[Nuovissimo articolo del NEO-blogger Querion. Buona lettura!]
Quando gli hamburger non sono cose da americani.
Questa volta ho intenzione di spostarmi dal mondo americano e fare una piccola escursione in un simpatico fumetto francese piuttosto accessibile rispetto ai normali cartonati.
Si tratta di Lord of Burger, una simpatica commedia dai deliziosi disegni, dalla farcita sceneggiatura e i gustosi dialoghi. Come avrete capito dai miei insensati aggettivi parlo di un fumetto dal soggetto culinario sceneggiato da Christophe Arleston e AudreyAlwett e disegnato, almeno per questo primo volume, da Balak e Rachel Zimra che seguono il character design ideato da Alessandro Barducci. Per le povere bertucce che non sanno cosa voglia dire, con Character Design (tecnica usata soprattutto nell’ambito dell’animazione) si intende l’ideazione dei caratteri grafici dei principali personaggi e di uno stile complessivo dell’opera a cui i disegnatori che si avvicenderanno nel fumetto dovranno attenersi, ottenendo in tal modo una continuità grafica maggiore.

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BUON ANNO DA MANUEL! INIZIAMO UN 2011 TUTTI INSIEME!
[Questo articolo è dedicato con tanto affetto agli Evil-Nerd commentatori, buone feste da Manuel]


Ovviamente non sto parlando del nostro caro amico/collega/marito/mentore Echoes, reggente dell’editoriale Dou Omoimasuka ma di una miniserie che si sta preparando ad uscire per il mercato statunitense e di rimando, può apparire anche nei nostri scaffali.
Notizia curiosa quella che mi sono soffermato a leggere.

Che il Nuovo Continente fosse ormai un paese allo sbando, incapace di gestire politicamente numerosi fronti e applicando la regola del far west “Prima sparo, poi domando” in qualsiasi linea di comunicazione con gli altri paesi, io l’avevo recepito ormai da anni.
L’universo televisivo ha sempre sfruttato, più del circuito cinematografico, la figura dei supereroi.