Per tutti coloro che si sentono orfani di questa serie, quest’oggi ho una buona notizia: la casa editrice J-Pop pubblicherà in Italia il volume unico di K-On! Highschool, sequel spin-off di uno degli slice of life di maggior successo degli ultimi anni. A noi di Komixjam lo hanno fatto leggere in anteprima (cosa per cui li ringrazio ancora) in modo da potervelo presentare… certo, non credo K-On! necessiti di una lunga introduzione: nasce come serie manga in stile yonkoma, frutto della fantasia di Kakifly che ci lavora dal 2007, e portato al successo globale dalle due serie anime (2009 e 2010), e il film (2011), prodotti dallo studio Kyoto Animation.. sempre loro, eh? Una storia fatta da elementi semplici, un gruppo di ragazzine che si incontrano alle superiori e che, unite dalla passione per la musica, fondano il club di musica leggera: in realtà, le Hokago Tea Time (questo il nome della band) passano quasi tutto il giorno a bere té e mangiare pasticcini di ogni sorta, ma ci sono volte che si mettono agli strumenti, e da questi momenti sono nate molteplici canzoni in stile pop/rock con la J maiuscola, usate sia nell’anime e sia per le decine di Character CD prodotti negli anni… e il sottoscritto le conosce tutte, o quasi.
Protagonista indiscussa del volume è Azusa, detta Azunyan, la chitarrista entrata nel club quando era già al suo secondo anno di attività, rimasta indietro dopo il diploma di Yui, Ritsu, Mio e Mugi, ma non lasciandosi sopraffare dallo sconforto ha ereditato la fascia di presidente del club, e punta a creare una nuova band che possa rivaleggiare con le Hokago Tea Time. La strada è lunga e difficoltosa, con l’aiuto di Ui, la geniale sorella minore di Yui, e Jun, sua compagna di classe (questi due personaggi sono presenti nella serie regolare) supervisionate dalla professoressa metallara Sawako riusciranno nell’impresa, non senza consumare litri e litri di quella bevanda calda che dava il nome alla prima band. Le Wakaba Girls (Ragazze alle prime armi), questo il nome che Sawako troverà per il nuovo gruppo, diveranno realtà grazie anche all’apporto di due nuovi personaggi: Sumire Saito, la giovane domestica di Mugi, e la misteriosa, pessimista e imbranata Nao Okuda.
Un volumetto di centoventi pagine che mi ha immediatamente riportato a quelle stesse atmosfere che si respiravano nell’anime, sia per la stanza tanto famigliare sia per le quotidiane azioni dei personaggi, che sono sempre le stesse, ma anche per i dialoghi, i botta e risposta continui, che sono da sempre uno dei pregi principali di questa serie. Prima ancora che me ne rendessi conto stavo ridendo per le gag e le battute: tra i tanti yonkoma che ho letto (che alcuni autori, spesso di manga umoristici, si divertono a fare e vengono stampati alla fine dei volumi) quelli di Kakifly sono da sempre tra i più immediati, costruiscono rapidamente la scena e la risolvono nel terzo e quarto pannello in modo esilarante. Indubbiamente un volume pensato per chi già conosce questo titolo, ha letto i manga e visto gli anime e ne vuole ancora… io sono caduto nella trappola, ho deciso di procurarmelo, anche per le tavole a colori che arricchiscono ulteriormente questo manga, che non può mancare a un appassionato di K-On!
