]

tutti voi, e non l’avrei creduto, state dando ragione a quanto ho studiato…

in pratica il vostro “timore” si basa su messaggi indiretti: le norme di precauzione, la sentenza giudiziaria, i buoni consigli… che amplificano la percezione del rischio… ma nessuno di voi (e con voi pure io se non avessi avuto da fare questo esame) è informato direttamente per aver letto i risultati degli studi fin qui fatti…

@gattanera
le statistiche?? puoi essere gentilmente più precisa… comunque solitamente gli studi epidemiologici (statici) sono sempre più restrittivi di quelli metodologici/scientifici… anche di un fattore 1000…

@6° Hokage

E nel caso dei ripetitori per i cellulari? Quelli che per esempio installano sui condomini…

e vuoi sapere da me se sono pericolosi?? :laugh:
io ti posso dire che finora l’unico effetto accertato dovuto ai campi elettromagnetici (in davvero una miriade di studi, e tra i più vari) è il riscaldamento, ed è su questo che vengono basati i limiti, abbassandoli ulteriormente per precauzione…

una cosa buffa che ci raccontò un prof una volta…
la premessa è:
non so se lo sapete ma ogni corpo a temperatura superiore allo zero assoluto irradia un campo (quindi anche noi)
in italia sono le regioni (almeno fino a qualche tempo fa a fissare i limiti)… e quindi se chessò l’umbria abbassava i limiti, il lazio li abbassava ancora di più per sentirsi più “protetto”, e la campania seguiva a ruota con ulteriori abbassamenti… la morale è che alla fine in toscana la sola presenza di esseri umani rischiava di violare la normativa…

è una cosa buffa… ma almeno a me fa pensare che forse questo presunto pericolo si sia un tantino sopravvalutato

[Anonimo]

tutti voi, e non l’avrei creduto, state dando ragione a quanto ho studiato…

in pratica il vostro “timore” si basa su messaggi indiretti: le norme di precauzione, la sentenza giudiziaria, i buoni consigli… che amplificano la percezione del rischio… ma nessuno di voi (e con voi pure io se non avessi avuto da fare questo esame) è informato direttamente per aver letto i risultati degli studi fin qui fatti…

Beh scusa, ti aspettavi veramente che fossimo informati per aver letto degli studi?
E’ molto + probabile che nella migliore delle ipotesi alcuni di noi abbiano letto qualche rivista scientifica o visto qualche servizio televisivo non credi?

Quel poco che so, riguardo agli elettrodotti sui quali mi è capitato di leggere qualcosina, è che in centri abitati in prossimità di essi pare siano state riscontrate concentrazioni di patologie tumorali (e non solo) maggiori rispetto a nuclei abitati isolati con pari densità di popolazione.
E’ però vero ciò che dici, di dimostrato fino ad oggi pare non ci sia nulla.
Però se ci pensiamo bene, prettamente da un punto di vista sociale, è lo stesso discorso per tutte quelle infrastrutture che per quanto ci dicano siano sicure, potrebbero essere potenzialmente dannose.
Tutti sappiamo che le centrali nucleari e i termovalorizzatori sono sicuri, però nessuno di noi vuole le une o gli altri vicino a casa propria.:asd:

Concordo anche con quanto dice GATTA NERA, non bisogna sottovalutare gli enti che commissionano gli studi. Spesso, come accadeva con il tabacco, tali soggetti vengono finanziati da improbabili filantropi vicini a chi gestisce i proventi delle vendite di cellulari molto + facilmente di quel che si può pensare.

Detto questo, nella mia ignoranza, la mia casa in prossimità di un elettrodotto non ce la farò mai, e sul tetto non mi ci farò nemmeno mai installare un ripetitore vodafone :laugh:

[bruno]

Beh scusa, ti aspettavi veramente che fossimo informati per aver letto degli studi?
E’ molto + probabile che nella migliore delle ipotesi alcuni di noi abbiano letto qualche rivista scientifica o visto qualche servizio televisivo non credi?

Quel poco che so, riguardo agli elettrodotti sui quali mi è capitato di leggere qualcosina, è che in centri abitati in prossimità di essi pare siano state riscontrate concentrazioni di patologie tumorali (e non solo) maggiori rispetto a nuclei abitati isolati con pari densità di popolazione.
E’ però vero ciò che dici, di dimostrato fino ad oggi pare non ci sia nulla.
Però se ci pensiamo bene, prettamente da un punto di vista sociale, è lo stesso discorso per tutte quelle infrastrutture che per quanto ci dicano siano sicure, potrebbero essere potenzialmente dannose.
Tutti sappiamo che le centrali nucleari e i termovalorizzatori sono sicuri, però nessuno di noi vuole le une o gli altri vicino a casa propria.:asd:

Concordo anche con quanto dice GATTA NERA, non bisogna sottovalutare gli enti che commissionano gli studi. Spesso, come accadeva con il tabacco, tali soggetti vengono finanziati da improbabili filantropi vicini a chi gestisce i proventi delle vendite di cellulari molto + facilmente di quel che si può pensare.

Detto questo, nella mia ignoranza, la mia casa in prossimità di un elettrodotto non ce la farò mai, e sul tetto non mi ci farò nemmeno mai installare un ripetitore vodafone :laugh:

certo che non mi aspettavo che leggeste gli studi…
ma appunto pensavo che nella disinformazione generale sarebbero stati pochi quelli a schierarsi per opzioni come “dannoso”, o “probabile”, che invece pare vadano molto forte…

per il resto se vuoi un consiglio è “peggio” avere la casa di fronte all’antenna che sotto…

[Anonimo]

certo che non mi aspettavo che leggeste gli studi…
ma appunto pensavo che nella disinformazione generale sarebbero stati pochi quelli a schierarsi per opzioni come “dannoso”, o “probabile”, che invece pare vadano molto forte…

per il resto se vuoi un consiglio è “peggio” avere la casa di fronte all’antenna che sotto…

Consiglio ben accolto :icon_smile:

[Autore]

Post