Sembrava che alla fine dello scorso albo ci trovassimo davanti all’ennesima macchinazione di Norman Osborn per aumentare la fama dei suoi Dark Avengers ma a quanto pare siamo stati smentiti. Infatti in questo numero scopriamo da subito che non c’è lo zampino della Cabala dietro l’attacco degli Atlantidei a New York e di conseguenza è ora di agire per i Vendicatori. In realtà ad agire non saranno tutti i membri del gruppo, ma solo Sentry o almeno così pare, infatti non appena quest’ultimo sta per lasciare la torre dei Vendicatori scopriamo che per compiere il massacro Normie ha scelto di far emergere la personalità di Void sicuramente più idonea al compito. Subito dopo il massacro degli Atlantidei scopriamo che il presidente sembra contento dell’operato della squadra tanto da fargli i suoi complimenti e lanciare un nuovo incarico riguardante la situazione mutante che ci riporta a Dark Avengers/X-Men: Utopia, del quale parleremo a breve. Intanto passiamo alle note veramente interessanti di quest’albo, per prima cosa è mirabile il fegato che ha Victoria Hand nel trattare con una squadra di pazzi assasini che le potrebbero staccare la testa in pochi istanti, poi notiamo sin da subito che l’albo è incentrato sugli split della personalità tanto che per la prima volta si fa chiaro riferimento anche alla situazione di Iron Patriot che sembra veramente stia cercando di reprimere la personalità di Goblin, la quale tenta prepotentemente di uscire. Ancora dobbiamo tener d’occhio i cedimenti anche sul piano dei nervi che ha Norman sia con Namor che con Moonstone, a causa della presunta scomparsa di Noh-Varr dopo la sua avventura con la bionda psicologa. Per quello che riguarda il comparto grafico che accompagna l’ottima scenggiatura di B.M.Bendis non possiamo esimerci da un applauso al grandissimo Mike Deodato che ci lascia veramente di stucco ad ogni tavola, specie dove ritrae Sentry, veramente un artista in stato di grazia. Traendo le conclusioni siamo davanti ad un albo sicuramente importante per capire a pieno la psicologia di questo Dark Reign e le sue possibili crepe, inoltre è il preludio al crossover con gli X-Men che sarà recensito al più presto per capire quale sia il destino dei mutanti.
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