Panini Comics in occasione del Mantova Comics & Games 2011 ha annunciato un’iniziativa di nuova generazione chiamata Marvel Catch-Up che si prefissa l’obiettivo di fornire con sempre più celerità le testate Marvel americane qui nella nostra penisola.
Cos’è il Catch-Up? Semplicemente l’abbassamento del GAP o della distanza editoriale che divide le testate italiane da quelle americane.
Attualmente la distanza di pubblicazione è di 9 mesi, tanto occorre per vedere le storie di Spider-Man, Devil & Hulk e molti altri personaggi dell’universo Marvel qui in Italia.
Marvel Catch-Up è l’iniziativa di Panini che prevede un’uscita editoriale a distanza di 7 mesi perciò, per esempio tutte le testate editoriali di Marzo 2011, le vedremo pubblicate già da questo settembre-ottobre 2011.
In termini pratici, ha dichiarato Marco Marcello Lupoi della divisione Marvel Italia, potremo vedere già prima della fine dell’anno la nuova saga crossover delle testate Marvel “Fear Itself” (di cui sto preparando per l’appunto un capitolo dalle informazioni trapelate fin’ora) inoltre questa diminuzione della tempistica permetterà nei prossimi volumi in uscita un’aumento delle pagine per ogni testata in maniera tale da “regolarizzare” la distanza e permettere il tanto fatidico avvicinamento.

Che il Nuovo Continente fosse ormai un paese allo sbando, incapace di gestire politicamente numerosi fronti e applicando la regola del far west “Prima sparo, poi domando” in qualsiasi linea di comunicazione con gli altri paesi, io l’avevo recepito ormai da anni.
Lo sapevate voi brava gente che la Disney ha intenzione di produrre delle serie televisive dedicate ai personaggi Marvel sul canale ABC?


Forse a qualcuno è sfuggito, ma nè dubito seriamente, che più e più volte Jeph Loeb ci aveva promesso che col numero 600 di Hulk avremmo finalmente posto fine ai nostri dubbi sull’identità del golia rosso che ha animato ormai quasi un anno di pubblicazione. Naturalmente la promessa non è stata mantenuta e così la sola vera nota di interesse del numero 600 della serie del gigante di giada è stato il fatto che, dopo l’ennessimo scontro con Rulk, Bruce Banner non sarà più in grado di tornare in verde. Proprio questo avvenimento porterà poi una serie di eventi che dovrebbero condurci dritti dritti ad un probabile
Cerchiamo di fare un pò di chiarezza sul ritorno di Capitan America. o meglio sulla operazione che tramite Ed Brubaker si sta facendo carico di riportare Cap tra i vivi. I primi veri indizi ci vengono forniti da un prologo alla miniserie Reborn pubblicato in questi giorni dalla Marvel sul loro sito. Per la verità si tratta di poche pagine, otto, che ci introducono verso la trama principale della serie e cominciano ad instillare i primi dubbi sulla reale morte di Steve Rogers. La storia è incentrata su Sin, la figlia del Teschio Rosso, che viene da prima invitata ad entrare nel progetto Thunderbolts Initiative e poi
Oggi torniamo a parlare del gigante rosso che in casa Marvel sta animando la serie nostrana e la cui identità a breve sarà svelata negli Usa. Intanto oggi sul sito ufficiale è stata pubblicata una discutibile lista dei sospetti che mi lascia perplesso in funzione di alcuni nomi che figurano e che sembrano non avere nè capo nè coda. Infatti i sospetti che, secondo me, non dovrebbero nemmeno essere presi in considerazione alla luce di quanto abbiamo visto, ma che figurano nella lista, sono: Bruce Banner, Hulk (verde), Rick Jones e Tony Stark per il semplicissimo motivo che li abbiamo visti nelle stesse vignette con Rulk, quindi a meno di un nuovo potere che possa donare a uno di questi l’ubiquità o di un clamoroso cambio di identità dell’ Hulk originale,