Ciampax Manga Mondo 5: Supereroi – Opera Omnibus

Sin da piccolo, sono sempre stato un grande estimatore delle opere della Marvel: l’innovativa idea con cui la Casa delle Idee ha messo su i propri supereroi (sotto lo slogan “Supereroi con super-problemi“) ha reso personaggi come Spider-Man, i vari X-Man, il famoso/famigerato Iron-Man e tanti altri, molto più vicini alla “gente normale” di quanto lo siano stati in passato (ma al giorno d’oggi le cose sono notevolmente cambiate) i vari Superman, Batman, Flash e via discorrendo.

KomixJam Staff: Echoes-Kun risponde a Alex S.

 Eccoci di nuovo qui per le interviste. Come promesso adesso vi metterò la mia intervista, infatti Alex ha preso la palla al balzo e si è vendicato alla sua maniera.

Parliamo (parlo) un po di Echoes: Nasce a Livorno nel 1982, si appassiona presto ai fumetti grazie agli X-Men. Per cinque lunghi anni colleziona innumerevoli albi della Marvel fino a che, un giorno, la sua migliore amica gli fa conoscere Ranma1/2, da li la sua scalata verso i manga ha inizio, ma non una fine…(sembra quasi un film di paura…invece quelli della fumetteria sono sempre felici di vedermi O.o’ ). Echoes, vero nome Luca come apprenderete dall’intervista, oltre ai manga ha la passione per la musica e lo sport  in generale, anche se il suo preferito rimane il Judo.

Dou Omoimasuka Pt. 8 Poteri Mutanti


Salve a tutti e bentornati a Dou Omoimasuka?, la rubrica che fa per te! (ho messo questa frase perchè fa molto effetto! 🙂 ).
Siamo già all’episodio 8?! Cavolo come vola il tempo! Mi sembra di aver iniziato ieri a scrivere questa rubrica che già mi ritrovo alla puntata 8. Allora per questo episodio lascerò perdere il mondo dei manga e mi dedicherò al Comics Americano.

Dou omoimasuka? Pt.6 Sexxxy back

Salve a tutti! Non mi stancherò mai di ringraziarvi per tutti i commenti. Sono contento che la mia rubrica vi piaccia (perchè è così vero?). Non credevo che potesse avere questa popolarità, più di 100 commenti quasi tutte le volte (dico quasi perchè Akira non è stato molto apprezzato, ma non mi importa, sono felice lo stesso perchè qualcuno che non conosceva quell’opera è andata a vedersela su youtube, ho creato così un nuovo fan di Akira).

Disney acquista Marvel – Stan Lee e Walt Disney assieme!

 Paperinik e Super-Pippo non sono più soli.

Sicuramente ai più attenti una simile notizia non è sfuggita, per quelli che si sono persi questa clamorosa notizia corre ai ripari proprio KJ con questo, almeno per me, inaspettato colpo grosso! Topolinia e Paperopoli si uniscono a Terra-616 per dare vita ad un colosso multimiliardario che secondo me non avrà precedenti.

Si perchè il 31 agosto è stata diffusa la notizia che Walt Disney Corporation ha raggiunto l’accordo per l’acquisto della “casa delle idee”: la Marvel in persona, fondata nel 1939 da Martin Goodman e diventata un caposaldo dell’editoria fumettistica negli anni ’60 grazie a Stan Lee.

Con una mossa che definire “geniale” non renderebbe l’idea, gli azionisti delle rispettive società sono entrati in accordi in modo che, in termini spicci, permetterà alla società di Topolino di impadronirsi, dietro lauto compenso, di non meno del 40% delle azioni della testata americana di Iron Man e compagni.

Vecchio Logan Stupisce Tutti?

La serie di storie che Mark Millar ci sta raccontando nel suo story arc su Wolverine ha riscosso e sta riscuotendo moltissimo successo, sia per come ha disegnato un possibile futuro sia per come sta gestendo uno dei personaggi più amati del Marvel Universe. Ci viene qui raccontata la storia legata alla bruciante sconfitta degli eroi che ha portato ad un vero Dark Reign dove i supereroi sono praticamente estinti e invece che sperare di diventare Vendicatori i giovani sono solo abbagliati dalla ricerca del potere tramite la violenza più sfrenata. La figura di un Logan talmente traumatizzato da “quella notte” da non sfoderare i suoi artigli nemmeno quando viene brutalmente picchiato dai Banner ha sicuramente affascinato molti di noi,

Batman e Robin Batte Tutti Mentre Crolla Amazing Spiderman

Oggi diamo un occhiata alla classifica delle vendite dei comics in Usa per capire cosa succede nel mercato statunitense e vedere se le sensazioni dei lettori nostrani sono avvertite anche dalle nostre controparti d’oltreoceano. Iniziamo con una notizia che in parte avevo anticipato parlando di Grant Morrison e delle vendite del suo Batman e Robin che primeggia nella classifica delle vendite del mese passato, distaccando il numero 600 di Capitan America che probabilmente riesce a salire così in alto facendo anche leva sul fattore nostalgico dettato dall’assenza di Steve Rogers ormai da un paio d’anni. I Dark Avengers guadagnano tre delle prime dieci posizioni, due con la loro regular e una col numero che apre il crossover Utopia, che si piazza addirittura

Dark X-Men: The Beginning

Oggi parliamo di Dark X-Men: The Beginning, un albo che in fin dei conti si sta presentando come una storia di passaggio attraverso la quale scopriamo solamente come abbia fatto Norman a reclutare i personaggi che sono al momento agli ordini di Emma Frost per la nuova era mutante del Dark Reign. L’albo sicuramente non sarà ricordato tra gli episodi epocali di questo periodo di storie Marvel, però rimane comunque discretamente godibile, almeno in questo primo numero dove ci vengono raccontate le prime tre adesioni al progetto Dark X-Men. La prima storia riguarda Namor e in particolare riprende la storia dal litigio avuto dal principe di Atlantide con Norman dopo l’ultima riunione della Cabala, per poi proseguire con una discussione dove vediamo,

Alfiere Sfida la Speranza

Che giungesse il fatidico momento in cui Alfiere sarebbe riuscito a confrontarsi con la speranza del mondo mutante era pressocchè inevitabile e ,per quanto Nathan Summers si sia impegnato al fine di tenere al sicuro la piccola con la loro separazione nel flusso temporale, era prevedibile che il temuto confronto avesse luogo. Dal canto suo Cable ha da sempre preparato la piccola ad affrontare questa situazione e sicuramente la sua maturazione è un valore aggiunto al già marcato potere della bimba. Peraltro è assicurato il fatto che Hope non sarà una sorta di Cable in miniatura e che anzi le sue esperienze personali la forgeranno a tal punto che quando si reincontrerà col suo mentore potrebbe avere persino dei problemi.

Utopia Secondo Atto

Sul nuovo numero di Uncanny X-Men, il 513, è cominciata la seconda parte del piano di Norman Osborn per la conquista del mondo mutante. In realtà non siamo davanti ad un albo epocale, anche se la lettura è comunque piacevole, più che altro è questo l’albo dove per la prima volta ci viene presentata la squadra dei Dark X-Men e finalmente ci viene svelato il mistero legato a Charles Xavier. Quest’ultimo punto ha una soluzione piuttosto banale, infatti probabilmente ci eravano convinti noi lettori che lo Xavier visto con Norman usasse la telepatia ma evidentemente non era così visto che a celarsi sotto i panni del mentore dei mutanti era Mystica. Quindi come detto sopra, ci viene presentato il team degli X-Men del Dark Reign e scopriamo ben presto che la funzione di Daken è

Utopia Mutante

 Come promesso oggi parliamo di Dark Avengers/X-Men: Utopia. L’albo affidato alle matite di Marc Silvestri ed all’estro creativo di Matt Fraction si rivela sin da subito un rpodotto di discreta qualità ma sicuramente funzionale alla trama che deve portare a termine nell’arco di quattro numeri che introdurranno mutanti nel Dark Reign. La storia si basa principalmente sulla marcia organizzata “pacificamente” da Simon Trask sino a San Francisco, ormai casa degli X-Men, ma ben presto si capisce che la marcia altro non è che un pretesto per cominciare l’ennesimo atto di razzismo nei confronti dei mutanti. La situazione degenera per due fattori principali, il primo è che effettivamente il popolo mutante sembra un senza un vero leader che riesca a tenere in pugno la frenesia

Dark Avengers: Il Turno di Void

 Sembrava che alla fine dello scorso albo ci trovassimo davanti all’ennesima macchinazione di Norman Osborn per aumentare la fama dei suoi Dark Avengers ma a quanto pare siamo stati smentiti. Infatti in questo numero scopriamo da subito che non c’è lo zampino della Cabala dietro l’attacco degli Atlantidei a New York e di conseguenza è ora di agire per i Vendicatori. In realtà ad agire non saranno tutti i membri del gruppo, ma solo Sentry o almeno così pare, infatti non appena quest’ultimo sta per lasciare la torre dei Vendicatori scopriamo che per compiere il massacro Normie ha scelto di far emergere la personalità di Void sicuramente più idonea al compito. Subito dopo il massacro degli Atlantidei scopriamo che