Moonlight Mile: Lo spazio come non l’abbiamo mai letto…

di Olrac Commenta

 Moonlight Mile è sicuramente uno dei Seinen Manga più interessanti del momento. Quella di Yasuo Otagaki è una delle migliori serie; finora lette, basate sulla fantascienza contemporanea.

Tutto inizia ai giorni nostri, precisamente nel 2005, quando una sonda spaziale scopre risorse di Elio 3 sul suolo lunare. Da li a poco inizierà quella che è la seconda grande corsa allo spazio della storia, per garantirsi la più grande risorsa energetica che salverà il pianeta. Con la NASA in pole position davanti a tutti, ma non da sola…

Infatti il risultato è ambito a molti, tra cui il progetto internazionale NEXUS e non meno agguerrita, la Repubblica Popolare Cinese, pronti anche a muovere il primo conflitto nello spazio contro la nazione americana pur ottenere il controllo dell’energia. Ed è su questo sfondo che seguiremo la vicenda di due amici Goro Saruwatari (Giapponese) & Jack F. Woodbridge (Statunitense), che come unico obbiettivo puntano a raggiungere le stelle, oltre il tetto del mondo, la su nell’immenso…

Un manga che segue in modo più che maniacale la realtà, dove le leggi della fisica contano e non sono solo formule studiate sui libri di scuola, ma in ogni momento possono mettere in serio pericolo la riuscita di una missione. Una proiezione azzeccata di quello che sarà il futuro, percorso a partire dai giorni nostri sino ai prossimi 15 anni, perchè la corsa allo spazio non si vince in pochi giorni…

Un manga di fino e ricercato, dedicato a chi vuole una lettura quasi impegnativa, ma dove non mancano adrenalina, azione e umorismo. Inoltre la particolarità che regala quel tocco speciale, è il fatto di vedere la faccenda secondo diversi punti di vista a livello mondiale, rispettandone cultura, leggi, mentalità, religione e storia dei singoli paesi.

Senza tralasciare l’ottimo lavoro grafico, dove si nota la bravura dell’autore nello studio sino nei minimi particolari dei mezzi spaziali odierni; dalle stazioni orbitanti, shuttle e persino i satelliti. Ma anche la bravura nel rendere i movimenti nelle tavole in assenza di gravità.

Insomma una lettura che consiglio caldamente per tutti quelli che vedono lontano e sognano il futuro.

Qua di seguito la Opening dell’anime di Moonlight Mile, seguita dalla splendida Ending “Scarecrow” dei “The Pillows

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