Che i giapponesi siano all’avanguardia in fatto di robotica non è una novità. Di recente ci hanno mostrato anche uno dei modi in cui gli automi potrebbero essere utilizzati, alle prese con i fornelli e la preparazione del ramen.
Il Giappone ha compiuto passi da gigante nel mondo della produzione di robot e androidi, arrivando ad aprire un hotel il cui staff è composto principalmente da macchine. Alcune macchine umanoidi come Aiko, creata dalla Toshiba, e Otonaroid del professor Hiroshi Ishiguro, si sono mostrate molto promettenti per quanto riguarda alcune conversazioni basilari. L’ultimo progetto sviluppato … Leggi tutto
Diciamoci la verità: al giorno d’oggi l’ampia diffusione di internet e il gusto di mostrarsi “esperti” in relazione all’animazione Giapponese ci hanno reso un po’ degli “Anime-nazi” e ci ha fatto perdere quel sentimento di stupore che ha accompagnato chi, come me, ha iniziato a vedere quelli che una volta chiamavamo “Cartoni animati” (e chi … Leggi tutto
Non so se vi capita mai, ma a me spesso accade che una immagine, un suono, una semplice frase spesso mi incuriosiscano tanto da spingermi a vedere/leggere/ascoltare un film-anime/fumetto-manga/brano musicale. Ecco, di solito funziona così, ma per quanto riguarda il “movie” in questione la cosa è stata un po’ diversa: qui non è stata la … Leggi tutto
Il regista Tim Burton (Alice in Wonderland, Batman, Edward Mani di Forbice, Big Fish – Le storie di una vita incredibile, La sposa cadavere, Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street) farà il suo debutto come doppiatore di un anime prestando la sua voce a uno dei personaggi di Kami-Usagi Rope, una serie … Leggi tutto
Tony Stark avrà un rivale nella progettazione di armature e di robot d’ora in poi, il suo nome è Kogoro Kurata. E’ un artigiano vecchio stampo, di quelli che ricordano il fabbro medioevale, che ha progettato il robot scala 1/1 VOTOMS. Kurata ha reso possibile tutto ciò grazie all’aiuto di Yoshizaki, infatti lavorano insieme dal … Leggi tutto
Gli anime serializzati arrivarono in Italia, per la prima volta, nel 1976, quando la allora Rete Due (odierna Raidue) iniziò a trasmettere serie animate come Barbapapà, Vicky il Vichingo, Heidi ed Atlas UFO Robot. Sin dal loro approdo nell’immaginario dei bambini ed adolescenti, che iniziarono a passare buona parte delle loro giornate piantati davanti allo schermo per ammirare questo spettacolo che andava oltre la semplice animazione “Disney” che fino ad allora aveva regnato incontrastata, fu chiaro che era necessario creare qualcosa che fosse un segnale identificativo immediato per questa o quell’altra serie. Fu così che, man mano che le produzioni animate sbarcavano in Italia
Fra i tanti titoli che esordiranno quest’anno nella terra del sol levante, questo ha suscitato particolarmente la mia attenzione…
Si tratta di Basquash, già ribattezzato con l’appellativo di BSQS, un anime stravagante è alternativo che miscela assieme il genere meccha e sportivo al tempo stesso. Infatti la trama gira intorno ad alcuni ragazzi della futuristica e tecnologica città di Mooneyes, praticanti del popolarissimo sport locale… il Basquash per l’appunto, una sorta di pallacanestro giocata su robottoni dall’aspetto di comuni auto munite di braccia e gambe, con tanto di scarpe da ginnastica.
Il progetto che porta la firma di Shoji Kawamori (Macross Frontier e Escaflowne), che vede la collaborazione del francese Thomas Romain (Obam Star Racer & Code Lyoko), appare talmente stravagante da rasentare il trash, eppure al tempo stesso che attira l’attenzione, dal momento che riporta alla mente alcuni anime famosi…
La Hikari Productions e la IMAGI hanno appena lanciato il sito web dedicato a T28, contenente alcune immagini ed un trailer di un ipotetico film basato sul classico di Mitsuteru Yokoyama: Tetsujin 28.
Felix IP, direttore creativo di IMAGI, ha dichiarato nel proprio blog che, prima di essere stato occupato al 100% con la creazione di AstroBoy, ha voluto creare questo teaser di alta qualità da presentare a tutti noi. Speriamo che presto arrivi anche il film di questo T28!
Buon giorno a tutti! Dopo un lungo riposo e meritate vacanze per chiudere in bellezza il 2008 (eheh mi sono fatto 5 fantastici giorni ad Amsterdam!), ecco che torno molto allegramente a scrivere articoli per questo fantastico blog.
Voglio cominciare l’anno con una curiosità piuttosto interessante, soprattutto per gli amanti della teconologia come me, ma anche per coloro che adorano tutte le stranezze made (quasi) in Japan! Detto questo, oggi parliamo di Le Trung, uno scienziato di 33 anni, con origini giapponesi ma residente in Canada, che ha finalmente trovato la sua anima gemella.
Tempo addietro, ormai quasi un anno fa, avevamo parlato circa la possibile messa in onda per il 2008 della serie Z Gundam.
La vicenda è assai controversa, visto che in passato, verso la fine degli anni ’80, vennero acquistati i diritti, ma non venne mai trasmessa, ne tanto meno commercializzata in versione Home Video. Secondo alcuni rumors, sembrava che finalmente Mediaset si fosse decisa a presentare la serie nell’arco del 2008. Ma a quanto pare la serie continua a brancolare nel buoi a più di 20 anni di distanza dalla sua creazione.
A questo proposito, è apparsa in rete una nuova petizione, per tentare di convincere i vertici della casa televisiva Mediaset, per trasmettere in Tv la serie tanto attesa:
“Chiediamo cortesemente a Mediaset di poter trasmettere uno dei capolavori dell’animazione giapponese: Mobile Suit Z-Gundam. Dati i contenuti crudi e realistici chiediamo che venga trasmessa in versione integrale e in fascia oraria non protetta poiché eventuali adattamenti rovinerebbero l’opera, renderebbero poco chiara la storia ma soprattutto non sarebbe rispettoso nei confronti dei fan e dell’autore Yoshiyuki Tomino. La sua messa in onda inoltre permetterebbe la messa in commercio dei DVD.”
Beh se non altro facciamo vedere a Mediaset, che non siamo un piccolo numero, ma che i fan di Gundam e dell’intero mondo degli anime sono più di quanto ci si aspetti…