Ci sono delle buffe e strane coincidenze nella vita che ci portano a fare cose che mai avremmo pensato possibili: bere, fumare, sposarci, guardare un film di Moccia, studiare matematica! Vi voglio parlare di una particolare forma di cantante quest’oggi: quello che, vuoi per denaro, vuoi per piacere, vuoi perché non c’aveva nient’altro da fare, decide di prendere la sua bella chitarrina (o il suo pianoforte), cominciare a suonare e comporre, così, la sigla di un anime. E ci sono stati davvero strani personaggi a fare questo tipo di cosa… non ci credete? Leggete, leggete…
Shonen manga, una prospettiva storica (1998/2)
Bentrovati con il nuovo appuntamento della prospettiva storica: anche quest’oggi faremo un passo avanti in questa ricostruzione del genere shonen (action)… un unico, semplice,