Dou Omoimasuka? Un uomo, un mito

 Torna Dou Omoimasuka. Dopo tanto tempo torna la rubrica che vi chiede “Che cosa ne pensate?”. La rubrica che si interessa dei vostri pensieri. La rubrica che non si fa mai i cazz…. Insomma, Dou Omoimasuka è TORNATO!!! E torna con un argomento interessante, più che un argomento un personaggio, ma non un personaggio di fantasia, una persona reale, un mito, un uomo che ha creato un mondo incredibile, che ha attaccato alla tivvù milioni di spettatori in tutto il mondo, insomma:

AKIRA TORIYAMA.

Lucca Comics 2010 – ReportBy Nick90&Manuel

 Bene. A quanto pare il viaggio di Alex è andato abbastanza tranquillamente. ‘acci sua! Sedetevi e aprite bene le orecchie. Ora sentirete una storia degna dei migliori gialli/horror, una storia targata Trenitalia! (Paura, eh?)

Ergo, si avvicinava la fatidica data della partenza, ovvero il 30 ottobre, e io, molto tranquillamente, passavo le mie giornate tra l’Uni e il cazzeggio, convinto che il 29 sarebbe stato una giornata tranquilla, e, soprattutto, che avessi già in tasca il mio biglietto per Firenze!

Fables: quando le fiabe non sono cose da bambini

 Siete pronti a diventare tutti sudditi del principato di Queronia? No non si tratta di un fumetto, è solo che in una settimana succedono tante cose e così l’esordiente Querion è diventata in un nonnulla Prima, Unica e Ultima Principessa dell’Impero di Querionia, gemma del multiverso. Chissà cosa succederà per la prossima volta…mah. Intanto leggetevi questo suo interessantissimo articolo scritto per voi da Querion su un fumetto abbastanza particolare. Buona lettura!

Quanti tra noi sono stufi delle vecchie fiabe con la principessa rapita, il lupo cattivo e l’orco? Quanti le considerano oramai roba da bambini e preferirebbero magari dimenticarle?

Di certo questo pensiero non ha attanagliato Bill Willingham (già scrittore di alcuni numeri degli X-men e di Batman e autore dell’ottimo Proposition Player) che prende a piene mani dall’immaginario fiabesco più arcaico, dove le fiabe non erano così buone e rassicuranti, portandole nel nostro tempo.

Inuyasha The Final Act su MTV in fascia pomeridiana

 Finalmente arriva su MTV l’ultima stagione di Inuyasha: The Final Act.

La leggendaria saga del mezzo demone in rosso, andrà in onda ogni sabato pomeriggio con due episodi, dalle 15,00 h alle 16,00 h.

La data d’inizio dell’anime in Italia non è  stata lasciata al caso. Il 13 novembre 1996, la mangaka Rumiko Takahashi iniziò la pubblicazione del manga su Shonen Sunday.

Ma la programmazione pomeridiana vuole dire anche un’altra cosa: la sospensione dell’MTV Anime Night.

Nella scorsa edizione abbiamo difatti assistito ad un solo titolo inedito: Full Metal Alchemist Brotherhood; accompagnato dalle repliche di Black Lagoon, Death Note e Full Metal Panic – The Secon Raid.

Per quanto riguarda il doppiaggio italiano, abbiamo il ritorno di Massimiliano Alto come doppiatore di Inuyasha, dopo aver interrotto dopo appena una serie.

Nuovo film per il regista di “5 centimetri al secondo” Makoto Shinkai

 Sapete, scrivere articoli per Komixjam è divertente non solo perché mi dà modo di parlare di qualcosa che mi piace molto, ma soprattutto perché mi permette di conoscere meglio un mondo quanto mai vasto. Come lettore spesso ignoravo quelle notizie che parlavano di strani titoli in giapponese e mi interessavo magari solo a ciò che riconoscevo, ora però scopro ogni giorno un personaggio nuovo, un mangaka importante, un regista apprezzato e oggi è proprio uno di questi casi, visto che andremo a parlare del nuovo lavoro di Makoto Shinkai, un regista di cui non sapevo nulla ma che ora mi incuriosisce moltissimo.

Maus: Approfondimento KJ

 Maus (termine tedesco per indica il “topo“) non tratta di prese di coscienza, non criminalizza i nazisti ne martirizza il popolo ebraico e l’orribile persecuzione, la storia di Maus è di sopravvivenza e di amore, una coppia di innamorati ebrei che attraversa il lungo percorso della Seconda Guerra Mondiale passando davanti agli orrori dei campi di concentramento e la disumanità delle persone (molto spesso nemmeno nazisti bensì polacchi, qualche volta perfino ebrei stessi).

Raccontare Maus è un’esperienza piena di sorpresa perchè oltre il film “La Vita è Bella” di Roberto Benigni, nessuna opera aveva mai trattato l’olocausto come una storia quasi avventurosa, alcune volte con un sorriso, altre volte con una lacrima malinconica, in questo contesto si può veramente dire che simili progetti si contano sulle dita di UNA mano.

Maus di Art Spiegelman è uno di quei progetti, ambizioso perchè durato per l’autore quasi 6 anni di lavoro, fra alti e bassi e molti ripensamenti e molto personale perchè non racconta l’ipotetica storia di un sopravvissuto ebreo ai Lager Nazisti ma perchè racconta la storia VERA e CRUDA storia di Vladek Spiegelman: il padre dell’autore di Maus.

Spero, come in passato di dare un’idea esaustiva dell’opera in questione, perchè chi non è riuscito o non ha potuto leggerla…dovrà seriamente prendere in considerazione di colmare questa lacuna.

Teaser Trailer per live action di Paradise Kiss

 Proseguendo con il filone di film tratti da manga, oggi parliamo di un live action e per la precisione di Paradise Kiss. La notizia della produzione di una versione cinematografica del manga di Ai Yazawa non è certo una novità, è da tempo che se ne parla, ma poco alla volta vengono rivelati nuovi dettagli su questo progetto: oggi in particolar modo vi porto il teaser trailer che è iniziato a circolare in rete lunedì sul canale youtube del sito Movie Collection.

Prima di arrivare il video, però, credo sia opportuno chiarire un po’ di cose, partendo dal soggetto dell’articolo: Paradise Kiss, manga scritto e disegnato da Ai Yazawa, famosa anche, e forse soprattutto, per essere l’autrice di Nana. Proprio come questo titolo la serializzazione di Paradise Kiss inizia nel 2000, non sotto l’ala della Sheuisha ma sulla rivista di moda per ragazze Zipper. La storia si propone come spin-off di un precedente lavoro della stessa Yazawa, Curiosando nei cortili del cuore (Gokinjo Monogatari) e ha visto la sua conclusione nel 2004 con un totale di 5 volumi (10 nell’edizione italiana edita da Planet Manga).

Ciampax Manga Mondo 8: I Cavalieri del Re

Per parafrasare l’Azzeccagarbugli dei Promessi Sposi Manzoniani: “Riccardo Zara, chi è costui?“. Leggendo il titolo di questo articolo, la risposta appare ovvia: il leader/fondatore/autore del gruppo I Cavalieri del Re, forse il più prolifico gruppo musicale che si sia mai occupato di realizzare sigle italiane degli anime del passato. Ma Riccardo Zara è, soprattutto, un musicista e compositore a tutti gli effetti:

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Lucca Comics 2010: ReportByEchoes

 C’è un piccolo accordo tra di noi, lo staff di KomixJam e cioè che poteva fare un piccolo report del Lucca Comics chiunque se la sentisse e avesse voglia di farlo. Ho deciso così di tornare a scrivere qualche articolo cominciando proprio da qui.

Il caldo autunno dei fumetti…. 2!

 Eccoci di nuovo qui, a parlare di quello che le nostre amate/odiate case editrici hanno deciso di offrirci per questo caldo autunno pieno di novità e sorprese. Se nella scorsa puntata abbiamo parlato delle due Major che più Major non si può (anche se, ultimamente, la cosa non è più così vera), oggi andiamo a vedere (dando solo una panoramica altrimenti questo articolo dovrebbe prendere il posto di tutti quelli in home-page) ciò che ci riservano le case editrici “minori”, che poi tanto minori non sono.

Le Avventure di Tintin – Nuove foto per il 3D Movie

 Chi tra voi sbarbatelli del blog conosce il personaggio di Tintin?

Se non lo avete letto, probabilmente la sua immagine vi ricorda perlomeno un cartoon apparso anni fa sulla Rai (e secondo le mie fonti poi mai ritrasmesso).

Se invece conoscete il giornalista belga sapete già cosa vi aspetta leggendo questo articolo, cioè mistero, avventura, un pizzico di noir poliziesco e commedia.

Se invece non lo conoscete proprio sappiate che due registi di chiara fama tali all’anagrafe Steven Spielberg e Peter Jackson stanno realizzando per voi tre lungometraggi molto particolari sul personaggio e su tre delle sue avventure apparse nel lontanissimo 1929.

Approfondimento KJ: Nurarihyon no Mago e gli Y?kai

 E rieccomi in veste di blogger senza fansub. A quanto pare, ci sto prendendo gusto.
Questa volta, però, vi scrivo di uno sh?nen, conosciuto circa 5 mesi fa: Nurarihyon no Mago.

Molti lo conosceranno già, visto che proprio io mi occupavo di linkarvi gli hardsub degli episodi dell’anime, che va in onda in Japan da luglio. Ebbene, tale manga sta finalmente riscuotendo il meritato successo in patria, arrivando anche a vendere la “modica” cifra di 6 milioni di volumi. E, salvo miei errori, nella terra dei manga dovrebbero essere al 14° tank?bon. Insomma, dopo due anni di serializzazione sul Weekly Sh?nen Jump, sta iniziando ad avere i suoi frutti.
L’opera prima di Hiroshi Shiibashi, “vanta” anche un’edizione italiana, edita da Planet Manga dall’ormai lontano 22 Aprile 2010, sotto il nome de I Signori dei Mostri. E qui, qualcuno che abbia un minimo di conoscenze del giapponese può cominciare a storcere il naso. Ma come, non è Il Nipote del Nurarihyon? No, non lo è…almeno qui in Italia.
E i mostri che sarebbero? I mostri non sono altro che gli Y?kai, esseri appartenenti alla mitologia giapponese, conosciuti da noi con il nome di demoni o spiriti. Nell’edizione italiana si è preferito rimuovere completamente il termine originario, sostituendolo, per l’appunto, con “mostri”. Scelta abbastanza discutibile a mio parere.