Insomma, un’idea seppur vaga di un qualche potere lontanamente comparabile e riconducibile all’ haki oda l’aveva già in mente sicuramente dall’inizio, ma mai più aveva in mente tutte le sfaccettature dell’haki come il mantra e tutti i vari tipi di haki come i vari colori descritti e spiegati a rufy da rayleigh: e poi continuiamo a pensare che se una cosa viene ideata molti capitoli prima e poi fatta vedere un sacco di tempo dopo è geniale: ma non ci vuole tanto a appuntarsi le cose che si pensano e poi a farle ricomparire in seguito.. ci sono delle cose che si chiamano block notes.. oppure, per chi non è troppo retrò, ci sono anche delle cose che si chiamano computer.. sicuramente oda appunta le mille idee che gli vengono in mente e che magari neanche c’entrano con la trama che sta disegnando in quel preciso momento, e poi, dato che sa che comunque il suo manga prolungherà ancora per molto la sua serializzazione, pensa bene di tenerle in serbo per sviluppi futuri.. non ci vuole poi così tanto