Chihayafuru – Approfondimento shoujo

di Regola 2

Qualche anno fa lessi, per passare un pò di tempo, alcuni shoujo manga di cui già vi ho parlato: Kaichou wa Maid-Sama!, Kimi ni Todoke, e Usotsuki Lily, tutti e tre sono arrivati in Italia, cosa che non mi ha stupito eccetto per il terzo…sebbene il manga di cui vi parlo oggi ancora non sia arrivato nel nostro paese ritengo tuttavia che si tratti soltanto una questione di tempo. Chihayafuru è il manga su cui Yuki Suetsugu sta attualmente lavorando, pubblicato dalla Kodansha, dopo aver visto la sua precedente opera chiusa per un’accusa di plagio. L’opera ha anche ricevuto un adattamento anime nel 2011.

 

Il manga apre con un preambolo di 6 capitoli, ambientato ai tempi delle scuole elementari in cui vengono presentati i personaggi principali della storia. La protagonista della storia è Chihaya, solare ed energetica, che sogna di veder diventare sua sorella maggiore la modella numero uno del Giappone; una mattina incontra per puro caso Arate mentre questi consegna i giornali. Egli è suo compagno di classe, vittima di bullismo e ignorato dai suoi compagni, trasferitosi per questioni famigliari, che possiede all’insaputa di tutti una memoria straordinaria allenata grazie a un tradizionale gioco giapponese, il “karuta“. Ovviamente è particolarmente dotato in questo gioco, e sogna di diventare il miglior giocatore giapponese, quindi del mondo. Chihaya rimane affascinata da questo lato di Arate, e si appassiona al gioco, finendo per trascinare anche il compagno di classe Taichi, prima “nemico” poi amico. I tre praticano il gioco come squadra, rafforzando la loro amicizia, e gettando le basi su quelle che sarà il più classico dei triangoli romantici. Purtroppo però nella vita non sempre le cose vanno come si vorrebbe, Arata è costretto a tornare al suo paese e Taichi andrà in una scuola prestigiosa ma lontana: Chihaya finisce per rimanere l’unica a praticare il “karuta” nella speranza, un giorno, di ricongiungersi con i suoi due amici.

 

La storia vera e propria comincia al primo anno di superiori, come si poteva immaginare. Chihaya è una ragazza bellissima, ma considerata strana e per questo evitata (dopotutto pratica un vecchio gioco tradizionale che tutti considerano noioso), Taichi si ritrova nella sua stessa scuola superiore, mancherebbe solo Arata, ma questi vive ancora lontano. Questo piccolo preambolo serve a presentarci il profilo psicologico dei personaggi: Chihaya pensa ad Arata in veste di amico, non sembra avere alcun interesse per l’amore, mentre Taichi, sentendosi inferiore ad Arata nasconde quelli che sembrano essere i suoi reali sentimenti; Arata invece trova difficile mantenere i rapporti, anche a distanza, con i suoi due amici d’infanzia ora che ha abbandonato il “karuta“.

 

Il gioco tradizionale in questione fa da sfondo ma anche da tema principale, e il manga sembra aver avuto un ruolo attivo nel rialzo della sua popolarità. Il Hyakunin Isshu karuta sostanzialmente consiste nel prendere una carta dal pavimento prima del proprio avversario, usando come guida una lettura vera e propria di poesie. Proprio questa sua affinità con la letteratura, permette all’autrice di arricchire il suo manga di elementi poetici, della lettura dei kanji, delle poesie e i loro significati. La visione “romantica” del gioco proposta nel manga vorrebbe addirittura associare ogni carta a un vero e proprio amico, con caratteristiche propriamente sue.

Quante di voi (e “quanti”, sono curioso) aspettano questo manga in Italia?

[Fonti\Kodansha]

Commenti (2)

  1. Strano per uno shoujo ma sembra quasi interessante u_u…
    Forse perch� lo hai raccontato bene XD

  2. Mi spiace, ma Chihayafuru è uno josei xD

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