Realizzato e diretto interamente dal poliedrico J.J. Abrams (autore di Lost, Fringe e Alias), il film Super 8 sembra essere un adeguato omaggio ai film di fantascienza del ben noto Steven Spielberg (coinvolto nel progetto come produttore esecutivo).
Il film in uscita la prossima settimana negli USA e dopo l’estate qui da noi, vede protagonisti alcuni giovani filmmaker americani che durante le riprese con la loro videocamera in Super 8 millimetri, riprendono nel deserto vicino alla loro cittadina nell’Ohio qualcosa…che non dovrebbe essere lì in quel momento, forse nemmeno sul pianeta Terra.
Che sia una forma di vita aliena mostruosa o qualche altro impronunciabile segreto governativo il pubblico non lo ha ancora scoperto.
Abrams famoso per i viral marketing dei progetti in cui è coinvolto ha lasciato trapelare pochissime informazioni su cosa sarà l’elemento principale del suo nuovo film, gli attori presenti nella pellicola sono Kyle Chandlers (Ultime dal cielo), la giovanissima Elle Fanning (Babel, Il curioso caso di Benjamin Button) e Noah Emmerich (The Truman show) al quale si affiancano volti nuovi mai apparsi prima in una pellicola.
Salve a tutti brava gente che segue il cavaliere oscuro di Gotham.
Credo sia la prima volta che mi trovo a scrivere di un comics e mi sento profondamente inadeguato nel trattare un opera così profonda come quella che ci ha regalato Grant Morrison. A chiunque si trovi nell’indecisione se prendere o meno All Star Superman consiglio di leggere l’introduzione di Mark Waid che da sola basta a far capire la grandezza dell’albo che in quel momento cingerete tra le mani. Se questo fumetto ha vinto diversi premi credo che il motivo portante sia la vera esaltazione dell’eroismo che pregna la figura di Superman che si rivela super non per i suoi sconfinati poteri quanto per quello che prova il suo cuore. Speranza, fede incrollabile e bontà sono le
Le due serie All Star edite dalla Dc hanno riscosso grandissimo successo tra i lettori, e benchè All Star Superman sia stata osannata anche dalla critica, stessa sorte non è toccata ad All Star Batman. Infatti il racconto dedicato alle primissime avventure di Batman e Robin ha suscitato da subito più di una perplessita nei critici che non hanno esitato a definire un mito come Frank Miller un autore che non avesse più niente da dire, e che ci racconta un Bruce Wayne più simile a Wolverine che non al cavaliere oscuro. Sinceramente non trovo che l’opera sia da stroncare, anzi devo dire che lo spaccato di vita del pipistrello che ci viene raccontato da Miller, accompagnato dalle matite di un sempre più maestoso Jim Lee,
Recentemente la Panini ha finalmente ristampato il volume che veniva definito come l’equivalente de Il Ritorno del Cavaliere Oscuro per il ragno, ma l’opera ha altesì avuto anche critiche feroci da parte di moltissimi fan. Dopo un attenta lettura sicuramente è innegabile che Kaare Andrews sia stato fortemente influenzato dallo scritto di Frank Miller ,sia nella narrazione sia nello stile che utilizza per il disegno, ma sembra mancare qualcosa di veramente originale. Sicuramente chi si accosta a quest’albo dopo la lettura della ben più nota controparte del Dc Universe non potrà che rimanerne fortemente deluso, infatti se la sceneggiatura dedicata a Batman si regge saldamente
Oggi, visto che il mondo dei comics è abbastanza stagnante, in vista delle uscite di domani negli Usa, vi propongo una di quelle rare notizie di servizio che fanno però la felicità di molti amanti del buon fumetto. Alastor, uno dei tre grandi distributori italiani, ci promette faville. Infatti sembra proprio che a partire da oggi, sino a fine Agosto avremo la possibilità di acquistare in fumetteria con lo sconto del 20% per una serie di albi scelti ad hoc dal distributore. In particolare nell’elenco che vi riporto di seguito spiccano moltissimi volumi imperdibili tra i quali vi cito Batman: Il Ritorno del Cavaliere Oscuro, Batman: Anno 1, Kingdom Come, V for Vendetta, Watchmen,
Oggi diamo spazio a una piccola verve critica che serpeggia tra diversi fan riguardo alle conseguenze del ritorno di Capitan America. Infatti, riflettendo sulle ultime storie di casa Marvel, il paragone con la famosa soap non è poi così azzardato. Trame inifinite, personaggi visti morti che ritornano come se non fosse mai successo niente, spesso anche da universi alternativi, emblematico il caso di Tony Stark in “La Traversata“. La domanda che mi sono posto era se fosse poi così impossibile prospettare un cambio dell’universo supereroistico come accadde ai tempi della Golden Age e se questo eventuale cambio non fosse forse la vera cura di cui avrebbe bisogno il mondo dei comics. Molti di noi lettori sono sicuramente innamorati degli eroi coi quali sono cresciuti ma è altresì vero che
Dopo molti articoli nei quali abbiamo riportato diverse critiche per quelle che sono state le scelte della Marvel ed alcuni di questi concentrati proprio sulle pubblicazioni nostrane ci troviamo davanti ad una di quelle notizie che nessun amante dei fumetti vorrebbe leggere, Stracchino ha deciso di lasciare anche l’ultima serie che ha gestito con la sua consueta genialità. Infatti le storie di Thor dello scrittore che già era stato consacrato al successo con il suo lunghissimo ciclo di Amazing Spiderman, e che ultimamente aveva anche pesantemente criticato le scelte editoriali Marvel Comics, lascerà anche la serie del Dio del tuono in Settembre. Naturalmente collegare questa scelta con le sue più recenti dichiarazioni è quasi obbligatorio, almeno in linea di principio, perchè non erano di poco conto ed anche per i precedenti
La notizia era nell’aria già da un pò di tempo, una delle serie di culto di quello che abbiamo già definito come il fumetto impegnato avrà fine ad Ottobre. Warren Ellis porrà la conclusione a Planetary col numero ventisette, cosa che era già stata annunciata, ma la gestazione dell’albo è stata insolitamente lunga a causa degli enormi impegni dei due autori, Ellis appunto e John Cassaday. Lo stesso Cassaday è stato impegnato a ritmi serratissimi su tantissime serie della DC Comics ed al momento è uno dei disegnatori più rischiesti dell’intero panorama mondiale. L’ultimo albo della serie, dobbiamo subito precisare, sarà semplicemente un epilogo che nulla aggiungerà alla trama già conclusa col numero ventisei. La serie che ha come protagonisti Elijah Snow, Jakita Wagner e The Drummer rappresenta la sublimazione del genio del comics moderno.