Era da tempo che volevo mettere per iscritto alcune mie osservazioni sui tre manga che risultano, senza dubbio, i più noti e più famosi nel mondo, se non altro per le stime di vendita (o, se volete, per la percentuale di download scan… ma questo è un altro discorso!). Sin dalla traduzione di One Piece 598, il primo del “nuovo corso”, e ancor più dopo il titolo di apertura di One Piece 601, mi ero ripromesso di dare le mie personali impressioni su questo nuovo inizio e sulle possibili scelte (giuste o sbagliate) che Oda avrebbe potuto fare. Ma poi è accaduto qualcosa che mi ha fatto cambiare idea e attendere. I più arguti tra voi, alla luce del titolo di questo articolo, dedurranno che tale attesa è stata dettata dal “salto temporale” che ha visto spostare di 16 mesi in avanti anche le vicende di Bleach… ma a questo punto mi potreste chiedere: “E Naruto che centra?”.
Northlanders: I libri dei vichinghi
[Ecco un nuovo articolo della nostra Querion, buonissima lettura a tutti!]
Quanti tra noi hanno letto o sentito le epopee dei possenti e fieri vichinghi? Quanti scrittori e registi hanno cercato di farci vivere la loro vita? Spesso esagerandone l’eroismo e la fierezza e dimenticando le loro emozioni più umane: la viltà e la negatività.
Anche lo scrittore Brian Wood, già autore di Local, Demo e dello splendido DMZ, si cimenta in quest’impresa narrando però le esistenze dure, reali e ciniche di vari individui nelle terre del nord all’epoca dell’espansione vichinga nel mondo. E lo fa con Northlanders.
Northlanders, edito originariamente dalla Vertigo, l’etichetta matura della DC che ha già pubblicato titoli come Sandman, Lucifer e 100 Bullets, è stato pubblicato in Italia dalla Planeta DeAgostini, per ora in due grossi volumi autoconclusivi che narrano ognuno le gesta, o disavventure, di un diverso personaggio.
Hatsune Miku… in concerto!!!
Ma come può un personaggio inventato fare un concerto? Tranquilli gente, non sono diventato pazzo…XD
In Giappone tutto è possibile; il concerto è stato realizzato tramite una proiezione olografica della giovane Hatsune Miku.
Il concerto è stato un successo incredibile, tanto da fare il tutto esaurito. A suonare sul palco era presente anche una band vera e propria, ad accompagnare la voce artificiale.
Bleach: Soul Ignition per PS3- prime immagini
Signori videogiocatori prendete i controller della PS3 e iniziate a sgranchirvi le dita, perchè Bleach arriva su PS3. Mentre da poche settimane è uscito il secondo capitolo della serie Naruto Ultimate Ninja Storm, titolo di cui ci aveva parlato max23, dal Giappone arriva ora l’annuncio di un nuovo gioco per la consolle next-generation della Sony ispirato ad una serie del Weekly Shonen Jump, Bleach di Tite Kubo per l’appunto, un manga che forse si presta ad un picchiaduro ancora meglio della storia del nostro ninja biondo preferito.
Computer-grafica del 1982: Dou Omoimasuka?
Nuovo argomento per “Dou Omoimasuka?”! Per il secondo appuntamento ho scelto un bell’argomentino, un evento che molti aspettano da qualche anno. Infatti nel lontano 1982 la Walt Disney produceva un film totalmente innovativo (per quel periodo). Realtà virtuale, computer, giochi elettronici… Tutto questo mai visto al cinema rilegato in un solo film. Steven Liesberg ebbe l’idea di girare quello che, a distanza di anni, è diventato un vero e proprio film cult:
TRON
Tartarughe Ninja alla Riscossa -Seconda Parte- (Approfondimento KJ)
[NdB. Ecco la seconda parte dell’approfondimento sulle Tartarughe Ninja. Buona lettura!]
Come avete visto [nella parte precedente] la storia originariamente dettata dai fumetti diverge in alcuni piccoli aspetti da ciò che io per primo, ricordo diversamente per la famosa serie animata apparsa sui nostri televisori nei primi anni ’90.
Il clan del piede in primis viene sostituito e al posto di criminali e persone vengono messi dei robot che permettano quindi di aggirare la censura televisiva sulla violenza (per un cartone che viene creato per un pubblico infantile è PRIMARIO), April O’Neil diventa una giornalista e non ha alcun legame con lo scienziato pazzo Baxter Stockman che invece, caucasico e pazzoide diventerà in poco tempo il tirapiedi di Shredder, per poi essere sostituito da due mutanti creati con lo stesso metodo delle tartarughe ninja: Bebop e RockSteady (fautori poi degli sketch comici con Shredder TOTALMENTE assenti nella versione fumettistica e nelle recenti incarnazioni a cartoon).
Hiromu Arakawa riprende Raiden-18
Ed eccomi qui a parlare per la terza volta in pochi giorni di Hiromu Arakawa, di cui ormai credo sia anche superfluo ricordare chi sia; l’avrà capito anche chi non la conosceva affatto che stiamo parlando dell’autrice di Fullmetal Alchemist.
Mentre manca poco più di un mese all’uscita del nuovo progetto della Arakawa per la rivista Gangan Ixa in cui ci racconterà le vicende del generale cinese Ryofu Honsen, arriva contemporaneamente la notizia che la Arakawa riprenderà anche un suo vecchio lavoro: Raiden-18.
Composto da soli due capitoli, il manga risale al 2005 quando l’autrice disegnò una one-shot per festeggiare i cinque anni di pubblicazione della rivista Sunday Gx. A distanza di altri 5 anni, sul numero #1 della rivista in uscita il 18 dicembre la mangaka ritornerà su questo progetto disegnando un terzo capitolo.
Lucca Comics 2010 – Report by Blurry

I prezzi del merchandise, certo. Le cosiddette “edizioni speciali” che di speciale hanno solo il prezzo, ovviamente. La quantità immane di gente proveniente da ogni parte d’Italia. Quei cosplayers che non capiscono dove l’autoironia sconfini nella totale mancanza di amor proprio, senza dubbio. La ressa alle biglietterie, che all’ora di punta sembrano sempre troppo poche, anche quando ce ne sono dieci. Cento. Mille. I pisani che invadono la nobile Lucca, argh. Il caos derivante dai trasferimenti vari, del tipo hotel-Lucca, Lucca-hotel, hotel-cena, hotel-Lucca, Lucca-luogo imprecisato in qualche parte d’Italia. Vero. Queste sono tutte cose che un veterano del Lucca Comics come me conosce ed impara a temere. Ma, amici miei, ce n’è una che le batte tutte, e di gran lunga. Un’evenienza che, quando si presenta, riesce a trasformare Lucca nell’anticamera dell’Inferno, e che – peggio ancora – non può essere evitata in alcun modo. Signore e signori, un applauso alla più tremenda delle iatture che possa abbattersi su un Comics: la PIOGGIA.
Bianca: fumetto senza parole
Il Lucca Comics e Games, come ogni anno, ha portato in terra Italica le novità fumettistiche della prossima stagione: tra Manga e Comics provenienti dai due estremi della cultura fumettistica Mondiale, tra Fumetti italiani ed Europei, Cosplay, modellismo, miniature e chi più ne ha più ne metta, la manifestazione Toscana è stata, per 4 giorni, il cuore pulsante del fenomeno editoriale meno compreso ma, probabilmente, il più seguito di tutti.
Una delle caratteristiche fondamentali di una tale manifestazione è quella di poter venire a contatto con i protagonisti indiscussi di questo mercato: autori, editori e, soprattutto, disegnatori, i quali sono spesso bene propensi a realizzare, al volo, una illustrazione, una firma “artistica”, uno svolazzo qualsiasi pur di accontentare i loro fan deliranti che cercherebbero di accaparrarsi qualsiasi “ricordo” del loro artista preferito.
La cosa che, personalmente mi attrae di più, in questo senso, è la possibilità di poter osservare e studiare le tecniche, il metodo, l’impegno che ogni singolo artista profonde nel realizzare la propria opera. Proprio in relazione a questo ultimo punto, nasce la motivazione di questo articolo.
Tartarughe Ninja alla Riscossa -Prima Parte- (Approfondimento KJ)
[NdB. L’articolo per motivi di lunghezza è stato diviso in due, la seconda parte sarà disponibile da domani, alla stessa ora, grazie per l’attenzione]
Sono imbarazzato e spaventato come un bambino al primo giorno di scuola, e non solo perchè sto scrivendo della mia più grande passione infantile e pre-adolescenziale ma perchè è da anni che volevo scrivere di loro, ovunque e in qualunque modo, delle amanti della pizza per eccellenza e dei combattenti ninja più importanti del panorama fumettistico americano (badate bene…americano!): sono le Tartarughe Ninja!
Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Donatello e il loro sensei, Splinter.
Dite la verità, vi sono mancate?
Summer Wars: Nomination agli Oscar in arrivo?

Summer Wars, film di animazione del 2009, diretto da Mamoru Hosoda e prodotto dalla Madhouse, fa parte della lista di 15 titoli presentati alla Academy of Motion Picture Arts and Sciences per la nomination agli Academy Awards.
I titoli che concorrono alla candidatura per il premio Oscar come Miglior film d’animazione sono stati resi noti lunedì scorso. Queste le opere presentate:
