Reply To: Naruto 614: Ipotesi e Discussione Spoiler

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The_Moon
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Max, secondo me non sei obbiettivo in questo caso: Naruto e basta? Dal capitolo 400 (quando Sasuke impazzisce definitivamente scatenando tutto), se contiamo i capitoli Naruto è presente in una parte ridicolmente irrilevante, eppure il nome del manga è abbastanza esplicito. Il manga non è più provincialotto come nella prima serie, Alba lo ha reso globale, quindi i comprimari sono tutti i ninja dei 5 paesi: i 5 Kage (di cui abbiamo scoperto moltissimo, Mei a parte), Bee, Darui, Danzo, Obito e Kabuto e tutti i grandi ninja da lui evocati. In questo enorme minestrone volevi inserire pure Neji, Lee, Ten-Ten, Hinata, Kiba, Shino, Sakura, Ino? Io dico che i loro spazi li hanno avuti, equilibrati alla loro abilità in un contesto così mostruosamente soverchiante. Quando a comandarti ci sono Darui, Mifune, Kitsuchi, Kakashi, ninja incredibili, capisci che pretendere che Neji sia molto presente è molto pretestuoso.

Quella volta sarebbe morto un esordiente, in una missione di salvataggio, quale sarebbe stato il senso della cosa? Nessuno, sarebbe morto da uccello in gabbia, in una missione imposta dai vertici. Ora è morto di sua iniziativa, è morto realmente libero, avrebbe potuto lasciare ad Hinata l’onere di proteggere Naruto ed invece ha abbracciato la sua mala sorte, è un messaggio bellissimo per me.

Quindi nessuna morte patetica per me, è morto per difendere sua cugina, per difendere un suo compagno, per salvare la strategia che potrebbe preservare il mondo, se ti sembra patetico.. a me no 😀

Sono completamente d’accordo con Blu su tutto. Il manga nella prima serie è provincialotto. E’ più che altro una questione interna come ho detto nel post precedente. E’ funzionale a descrivere il contesto in cui cresce Naruto. Nello shippuden c’è una chiara globalizzazione che giustamente rende meno significativo il ruolo dei compagni d’infanzia di Naruto. Non riconoscere questo vuol dire condannare in toto tutto lo shippuden e non solo il momento del sacrificio di Neji.
E’ vero che Kishi ha comuque dato modo anche a personaggi secondari di mettersi in mostra. Non lo ha fatto, giustamente, seguendo un criterio di vicinanza a Naruto ma cogliendo l’occasione per raccontarci realtà diverse (i samurai e Mifune) o dare più consistenza alla storia in ciò che poteva mancare. La struttura globale deve venire prima dei singoli personaggi. Se Neji non ha più nulla da dire o fare è giusto che la sua presenza nel manga finisca al capitolo 614. E’ altresì innegabile, come nota anche Blu, che Neji è morto da eroe portando a compimento il percorso che aveva iniziato quel giorno dell’esame quando grazie a Naruto comprese che si poteva lottare contro il proprio destino. Libertà come possibilità di scegliere e così cambiare il proprio destino. Kishi in 2 pagine ci ha detto già tutto e così ha relegato Neji nell’olimpo degli eroi. Gli ha donato immortalità.