RAI propone RADIO a FUMETTI

di bila 2

Prima di iniziare l’articolo, vorrei chiedere scusa per la non tempestività della notizia, ma ahimè in questi giorni non sto sempre attaccato ad internet in cerca di notizie (cause forze maggiori…non c’entra la neve), fatto sta che la notizia ha richiamato subito il mio interesse e, spero possa fare lo stesso anche con il vostro.

Molti di voi nati prima della fine degli anni ’90 forse si ricorderanno ancora quando da bambini i nostri genitori ci facevano ascoltare le musicassette della collana “I RaccontaStorie” (la seconda serie si chiamava C’era Una Volta) oppure “Fiabe Sonore”, musicassette in cui dei narratori con voce sempre molto ricercata e rilassante ( tanto per dire ne “i raccontastorie” si potevano sentire le storie raccontate da Giorgio Gaber, Giuliana De Sio, Mariangela Melato), ci raccontavano le delle storie, delle favole, a volte anche inserendo delle parti cantate; be’ questa pratica non è stato altro che l’evoluzione di una pratica già ampiamente conosciuta ed usata che era la lettura dei romanzi in radio.

La radio essendo stata, molto prima della Tv, il mass media internazionale, ha dovuto inventare molte forme di intrattenimento e, l’idea di un libro letto capitolo per capitolo fu davvero una cosa geniale; negli anni precedenti alla nascita della Tv (ma anche dopo) erano tanti gli spettatori che non perdevano neanche un appuntamento di questi romanzi, specialmente le donne (per motivi legati alla loro, all’epoca, poca considerazione in campo lavorativo). Nel giro di poco tempo si iniziarono a scrivere i primi sceneggiati radiofonici (quello che oggi per noi è “il film”) coinvolgendo così davvero tutto il pubblico. (una “fotografia” di questo momento storico, la si può trovare anche nella storia di Hellboy “Piramide di morte”, in Italia pubblicata nel volume Le Avventure di Hellboy dalla Magic Press).

Fatta questa doverosa premessa possiamo finalmente giungere alla notizia: la Rai, in particolare RAI  Radio 2 ha iniziato a mettere in onda, a partire dal 16 gennaio, degli Audio Fumetti. Quindi dopo la già rinomata “Ad Alta Voce”, trasmissione di 20 minuti in cui vengono letti romanzi, ora la scelta è ricaduta sui fumetti, e in particolare sul “Fumetto Italiano”; infatti le puntate racconteranno storie di Diabolik (ahimè già concluso: 16 – 27 gennaio), Dylan Dog (30 gennaio – 10 febbraio) e Tex Willer (20 febbraio – 2 marzo).

Le trasmissioni possono essere seguite in diretta sia radio che dal web, durante la trasmissione radio 2 a fumetti, sia scaricando i podcast dal sito della rai (nella apposita sezione). Di Diabolik sono andate in onda: “Diabolik – Senza maschera” e “DiabolikEva Kant, quando Diabolik non c’era”, con Luca Ward a doppiare il ladro vestito di nero. “Dylan Dog – Necropolis” e “Dylan Dog – L’Uccisore di Streghe” sono le due avventure dell’indagatore dell’incubo, disegnato da Tiziano Sclavi, a andare in onda; in queste saranno presenti le voci degli stessi autori, Paola Barbato per la prima e Pasquale Ruju per la seconda. Per quanto riguarda le avventure di Tex, ancora non si sa con sicurezza, ma se spulciate su questo sito della rai potreste avere qualche piccola anticipazione, visto che l’iniziativa è stata già portata in radio nel 2004.

Ammetto che inizialmente sono stato abbastanza contrario all’idea di un fumetto alla radio, non ne capivo il senso; un fumetto, che per definizione non un libro, non è letteratura come quella presente in un libro ma è un arte altamente figurativa, che non può esistere senza, appunto i Ballons, le nuvolette, le immagini; non capivo come potesse mai essere una buona mossa riprodurlo in radio. Si sarebbe dovuta snaturare  l’arte del disegnatore trasformando tutto il disegno in una descrizione fatta ad hoc per la serie, quindi non opera degli autori originali. Poi però discutendo di questa cosa con qualcuno più intelligente di me (la mia ragazza) ho capito che forse la cosa possa avere davvero dei riscontri positivi.

A parte l’utilizzatissimo formato dei podcast (lo dicono le ricerche di mercato e lo riporto come tale, anche se in realtà io sono il primo a non far parte degli utenti) un fumetto alla radio diventa un prodotto facile da diffondere, che ha un target molto diverso dal normale fumetto. Prendiamo per esempio le persone non vedenti, il fumetto radio può essere un buon modo per far conoscere meglio un personaggio e le sue storie ad un’altra fetta di pubblico che, altrimenti, non avrebbe potuto godere allo stesso modo del prodotto; oppure alle persone che “non hanno mai tempo per leggere”, che magari, invece, hanno possibilità di ascoltare la radio per svariate ore del giorno durante il lavoro o gli spostamenti; per le persone più anziane che probabilmente conoscono (faccio un discorso puramente legato ai fumetti che sono stati presi in considerazione dalla RAI) Tex e Diabolik fin da quando erano giovani e che di sicuro non andrebbero a comprare un fumetto tanto per leggerlo, mentre una possibilità al radio fumetto la darebbero volentieri.

Voi che ne pensate? L’iniziativa della RAI è qualcosa da ripetere con altre storie oppure credete che non avrà successo? In caso affermativo di quali fumetti credete sarebbe interessante avere una versione audio?

[ Fonte | RADIO RAI ]

[ Fonte | Wikipedia ]

Commenti (2)

  1. Per me � una bella idea…
    il cantastorie era geniale, anzi lo � tutt’ora… riesce a stimolare la mente, quindi sono convinto che anche un fumetto possa essere letto/ascoltato tramite la radio… siamo cos� abituati a “guardare” che il nostro cervello non si sforza quasi pi� ad ascoltare e provare ad immaginare ci� che sentiamo…

  2. l’idea � bella, solo che non hai detto a che orario viene trasmessa: a mezzanotte, che non � proprio l’ora migliore…anni fa la facevano alla mattina, la si poteva sentire anche mentre si guidava per andare al lavorare/studiare

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