Lucca Comics 2010 – Report by Blurry

I prezzi del merchandise, certo. Le cosiddette “edizioni speciali” che di speciale hanno solo il prezzo, ovviamente. La quantità immane di gente proveniente da ogni parte d’Italia. Quei cosplayers che non capiscono dove l’autoironia sconfini nella totale mancanza di amor proprio, senza dubbio. La ressa alle biglietterie, che all’ora di punta sembrano sempre troppo poche, anche quando ce ne sono dieci. Cento. Mille. I pisani che invadono la nobile Lucca, argh. Il caos derivante dai trasferimenti vari, del tipo hotel-Lucca, Lucca-hotel, hotel-cena, hotel-Lucca, Lucca-luogo imprecisato in qualche parte d’Italia. Vero. Queste sono tutte cose che un veterano del Lucca Comics come me conosce ed impara a temere. Ma, amici miei, ce n’è una che le batte tutte, e di gran lunga. Un’evenienza che, quando si presenta, riesce a trasformare Lucca nell’anticamera dell’Inferno, e che – peggio ancora – non può essere evitata in alcun modo. Signore e signori, un applauso alla più tremenda delle iatture che possa abbattersi su un Comics: la PIOGGIA.

L’Angolo del Blurry – Arrivederci!

… Quando si ama davvero qualcuno si diventa capaci di sostenere qualsiasi sacrificio, si acquista la forza di intraprendere anche la strada più dolorosa pur di lasciare all’altro la libertà di essere ciò che è, vivere, crescere, svilupparsi ed essere felice.

Caro amico mio

 A seguito di un grave evento familiare che ha coinvolto un nostro amico e collaboratore, abbiamo scelto di sospendere l’attività del blog per due giorni con le parole di Matteo (Blurry), che più di tutti sa esprimere in scritto le emozioni ed i pensieri di tutti.

Caro amico mio,

E’ buffo che le cose che più sarebbe bello sentirsi dire vengano sempre dette nei momenti più critici e dolorosi, lo so. E’ come se in questi momenti il tempo si fermasse e si entrasse in una dimensione in cui le nostre priorità si rimescolano. Tutto cambia in un istante, e cambiamo anche noi. Spesso siamo costretti a crescere per il bene di chi ci sta intorno, per salvare il futuro di chi amiamo, ci costringiamo a essere forti per tante persone, e finiamo col dimenticarci di noi stessi e del dolore che proviamo. E’ una cosa normale. Non ho mai capito quale sia il modo “migliore” di reagire a qualcosa di simile, mi è sempre stato difficile trovare il giusto modo di parlare agli amici che si sono trovati via via in situazioni simili. Pensando a te e a quello che credo tu stia passando mi è tornato alla mente un ricordo particolarmente felice, e mi sono detto: “forse è questa la cosa migliore che possa dire per esserti vicino”. E allora ti racconterò quello che ricordo, quello spezzone che per me fu come una finestra spalancata su un ragazzo che ancora conoscevo poco.

Naruto Shippuuden 141 – La verità

L’episodio 140 ci aveva lasciati con un suggestivo scorcio sull’autobiografia di Madara ed incredibili rivelazioni sulla storia di Itachi. Chi è questo personaggio che nasconde il suo volto dietro ad una maschera…? Ma soprattutto, chi era veramente Itachi…?

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L’Angolo del Blurry #24 – Here’s my present

 Mentre fuori nevica e il Natale si avvicina, mi trovo un Venerdì sera senza far niente, perché per qualche strana ragione ho sbagliato a tenere il conto dei miei impegni e la telefonata di un amico mi ha fortunosamente ricordato che questa sera posso evitare di sfidare i pesanti fiocchi che cadono su Firenze per recarmi in sala prove… Non suoneremo. La giornata è stata dura: è cominciata in un reparto di endoscopia digestiva dove ho affrontato da spettatore un turno di lavoro, cominciando a confrontarmi con i problemi della professione di medico. E’ passata attraverso un pomeriggio passato a studiare svogliatamente, aspettando la neve. E adesso che i fiocchi cadono soffici ma inarrestabili, è come se qualcosa venisse a mancare. Non ho niente da fare. Mi sento leggero, vuoto, senza un posto nel mondo, e questa  è una sensazione che alle volte può essere incredibilmente piacevole… E allora – mi dico – che sia giunto il momento per riunirci ancora una volta intorno all’albero di Natale di Komixjam per parlare di ciò che ci unisce…?

Lucca Comics & Games 2009: Komixjam report – Day two!

 … Penso che la mattina seguente dovrò caricare in macchina 7 persone e che in qualche modo ci dovremo arrangiare, penso che dall’alto del nostro cucuzzolo, con la pizza sulla stomaco e l’emozione che mi riempie il cuore non sono in grado di pianificare la giornata seguente… Dove parcheggeremo? Come ci organizzeremo? Verranno i nostri lettori? Riusciremo a parlare con la gente? Tutto sommato, capisco anche che tutto questo non conta. La stanchezza, l’emozione, il tempo che si dilata, il cuore che si affeziona a persone prima di allora sconosciute. Tutto questo è Lucca Comics. Capisco che è cominciato. Che domani andrà come andrà e ci divertiremo. Siamo insieme e tutto sommato siamo felici… Penso tutte queste cose… E mi addormento…

Lucca Comics & Games 2009: Komixjam report – Day One!

 Immaginate… Avete organizzato un viaggio con i vostri amici. Come al solito, c’è l’organizzatore di turno, quello che è sempre capace di fare da collante sociale, il risolutore di ogni problema, l’anima della festa, il pilastro del gruppo. E’ lui che si sta occupando di tutto, è lui il vostro punto di riferimento. Adesso immaginate di star preparando i bagagli, quando il vostro telefono squilla: leggete il suo nome sul display. E’ lui, cosa vorrà dirvi? Vorrà ricordarvi di portare il biglietto del comics? Gentile! Ma la sua voce è un po’ alterata: “Ho la febbre” dice, “Non potrò venire”. Così comincia il nostro Lucca Comics 2009, con la febbre a 38° del nostro Dena, col Blurry che tenta goffamente di prendere in mano la situazione. Così comincia. Ma la storia che vi racconterò è, manco a dirlo, una grande storia. Una storia di divertimento, cosplay, emozioni e colori folli, rumori assordanti, fiumi umani, residence sperduti nel nulla, grandi sorprese, gioie immense. Una storia di amici.

L’Angolo del Blurry #24 – Wrestlers e Fiamme Nere

 … Ora, prima di iniziare io vorrei riabilitare definitivamente la Calpis Soda…! Questa bevanda, popolarissima in Giappone, altro non è che un cremoso nettare gustosamente fruttato, piacevolmente arricchito con un pizzico di anidride carbonica che le conferisce un piacevole sentore che stuzzica il palato… Utilissima per resistere all’incomparabile calura estiva del Sol Levante, nutriente, più o meno salutare, particolare, certamente esotica, squisitamente bipolare, prettamente beverina, impagabilmente dissetante, ma affabile, persino divertente, simpatica e sicuramente non mi hanno pagato per pubblicizzarla. Leggenda.

E noi ripartiamo da qui! (O almeno ci proviamo)

Salve a tutti ragazzi. Io sono il Blurry, ma questo non è uno dei miei Angoli. 

In effetti il mio silenzio è durato a lungo, e le cause sono state molteplici: principalmente la vita che scorre e gli impegni che piano piano sommergono fino alla punta dei (pochi) capelli uno studente di Medicina. Comunque, come avete visto, in veste di traduttore di Naruto non mi sono mai realmente allontanato da queste pagine. Adesso, però, sono qua per spiegarvi come intendo reagire alla notizia che Dena non sarà più il nostro amministratore.

L’Angolo del Blurry #23 – Caccia alla volpe!

 D’accordo, non è esattamente il 15 Marzo, ma faceva lo stesso tanto figo. E dunque un saluto caloroso dal vostro Blurry! Avrei voluto onorare il nostro appuntamento della scorsa settimana, ma purtroppo le mie condizioni fisico-universitarie non mi hanno permesso di fare tutto quello che avrei voluto. In compenso sono arrivate buone notizie e la settimana passata ha portato, insieme alle piogge torrenziali che hanno trasformato Firenze in una gigantesca pozzanghera, anche tante novità, nel mondo dei manga e non. Parliamone iniseme!

L’Angolo del Blurry #22 – What goes around comes around…!

 …Silenzio… Mmmh… Proviamo a vedere se c’è qualcuno… Uhm… Mah… La luce è spenta… Ahi… Cavolo…. Sul pavimento dev’esserci ancora il casino che facemmo col 21… Uh! Ah… Non c’è nessuno… Però magari se scrivo qualcosa iniziano a tornare… Sì… E magari ricominciamo a discutere… E magari la discussione si rianima… E magari si divertono… E magari mi diverto anch’io… E magari ne esce pure fuori qualcosa di simpatico… E magari Dena smette di frustarmi…! Ma sì… Io ci provo eh! Aprite bene le orecchie: ditelo ad amici, conoscenti, fidanzate, fidanzati, animali domestici, fratelli e sorelle: l’Angolo del Blurry è tornato! E voi ci siete?

L’Angolo del Blurry #21 – Rospi che parlano romano…

 Credetemi. E’ frustrante dover tornare un numero imprecisato di volte sullo stesso argomento, certo poi che le mie parole saranno fraintese da chi le vuole fraintendere, capite da chi le vuole capire, rigettate da chi le vuole rigettare. Tra gli esseri umani, solo una minima parte è realmente capace di seguire un ragionamento, valutarne le implicazioni e, infine, cambiare la propria idea se quella espressa si rivela più convincente. La maggior parte di noi, per lo più, mette in atto ciò che in psicologia si chiama “bias di conferma” e, semplicemente, lascia che le cose gli entrino da un orecchio e gli escano dall’altro. Forte di questa consapevolezza un po’ xenofoba – lo ammetto – mi appresto a cominciare l’ennesima inutile dissertazione sulle mie traduzioni, sul giapponese, sui Rospi, e sui luridi maleducati che parlano con la bocca grondante di ignoranza.